Ⅰ Una Buona Amica

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«Cavolo domani inizia la scuola. Non so se sono pronta»
«Dai stai tranquilla t/n!! »
«Facile a dirsi, difficile a farsi»
«Ommioddio, basta ti prego. Falla finita..»
Rispondo con un mugolio.
«..dobbiamo solo cambiare plesso, non è niente di tragico»
«Si ma mi ero appena abituata a vedere quelli di quinta andare in bagno e a non pietrificarmi come una scema. ORMA IL MIO MONDO VERRÀ CAMBIATO» dico disperata. «Mi ero appena abituata dopo due lunghi anni. Come faccio adesso?!»
«Dai cerca di stare tranquilla che ci sono io con te» cerca di rincuorarmi la mia migliore amica.

Quanto le voglio bene! Lei c'è sempre stata per me e le devo molto.
Ci conosciamo dalla prima media. Sopporto sta stronza da quasi cinque anni, dovrebbero darmi un bel premio. Beh anche a lei, perchè anch'io non sono una santa e forse sono peggio di lei. Ma del resto io e Monica ci completiamo; possiamo sembrare uguali, ma non lo siamo proprio! Io sono quella che arriva dritto al punto, sembro una cucciola fuori ma dentro sono come un demone: sono molto sincera e per questo vengo dipinta come cattiva. Ma sono una persona genuina. Lei è emo fuori ma dentro è come un dolcetto: duro all'esterno ma con il cuore morbido e dolce, quasi da far venire il diabete.

«Oh. È tardi, meglio che vada. Ci vediamo domani mattina alle 7.00 al bar davanti scuola, ok? E ti prego t/n non panicare o andare in ansia, andrà tutto bene» mi abbraccia, mi da un bacio leggero quasi impercettibile sulla fronte e se ne va.
«A domani Monica»

Mi faccio baciare solo da lei e lei è l'unica che può farlo. Non mi piace che la gente mi tocchi: le persone non si lavano le mani e poi toccano così tante cose piene di germi eww. Non sono germofobica, voglio solo restare pulita.

Cutie Pie (alexnauts x reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora