Ilaria prov
Ho fatto la doccia mi sono vestita con i suoi vestiti che mi stanno troppo larghi. Esco dall bagno e lo vedo intanto a mettersi una cravatta però che non li stava venendo bene e stava bestemmiando.
Io"Hey, ti serve una mano?" Dico mentre sento le mie guance che si dipingono di rosso e lui lo nota perché viene verso di me e mi alza la testa.Vl"cazzo però non fare così se no mi fai uscire fuori di testa! Comunque si non ce la faccio a fare sto cazzo di coso, e la donna che me lo fa sempre sta giù"
Io"ok" li faccio la cravatta e lui si dirige verso lo specchietto grande e vede attraverso ad essa
Vl"sei brava" dice mentre viene verso di me e mi accarezza la guancia "i miei vestiti ti stanno meglio a te che a me"
Io"grazie" mette un braccio sulla mia spalla e andiamo giù dove troviamo una ragazza giovane venirci incontro
X"buongiorno signore, la tavola e pronta"
Vl"okay, via mo!" Dice con un tono mischiato tra arrabbiato e annoiato.Andiamo verso la tavola e ci sediamo
Vl"mangia che ieri hai bevuto un Bell po, poi voglio sapere delle cose" iniziamo a mangiare tutti e due. Sulla tavola c'era un po' di tutto. Sia salato sia dolce, ovviamente io ho preso il dolce mentre lui ha preso il salato.Io"che cosa vuoi sapere?"
Vl"ieri mentre ti stavi per addormentare mi hai detto che non vuoi farti vedere così dai tuoi figli...."
Io"si ho due figli. So che sta pensando che sono troppo giovane per avere già due figli ma che ci posso fare"
Vl"a quando pare il tuo ragazzo si è dato da fare" rido solo per il fatto che ha detto il mio ragazzoIo"non ho un ragazzo. Sto a casa con mia madre, mio fratello e i miei figli"
Vl"parlami di loro due"
Io"che ti devo dire. Li ho avuti con un ragazzo che non so nemmeno chi e. Ero ubriaca quando lo fatto. Quell' giorno sono successe troppe cose."
Dico mentre vedo per terra. Ho paura di come mi sta guardando, so già che e schifato da me, da quello che li sto dicendo. Non so nemmeno io perché mi sto aprendo così tanto con una persona che lo conosco a malapena,però con lui mi sento a sicuro, non solo per quello che e sucesso ieri ma mi sento diversa con lui qui affianco a me, sembra che lo conosco da tutta la vitaLui mi solleva il mento e mi fissa con quei occhi marroni.
Vl"sono gemelli?"
Io"si, hanno quasi due anni, sono un maschio e una femmina"
Vl"come si chiamano?" Dice lui ormai interessato dall'argomento
Io"il ragazzo, e quello più grande e si chiama Aleksandr mentre la ragazza Alina"
Vl"sono nomi russi. Come mai li hai scelto?"
Io"allora i nomi li ho scelti mentre partorivo"dico facendo una piccola risata"aleksander perché significa difensore di uomini, un giorno mio fratello mi dice che se sara un maschio e una femmina, lui l'avrebbe difesa proprio come fa mio fratello con me, e ho scelto questo nome perché quando lo preso in braccio mi ha ricordato quell giorno"dico ormai con un sorriso e le lacrime agli occhi. Ogni volta che penso a quell' giorno quando ho sentito il primo pianto dei miei due piccoli angeli mi emoziona sempre, e la cosa piu bella che mi e mai capitata nella vita. Ho provato un sacco dolore e ovvio, tutti dicevano che quando l'avrei sentito il pianto e li avrei presi in braccio tutto il dolore sarebbe scomparso, dicevo che non era vero e come si faceva però quando li ho presi in braccio a tutti e due allora si che ho capito che era tutto vero
Vl"e Alina perché"
Io"Alina....perché appena lo vista era bellissima. L'unica cosa che ho detto appena lo vista era "e splendente" e così e arrivato il suo nome solo che e in russo"
Vl"mi piace. Me li farai conoscere dopo?"
Io"si perché no. Però ti avviso che se ti avvicini troppo ad Alina Aleksandr ti odierà per tutta la vita" dico con un sorriso pensando a mio figlio che e troppo protettivo verso la sorellaVl"e geloso?"
Io"troppo. Non vuole nessun maschio nella nostra vita, ovvio tranne suo zio" iniziamo a ridere tutti e dueVl"a ti devo dire na cosa. Ieri mentre dormivi ha chiamato un tipo, speravo che non fosse tuo ragazzo perché li ho detto che stavi dormendo da me e che l'indomani ti avrei portato io a casa"
Prendo subito mio telefono e vedo che ha chiamato. Vedo un sacco di messaggi da tutti i miei amici, mio fratello, che aveva pure chiamato e aveva risposto, e poi mia madre che mi aveva scrittoIo"era mio fratello, ha detto qualcosa di sbagliato?"
