Capitolo 9

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Terza persona view's

I ragazzi erano appena scesi dal pullman e si stavano dirigendo nelle loro camere, era tardi e domani non avrebbero avuto allenamenti fortunatamente. Sofia l'avevano svegliata a fatica e stava camminando come uno zombie verso la sua camera, quando ad un certo punto riceva una chiamata inaspettata e dall'ultima persona che vorrebbe sentire sulla faccia della terra. Corre in camera con le lacrime agli occhi e risponde con il cuore a mille.

Sofia pov's

S: Pronto?
X : ciao piccola come stai? Come sta andando lì con tuo papà?
S : ...
X : Sofi dai, so che ti manco, è da più di un mese che sei scappata da me, da noi, dal nostro amore
S : non sono scappata, ho solo rischiato di morire per colpa tua e delle tue violenze... non so se ti ricordi ma sono stata ricoverata per un trauma cranico che mi hai causato tu e per di più mi hai impossibilitato a chiamare almeno i miei genitori, solo in un momento di disordine tuo, sono riuscita a convincere un'infermiera a farmeli chiamare, anche se aveva paura che tu potessi farla licenziare.
X : non ti ho impedito proprio niente, sei la solita bugiarda, una puttana... smettila di dire cazzate, mi fai salire i nervi e non riesco più a ragionare
S : Rodri smettila per favore, sai che non è colpa mia se non riesci più a ragionare, ma solo tua perchè sei un cretino... perché mi hai chiamato?
R : non sono un certino, sei tu, sei tu che mi causi tutti i problemi del mondo. Comunque era solo per avvisarti che finita la Copa America ti vengo a prendere, ovunque sei, mi manchi troppo, non riesco a stare senza di te, ti amo
S : a me no, non manchi neanche un po', non mancano neanche tutte le botte e gli schiaffi che ho preso, per non parlare delle tue continue minacce... Puoi scordatelo che tornerò con te a Madrid, per me è finito tutto, lasciami in pace o passerò per vie legali l'ennesima volta.
R : ci vediamo presto Spalletti, te lo prometto, non mollerò così facilmente

Chiusi la chiamata in fretta e furia e mi resi conto subito che stavo per avere un attacco di panico, ero ancora vestita come durante la partita e aprii velocemente la mia porta e corsi verso quella di Nico e Richy e iniziai a bussare come una pazza.

Riccardo pov's

Nico era in doccia, faceva troppo caldo e quindi via con la seconda, mentre io l'avevo appena finita e mi stavo sdraiando sul letto, pronto per dormire, quando inizio a sentire dei colpi forti sulla porta, segno che qualcuno volesse entrare. Mi alzai di fretta e appena apro la porta mi ritrovo una Sofia in lacrime in preda ad un attacco di panico. La prendo per un braccio e la tiro dentro, per evitare che qualcun'altro la veda in questa condizioni, e la faccio sedere sul letto, mentre mi giro a versare dell'acqua da farle bere, e successivamente urlo a Nico di sbrigarsi e di uscire in fretta e furia. Non ho mai visto Sofia con un attacco di panico e non saprei minimamente cosa fare, ogni persona è a sé. Mentre Sof sta bevendo l'acqua esce Nico ancora mezzo bagnato e appena la vede sbarra gli occhi, poi li chiude e sospira. Si avvicina a lei e l'abbraccia, non so per quanto tempo, ma fino a quando non la sente più piangere non si stacca. Successivamente sento che le chiede cosa è successo e in risposta apre la schermata delle chiamate sul suo telefono e gli mostra l'ultima chiamata, leggo di sfuggita Rodrigo... so che i ragazzi le hanno chiesto come fosse Madrid e ora ho la certezza che il suo ex sia Rodrigo de Paul. Nicolò serra la mascella, mentre la stringe a se, lo guardo, cerco di capire cosa gli passi per la testa, ma è difficile. Successivamente Nicolò le chiede cosa volesse e lei le racconta tutto, a ogni parola che esce dalla sua bocca Nicolò stringe sempre di più il lenzuolo del letto, mentre io osservo la scena incredulo a quello che le mie orecchie stanno sentendo. Poco più tardi Nico riesce a convincere Sof a dormire qui con noi, quindi cerca di farla addormentare.

Nicolò b. pov's

Vedere Sofia in quelle condizioni per l'ennesima volta mi porta a internare tanto nervosismo che hai suoi occhi devo nascondere. Richy è rimasto sconvolto molto più di me da quello che ci ha raccontato, lo capisco però, perché anch'io la prima volta che mi ha raccontato tutta la storia avevo la pelle d'oca, mi chiedevo come avesse fatto a sopportare tutto questo per così tanto tempo senza parlare con nessuno. Una volta che Sofi si è addormentata chiedo a Richy se resta con lei e se in caso si sveglia di stendersi e abbracciarla, non rifiuterebbe mai, anche se fosse la persona che conosce meno di tutti tra quelli che ci sono qua. Ormai hanno instaurato un rapporto strano, visto che non si parlano, ma si mangiano con gli occhi. Io nel mentre raggiungo la camera del mister, ho le lacrime agli occhi, non so come dirglielo, ma sono sicuro sia la cosa migliore da fare, visto che sicuramente lei non gli direbbe niente. Busso titubante e poco dopo mi viene ad aprire, ha una faccia mezza addormentata e appena mi vede in quelle condizioni si spaventa. Entro dentro e scoppio a piangere tra le sue braccia, capisce che centra Sofia, sennò non sarei mai andato da lui a quest'ora e inizia a farsi rigido, mi tranquillizzo e incomincio a spiegargli la situazione e di quello che era successo. Resta paralizzato dalle parole che escono dalla mia bocca e una volta che finisco, vedo che prende il telefono e chiama qualcuno, capisco subito che è l'avvocato perché come prima affermazione lo sento dire voglio un ordine restrittivo nei confronti di Rodrigo de Paul, con tanto di denuncia. Restiamo a parlare insieme con l'avvocato sul da farsi, si è già occupato della causa di violenza di Sofi e ora sono le quattro di notte, stiamo morendo di sonno, ma siamo riusciti a trovare una soluzione. Saluto il mister e torno nella mia camera, spero che Sofia stia dormendo, e infatti appena entro mi trovo davanti la figura di Sofia incastrata tra le braccia di Cala che è il triplo di lei, segno che si è svegliata agitata e l'unico modo per farla tranquillizzare è stato dormirci insieme.

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Eccoci qui, finito anche questo capitolo

Cosa ne pensate?
Felici di aver scoperto chi è l'ex misterioso?

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