Le nuove regole di papà (vol. 3)

3. Cambio di stagione

[Marco] [Mercoledì pomeriggio 3/07/2019]

Stamattina erano tutti nervosi... ho rischiato di prenderle di nuovo... come invece è successo a Luca e Giulio. Che cretini... papà li ha chiamati mille volte per farli alzare... e così, sculaccioni a tutti e due. Sono proprio scemi. Stanno facendo di tutto per far tornare papà a usare le sculacciate come prima... la cosa assurda è che, secondo me... ne approfittano... cioè, ho capito che per loro è più conveniente così... perché alla fine fanno quel che vogliono e ottengono comunque quello che vogliono...

Comunque... almeno oggi al campus è andata bene... Giulio anche oggi a pranzo non s'è visto... c'è questo ragazzo, che c'era anche alla festa, che si è iscritto l'altro ieri e ora stanno sempre appiccicati... non mi piace molto però... si atteggia troppo, si vanta... e poi Giulio lo copia e vuole fare come lui e finisce come ieri, che le ha prese da papà... che cretino.

Con Luca ci siamo divertiti... ieri ero veramente seccato per la sgridata di papà... pensare che ci siamo scambiati! Sì certo... e io regalo un 7 a Luca per poi tenermi 5, 6?! Bah... ma vabbè, papà non se ne capacita che Luca ha più di me ma non ne capisce niente... tanto peggio per lui... ora se la sbriga lui, sia con papà che con Melissa. Io non ne voglio sapere niente.

Ieri sera, però, è riuscito a convincere Ricky. Chissà cosa gli ha detto... non me l'ha voluto dire. Ha detto che non mi deve sempre dire tutto... parla lui! Che mi racconta cose che non mi interessano... e pretende che gli dico tutto! Be', poco importa... alla fine Ricky s'è convinto e così domani andiamo tutti insieme. Cioè, io, Luca, Ricky e la sua ragazza più altri. Ieri sera prima di andare a letto, sono andato da lui e gliel'ho detto... non è che poi arriviamo in spiaggia e ci molli tutto il giorno per stare con la tua ragazza? Ma lui ha detto di no e che ci dobbiamo fidare, che una promessa è una promessa... ma appunto! Se è una promessa... doveva mantenerla e rispettarla, no che Luca si è messo a pregarlo e costringerlo! Io non lo volevo fare... comunque ormai è andata così e non mi lamento. Peccato che non abbiamo potuto invitare Mattia. Anche Luca voleva, ma poi a quel punto voleva venire pure Giulio e papà chissà che scusa trovava e poi Ricky magari si scoccia insomma... meglio di niente.

Papà è venuto a prenderci... Giulio non dice niente, sta sicuramente pensando a Melissa. Non piace nemmeno a lui... Luca proprio la odia... non è che non sia brava, anzi, ma fa venire pure a me il nervoso. Poi mi blocco e lei si scoccia e non mi dà tempo di pensare e ragionare, vuole che le cose le ricordo subito! Giulio vuole studiare con la ragazza dei compiti di Riccardo... e noi? Papà dice che non può farlo con tutti e quattro... ma magari lascia perder Giulio e pure Luca, peggio per loro! Siamo io e Riccardo quelli che devono recuperare... cavolo, abbiamo pure preso una punizione severa per la pagella... deve dare la priorità a noi!

Vabbè non voglio pensarci, mi scoccio a tornare sempre su questi pensieri...

Arriviamo a casa.

Ti pareva che papà non ci lasciava in pace. Dice che siccome sabato e domenica andremo tutti al mare, con la mamma, oggi, mentre Giulio studia, dobbiamo fare ordine in camera, tra i vestiti, togliere quelli ormai vecchi e fare la cernita dei costumi da mare per vedere se occorre comprare qualcosa di nuovo. E poi, ha detto, che siccome stiamo crescendo, avremo i cassetti pieni di magliette ormai piccole che possiamo passare a Giulio, così come Ricky ci ha passato i suoi vestiti di quando era piccolo. Ma uffa... proprio oggi! Pure Luca glielo dice, oggi volevamo riposarci, ma papà come al solito non vuole ascoltarci, dice che domani non ci siamo, poi venerdì non c'è tempo, ma invece c'è il tempo, perché proprio oggi...

Niente, ovviamente vince papà.

Siamo in camera, c'è un tale casino... e c'è caldo, ma papà non vuole che teniamo l'aria condizionata perché siamo sudati... allora ho abbassato la serranda e aperto la finestra... e cosa assurda, ci ha fatto restare in mutande, perché così, dice, non perdiamo tempo a vestirci e rivestirci e facciamo veloce a provarci magliette, pantaloni e pure qualche maglione!