Vl"secondo me era contento"
Io"ecco il solito coglione. Mamma ma non vedo l'ora di picchiarlo insieme a quelli due"
Vl"picchiare tuo fratello"
Io"si Alina e aleksander si divertono a picchiare il loro zio, mentirei se dicessi che meno io mi diverto" iniziamo a ridereFiniamo di mangiare
Vl"ti accompagno a casa, mi fai conoscere i piccoletti se sono svegli sempre, e poi devo sapere a lavoro"
Vedo che sono le 9 del mattino
Io"si sono svegli, ma a quando pare io mo devo beccare un altra assenza" dico mentre ci dirigiamo verso la macchina
Vl"vai a scuola?"
Io"online, non posso andare lì perché ho i due ragazzi che sono ancora piccoli e devono avermi vicino così che mi sono inscritta in una scuola privata e lo faccio online"
Vl"aspe ma quindi quanti anni hai tu e quanti ne hanno i piccoli?'
Io"io ne ho 22 mentre i piccoli ne hanno 2"
Dico mentre prendiamo la macchina, che e un Ferrari rosso, e andando verso casa mia, vhe ovviamente li do l'indirizzo. Alla fine ai messaggi non li ho più risposte però forse lo farò quando arrivo a casa.Per strada parliamo un po' deo poi e del meno, e ho scoperto un sacco di cose su di lui, per esempio che e un metà italiano e metà russo, ha 27 anni, ha una sorella gemella poi alti due fratelli più piccoli, amano la sorella piu di ogni altra cosa e farebbero di tutto pee vederla felice.
Arriviamo a casa mia. Lui parcheggia la macchina.
Io"vieni." Andiamo insieme verso la casa e gia da fuori sento le urla e alina che piange. Immediatamente apro la porta con la chiava che avevo sulla borsa e vado verso il salotto, li da dove si sentono le urla, Vladimir sta dietro di me che mi segue. Lascio la borsa e i chiavi sull mobiletto e vado in cucina dove trovo tutta la mia famiglia.
Io"che ha la mia piccolina"
Lei appena sente la mia voce si gira verso di me e inizia a correre. Appena arriva vicino a me mi abbasso e la prendo in braccio
Alina"mama...maca Alina"(mamma manca ad Alina"
Io"o tesoro pure a me manca sia Alina pure xander" divo andando verso mio figlio prendendolo pure a lui in braccio
Aleksander"mama, Alina fa piangele a xander"
Io"Alina ma di fa?!"
Alina"no. Scusa mama, scusa xander"
Io"ok brava bambina"
Ma"Ilaria, c'è lo presenti il ragazzo?"
Io"a si, scusa mi sono dimenticata. Allora mamma lui e Vladimir. Vlad lei e mia madre e sto qua e mio fratello"
Ni"e quello vhe ho parlato ieri?" Dice con un sorriso sulle labbra
Io"si ma non farti strane idee sulla testa mi ha solo aiutata"
No"in che senso aiutata?" Ci sediamo tutti quanti, i bambini si siedono sull divano in mezzo a me e Vladimir e io racconto tutto quello che e successo ieri.Ni"o fra, grazie mille per quello che ha fatto. Se non ci saresti tu in quell' momento non so che sarebbe sucesso. Grazie mille davvero." Dice mio fratello andando verso di lui e abbracciandolo
Ma"o dio. Bimba mia che hai dovuto passare. Grazie mille per aver aiutato mia figlia." Dice mia madre ormai piangendo
Aleksander"nona. No piangele." Dice pure lui con le lacrime agli occhi
Io"nono xander non provare nemmeno a piangere. Poi fai piangere pure ad ale quindi no!" Lui appena sente sua sorelle si asciuga le lacrimeVlad prende in braccio ad Alexander
Vl"Ciao xander, io sono Vlad, sei un piccolo uomo, devi proteggere le tue bellissime donne, loro avranno sempre bisogno di te"
Aleksander"io uomo?"
Vl"sisi tu sei un piccolo uomo. Ami così tanto a tua sorellina e a tua madre?" Lui annuisce "e fai bene, non lasciare mai che un altro uomo si avvicini a loro due ok" lui annuisce ancora "possiamo proteggere queste due bellissime donne insieme che ne dici tu?" Io li guardavo con gli occhi a cuoricini che dire altro. E la cosa più bella che sento dire per me da un altro uomo, in tutta la mia vita.
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my mafia boy
Randomlei aveva solamente 20 anni quando scopre di essere rimasta in cinta di due bellissimi gemelli con una persona che nemmeno lei ricorda. come lo prenderà sua madre e come farà a crescere tutti e due i bambini da sola? avranno mai il modo quei due ang...