Capitolo 2

105 11 4
                                    

Riley

Dopo essere stata per più di due ore in macchina, finalmente il tassista accostò in un vialetto. Uscii dalla macchina e mi sgranchii le gambe, il tassista prese la mia valigia e io mi guardai intorno. "Allison, Hannah e Mark vivono qua?" pensai.
Il signore iniziò a camminare con la mia valigia e mi disse di seguirlo. Iniziai ad aumentare il passo per non perderlo, e qualche secondo dopo si fermò davanti ad una villa. E che villa!
Suonò il campanello vicino al cancello, che venne aperto pochissimi secondi dopo. Lasciò la valigia davanti al portone e alla fine se ne andò dicendo che doveva andare a prendere un altro cliente.
Quando rimasi sola, iniziai a sperare che dentro quella casa non ci fossero degli assassini... presi un respiro profondo e mi decisi ad entrare.
Appena aprii la porta, notai che tutti fossero seduti su un sofà, rivolti verso di me. Sembrava proprio un bel quadretto, come una foto di famiglia.
<<Riley! Benvenuta a casa nostra!>> disse una signora dai capelli scuri e gli occhi verdi alzandosi dal sofà e venendo verso di me. Supposi che lei fosse Hannah.
A seguire si alzarono Allison e Mark.
<<Sono felicissima di conoscerti, ci hanno parlato un sacco di te... vieni, seguimi. Non voglio dilungarmi troppo, starai morendo dalla fame>> Allison mi prese per mano e mi trascinò in una sala da pranzo.
Sopra l'enorme tavola circondata da dodici sedie, regnava una torta con sopra scritto "Benvenuta a LA Riley!"
Mi guardai intorno e vidi che la casa era enorme e ben illuminata dalle tante finestre che permettevano ai raggi del sole di illuminarne l'interno.
<< Io mi occupo della tua valigia, voi iniziate a tagliare la torta>> disse il signor Parker prendendo la mia valigia con una facilità tale da farmi rimanere a bocca aperta. "Io qualche ora prima, cercando di sollevarla con due mani, stavo per lascarci le penne e lui lo fa con una facilita tale?" pensai.
La signora Parker, dopo aver preso i piatti e il coltello iniziò a tagliarla.
<<Spero che ti piaccia il cioccolato>> mi mise un enorme fetta di torta davanti.
<<Oh, lo adoro. Non dovete preoccuparvi molto per me perché io mangio praticamente tutto, sono veramente poche le cose che non mi piacciono>>
<<Allora sei come me, mangio di tutto!>> il signor Parker entrò in cucina, prese la sua fetta e si sedette accanto ad Hannah.
Dopo aver finito di mangiare la mia fetta di torta, mi alzai e mi diressi verso il lavello della cucina per sciacquare i piatti e metterli dentro la lavastoviglie.
<<Riley, non è necessario che lo faccia tu. Sarai stanchissima dopo tutte quelle ore di viaggio!>> disse Allison prendendo l'ultimo bicchiere rimasto sulla tavola.
<<Tranquilla, non ci vorrà molto>> iniziai a sciacquare i piatti e le posate.
"Hanno pure fatto una torta per me, comprata o meno mi hanno pensata quindi col cavolo che rimango seduta a non fare niente!" pensai.
Dopo aver pulito tutto, Allison mi accompagnò in giro per la casa moderna e infine in camera mia, l'ultima stanza del corridoio.
Inizialmente non capii perché la mia camera non fosse quella vicino alla sua visto che fosse vuota, forse devono arrivare degli ospiti?
La mia valigia si trovava già dentro la camera grazie al signor Parker, l'unica cosa che dovevo fare era sistemare tutti i vestiti nella cabina armadio che a quanto pare era la mia personale. Presi il mio pigiama e mi diressi verso il bagno. Ovviamente anche in questo non si sono risparmiati per niente, viste le sue dimensioni.
Mi spogliai ed entrai in doccia. Dopo aver fatto una doccia rilassante, uscii dal bagno in accappatoio e andai in camera mia per vestirmi e asciugarmi capelli con il l'asciugacapelli che avevo in valigia.
Successivamente risposi ai messaggi di mia mamma e la chiamai. Sentire la sua voce e sapere che stava bene mi scaldava il cuore.
Mi sdraiai nel letto e iniziai a guardare un documentario sui leopardi in televisione.
Nonostante fosse ancora presto per dormire, spensi la luce e i miei occhi si chiusero lentamente, facendomi cadere in un sonno profondo.

Loveless heartsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora