Capitolo 3

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Riccardo pov's

A pranzo ero davanti a lei, era bellissima e mi sembrava anche più tranquilla da quando l'ho vista prima. Non so cosa si sia detta con Nicolò, ma da quel che hanno detto gli altri sono molto amici, anche con Basto e Dima.
Una volta finito il pranzo avevamo una mezzoretta di pausa per sistemarci per gli allenamenti e ho sentito dire da Sofia che sarebbe venuta a vederci, visto che sua padre voleva così.

Mezz'ora dopo eravamo sul campo a iniziare l'allenamento, il mister era carico quanto noi e sulle panchine c'era lei, che indossava un pantaloncino corto e una maglietta, la sua tenuta sembrava indicare che si sarebbe allenata con noi più tardi, ma non ne ero sicuro.

Sofia pov's

Mio padre mi aveva chiesto se avessi voglia di allenarmi con loro e quindi mi vestii molto sportiva per poterlo fare. Gli avevo detto che avrei solo corso con loro e niente di più. Una volta arrivata al campo vidi mio padre dare indicazioni ai ragazzi e subito dopo i preparatori atletici stavano dando direttive, così decisi di andare a sedermi sulle panchine. Poco dopo i ragazzi iniziarono a fare qualche esercizio di stretching che io evitai come la peste e quando iniziarono i giri di corsa, come avevo promesso, mi alzai e mi misi con loro. Basto mi si affiancò e si mise a ridere quando dopo dieci giri stavo morendo, sia per il caldo, sia per la fatica.

Nicolò F pov's

Non ho mai parlato con la figlia del mister, ma sembrava una ragazza molto sveglia, ma ho come l'impressione che nasconda qualcosa, che un evento che le è successo l'ha portata a diventare diffidente nei confronti degli altri, ma non voglio metterla in difficoltà andando a chiedere a lei o in giro cosa le sia successo, se vorrà dirmelo me lo dirà lei se mai avremo confidenza, oppure se qualche ragazzo ne parlarà apertamente.
Durante gli allenamenti si è unita a noi e vedevo Riccardo buttarle occhiatine tra un esercizio e l'altro, mi faceva ridere la situazione visto che la sua relazione è un po' in bilico e andare a complicarla così mi sembra surreale.
Durante la partitella, Bare si accascia a terra dopo un contrasto, neanche troppo violento con Gianlu. Vedo Sofia scattare verso di lui, quando dopo minuti abbondanti non si rialza, ma il mister la ferma prendendola per un braccio facendo spuntare sul viso di Sofia un espressione di paura che svanisce appena capisce che è suo padre. Che strano...

Nicolò pov's

Stavamo per finire la partitella, quando dopo un contrasto con Gianlu sento un dolore fortissimo al piede, ho paura che sia qualcosa di grave, non ho le forze di alzarmi in piedi.
Vedo Sofia scattare verso di me, ma Spalletti la blocca, lo so perché lo fa, ma così facendo isola Sofia in una bolla che non scomparirà finché non saprà cosa mi sia successo.
Esco dal campo con lo staff medico e vado a farmi fare tutti i controlli necessari.
Una volta finiti i controlli vedo che Sofia è fuori dalla porta seduta che mi aspetta con faccia preoccupata. Decido di chiamarla e appena mi vede mi corre incontro abbracciandomi, le dico che non è niente di grave, ma dovrò saltare le due amichevoli per riprendermi.
La sento tirare un sospiro di sollievo e andiamo insieme dagli altri che presumo stiano finendo l'allenamento.

Riccardo pov's

Avevamo appena finito l'allenamento e stavamo uscendo dal campo, quando Nicolò e Sofia riapparsero davanti a noi. Il mister fermò Nicolò presumo per chiedergli cosa gli avesse detto lo staff medico, mente Sofia venne fermata da Fagioli. Li osservo mente mi incammino verso gli spogliatoi, la vedo ridere, non è più chiusa come poco fa, ma la vedo più tranquilla ad averci intorno. Non so perché ma questa cosa mi crea nervosismo, non riesco a capirlo, infondo io sto ancora con Benedetta, anche se da un po' di mesi la situazione è diventata pesante. Ho scoperto dei suoi tradimenti, ma non ho il coraggio di lasciarla andare, mi è sempre stata affianco, non saprei come fare ad andare avanti senza una persona così importante nella mia vita.

Nicolò pov's

Il mister mi ha fermato per chiedermi novità e gli dissi che lo staff medico mi aveva detto di stare fermo per le due amichevoli, così da aver più possibilità di essere disponibile per la prima partita contro l'Albania. Una volta finito andai in camera per buttarmi in doccia e togliermi di dosso i pensieri negativi su questa situazione. Quando sono entrato ho notato Richy un po' teso, di solito non lo è mai, più tardi cercherò di capire cosa gli succede, sicura sarà l'ennesimo litigio con Benedetta, la sua fidanzata.
Qualche manciata di minuti dopo sento che qualcuno bussa alla porta e sento Ricky che si alza per aprire e far entrare qualcuno.

Sofia pov's

Mi sono fatta una doccia quando sono rientrata in camera per poter andare successivamente a vedere come stava Nico. Una volta fuori la sua porta bussai e mi aprì Riccardo lasciandomi spazio per entrare. Aveva un viso strano, deluso, rancoroso, ma chissà verso di chi. Una volta entrata sentivo l'acqua della doccia andare e a quel punto ero certa che Nico era in doccia, quindi mi buttai a peso morto sul suo letto, mentre sentivo il suo sguardo bruciarmi addosso, ma lasciai correre. Poco dopo la porta del bagno si aprì rivelando un Nicolò stanco e abbattuto.

Ciao piccolina - mi disse mentre si avvicinava per lasciarmi un bacio tra i capelli

Ciao anche a te cagliaritano, come va? - gli dissi per capire com'era il suo umore e per vedere se potessi aiutarlo in qualche modo

Sono stanco, vorrei solo dormire, ma qualcuno mi ha appena rubato il letto - mi disse ridendo

Vieni ti faccio spazio, non voglio tornare in camera da sola ad annoiarmi - gli risposi facendo la faccia da cane abbandonato

Va bene va bene, se anche per Ricky va bene, resti qua con noi, tanto non abbiamo molto da fare - disse guardando riccardo per avere una conferma

Si certo, ci mancherebbe, nessun problema! Se vuoi puoi stare sul mio letto, vado sul divano di fianco la finestra, così state più comodi - ci disse

No tranquillo, al massimo la butto giù dal letto - rispose Nico con uno sguardo di sfida nei miei confronti

Mi spostai di poco e si sdraiò di fianco a me, mentre Riccardo era tranquillo sul suo letto.
Mi appoggiai sul suo petto, mentre mi accarezza la testa e i capelli, una sensazione di tranquillità si fece spazio in me e poco dopo mi addormentai dimenticandomi di tutto quello che mi stava circondando in quel momento.

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Eccomi con il terzo capitolo
Cosa ne spensate?
Fatemi sapere se notate qualcosa di strano o che non vi torna.

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