Capitolo 11

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Tamara pov's

Sono a casa sul divano con Samu e Chicco mentre guardiamo le interviste dei ragazzi che sono a Coverciano. Ieri sera non sono riuscita a sentire Luciano né Sofia, dopo pranzo videochiamerò uno dei due per farmi raccontare qualcosa sulla partita di ieri sera, che ho seguito da casa. A pranzo, oggi avrebbe cucinato Chicco che si era offerto, per farsi perdonare, visto che è sempre in giro e mai con noi. Poco prima che si alzasse vediamo tutti e tre il mio telefono squillare mostrando il nome di Luciano, quindi Samu prese il telefono e rispose.

S : ciao papi! Come sta andando?
L : Ciao Samu, sei con mamma? Ho bisogno di parlare, meglio ancora se c'è anche Chicco
S : mi fai preoccupare così, cosa è successo? Siamo tutti qua e c'è il vivavoce

L'aria in casa si stava facendo tesa e Luciano ci stava tenendo sulle spine.

L : ieri sera Sofia ha ricevuto una chiamata da Rodrigo, sta malissimo, ho già contattato l'avvocato stanotte con Nicolò, sta già agendo, ma Sofia ha bisogno di voi, in particolare della sua mamma, mi ha chiesto se potessi venire qua e per questo ti sto chiamando.
T : cosa vuole ancora quello stronzo dalla mia bambina? Non le è bastato tutto il male che le ha fatto, gliene vuole fare ancora?
L : Tamara, per favore, pensiamo al bene di Sofia... potete venire qua? Non vuole tornare a casa, penso che stare con i ragazzi le stia facendo bene
F : sì papà, prepariamo le cose e poi partiamo. Ti avvisiamo quando siamo in macchina, a più tardi
L : va bene vi aspetto ragazzi! Tamara... stai serena durante il viaggio.

Luciano pov's

Ora dovevo solo dirlo a Sofia che arriveranno tra poco, spero si risollevi un pochino. Odio vederla in quello stato ed essere "impotente", così come odio che quel bastardo possa darle ancora fastidio. Tutte le cause aperte sul suo conto non sono servite a niente a quanto pare... spero solo che non voglia far ricadere Sofia nella sua trappola così da costringerla a ritirare tutte le denunce che ha sporto quando siamo arrivati da lei.

Riccardo pov's

Era ora di pranzo, Sofia era seduta con noi a tavola, sembrava più tranquilla, ma il mister non era ancora arrivato. Qualche minuto più tardi fa il suo ingresso in sala e si avvicina a Sofia sorridendo. Se non ho sentito male tra qualche ora arriveranno i fratelli e la mamma, sono felice che Luciano non la faccia tornare a casa dopo questa vicenda, ma avvicini sua moglie e gli altri suoi figli. Sofia come immaginavo non sta toccando cibo, però almeno si sta sforzando di ispezionarlo in cerca di ispirazione. Circa un ora più tardi abbiamo finito di mangiare, ma il suo piatto è rimasto uguale a prima, Nico e Ale hanno cercato di convincerla a mangiare qualcosa, ma non ha ceduto, gli ha risposto che piuttosto più tardi si berrà un the con dei biscotti.

Sofia pov's

Sono ormai le tre del pomeriggio e sento bussare alla mia porta, visto che mi ero rintanata in cerca di tranquillità. Appena la apro vedo i miei fratelli fiondarsi su di me per abbracciarmi e posso dire di sentirmi a casa. Mi era mancato il loro affetto, affetto che avevo ripudiato dopo tutta la vicenda, perché sapevo che erano arrabbiati perché non avevo avuto il coraggio di confidarmi con loro per cercare di uscirne prima. Una volta staccati, mi avvisano che mamma è nel giardino a prendere una boccata d'aria fresca in caso volessi raggiungerla. Non me lo faccio ripetere due volte, metto le scarpe e mi dirigo giù in cerca di mia mamma. Qualche minuto dopo sono seduta di fianco a lei, la sento tesa, so che vuole sapere, che vuole che mi sfoghi e così mi lascio andare in un pianto liberatorio e una volta finito inizio a raccontarle tutta la telefonata di ieri sera.

Riccardo pov's

Sto andando al campo a fare due passaggi con Mateo, Gianlu e Jack. Per arrivare al campo dobbiamo passare per il giardino, ed è proprio lì che vedo Sofia con sua mamma parlare, non voglio fare l' impiccione quindi dico ai ragazzi di fare il giro più lungo per lasciarle stare, ma nonostante questo sento il suo sguardo bruciarmi addosso. Benedetta non mi ha mai fatto questo effetto, sentirmi osservato da lei non ha mai portato in me agitazione o altro, ma con Sofia è diverso, sento che c'è una connessione, forte e strana, che sono difficili da creare, eppure con lei è stato tutto così semplice e veloce. Non ci parlavamo così spesso eppure c'è e vedo che lo sente anche lei. Tuttora non parliamo spesso, ma il giusto per conoscere la nostra interiorità.

Nicolò B. pov's

So che Sofia si sarebbe vista con sua mamma, visto che i suoi fratelli sono con me, Basto e Dima in camera a parlare e a giocare a Fifa. Si stanno confidando con noi e noi stiamo facendo lo stesso con loro. È utile parlare di questa situazione per tutti, perché ci permette di sfogarci senza far sentire Sofia in difetto o come un peso. I ragazzi però dopo la seconda amichevole, che sta tra quattro giorni, torneranno a casa visto che hanno altri impegni in programma, ma ci hanno detto che se Sofia avrà bisogno saranno i primi a prendere il volo per venire da lei.

Sofia pov's

Sono ormai le sei, ho parlato tanto con mia mamma e questa confidenza mi ha fatto bene. Mi sento in un certo senso più leggera, leggera da un peso che è ancorato dentro di me. Quando sono passati i ragazzi, il mio sguardo si è soffermato su Riccardo e mia mamma non ha fatto meno che chiedermi cosa succedesse tra me e quel ragazzo. Ha ricevuto una risposta strana, tra me e Cala non c'è niente, solo un'amicizia che sta nascendo piano piano, ma che è molto importante per me, visto che mi ha aiutato e lo sta facendo con il mio grosso macigno. Secondo lei nascerà qualcosa tra noi due, ma dubito io sono appena uscita da una relazione violenta e lui da una relazione di tradimenti da parte della sua ex. Che bella situazione in cui ci troviamo entrambi ahaha.

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Fine undicesimo capitolo.

Tamara ci vede lungo su i due ragazzi?

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