CAPITOLO VENTISETTE

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Angolo autrice.
Scusate per gli eventuali errori, ma l'ho scritto velocemente per farmi perdonare, spero graduate🫶🏻

2 ottobre, Los Angeles 12:40.

Butto la testa indietro totalmente annoiata, mi guardo attorno alla ricerca di qualcosa per distrarmi ma il silenzio mi ricorda di essere totalmente sola in casa.

Ho rifiutato categoricamente di uscire pur di non vederlo, forse avrei dovuto accettare e restare con Arina.

I miei occhi vengono catturati dall'angolo bar, declino la testa di un lato fissando curiosa quel liquido ambrato che beve sempre Adrian.

Che gusto ci trova?

Mordo nervosamente il mio labbro inferiore nel mentre mi alzo lentamente, mi avvicino piano al grande bancone fissando curiosa le tante bottiglie messe in vista.

Non si arrabbierà?

Maledico mentalmente i miei stessi pensieri, perché diavolo dovrei pensare a lui? Afferro senza pensare lo stesso liquore che si versa sempre lui per poi prendere un bicchiere.

"Faccio quello che voglio" sbotto versandolo dentro il bicchiere, metto il tappo alla bottiglia per poi afferrare il bicchiere.

Ne sorseggio un grosso sorso pentendomene subito dopo, tossisco ripetutamente nel mentre la gola mi va letteralmente in fiamme.

"Cristo! Che diavolo si beve?" Sussurro fissando il bicchiere ancora pieno, chiudo gli occhi immaginando i suoi occhi perennemente infuriati.

Se questo lo farà infuriare, berrò anche l'intera bottiglia.

Sorrido fiera sorseggiandone un'altro sorso, mi allontano dal bancone sedendomi pigramente sul divano con ancora il bicchiere in mano.

Tutto d'un sorso.

Chiudo gli occhi lasciando che quel liquido mi arrivi dritto allo stomaco.

Adrian, 14:50.

"Babbo, mama tliste" quella dannata ragazzina ultimamente è una spina sul fianco.

Prendo mia figlia nel mentre con una mano richiudo lo sportello, apro la porta di casa nel mentre un singhiozzo rompe il silenzio.

Corrugo la fronte fissando la donna buttata sul divano muovere le braccia sopra la testa.

"Vai in camera" ordino mettendola giù, senza farsi ripetere le cose corre su per le scale, mi avvicino velocemente alla ragazza stesa sul divano.

"Che cazzo stai facendo?" Sbotto facendola sussultare, i miei occhi vengono catturati del bicchiere lasciato sul tavolino, blatera qualcosa di incomprensibile lasciandomi sospirare irritato.

"Fa schifo" sussurra provando ad alzarsi, punta lo sguardo sul bancone dell'angolo bar, fisso la mia bottiglia di scotch letteralmente vuota.

"Quanto cazzo hai bevuto Hope?" La alzo per un braccio, le sue mani stringono fortemente il mio viso nel mentre sulle sue labbra esce un sorriso.

"Quindi esisto per te?" Ride avvicinando le sue labbra alle mie, si blocca di scatto guardandomi.

"Lo senti anche tu?" Domanda curiosa, si alza con le punte avvicinandosi al mio orecchio.

"Quel formicolio la giù, e veramente fastidiosa" blatera irritata, i suoi occhi verdi fissano i miei.

"Ho visto un porno" ghigno divertito nel mentre la vedo girovagare in giro con gli occhi.

"Perché sei così stronzo? Io ci provo" lascia la frase incompleta, vederla ubriaca mi diverte ma allo stesso tempo mi verrebbe voglia di tirargli uno schiaffo.

{SONO TUA MIO VOR} MafiaRomance Wattys 2023Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora