Capitolo 17

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Riley

La sveglia suonò puntuale alle sei e mezza del mattino.

"Mai una volta che ritardi come me, brutta schifosa" pensai appena aprii gli occhi.

Allungai la mano per staccare "la tortura per i miei timpani" e presi il telefono per vedere se mia madre avesse risposto ai messaggi della sera precedente.

Aveva risposto? No.

Avrei mandato la polizia a casa per verificare che tutto fosse apposto? Probabile.

Mi alzai dal letto e mi diressi in cucina per fare colazione.

Scesi le scale e mi diressi verso la cucina, dove trovai Hannah uscire una teglia di biscotti dal forno.

Aspettai qualche secondo che si raffreddassero e ne mangiai un paio.

Tornai in camera mia per indossare la divisa che, finalmente, era pulita e asciutta e non puzzava più di cane bagnato.

Accesi il telefono per vedere che giorno fosse e appena lessi "venerdì" mi si illuminarono gli occhi.

<<Finalmente per due giorni posso svegliarmi più tardi>> dissi sottovoce.

Preparai lo zaino e appena finii mi diressi in bagno per fare le ultime cose.

<<Ally, sei pronta?>> mi avvicinai alla porta della sua camera.

<<Ci sono quasi, puoi aspettarmi fuori>>

Andai in cucina e presi dal frigo la merenda che avrei consumato per la ricreazione.

Uscii dalla porta e aspettai che anche Allison fosse pronta.

Nel mentre la aspettavo, mi presi qualche secondo per respirare l'aria fresca che c'era intorno a me.

Era una temperatura piacevole dopo l'estate calda che ormai stava passando pian piano.

Nonostante fossi a maniche corte non ero infreddolita, anzi stavo benissimo.

L'inverno era la mia stagione preferita perchè potevo passare i pomeriggi a leggere davanti al camino bevendo una tisana o una cioccolata calda. Cosa potevo chiedere di meglio?

L'autunno si stava avvicinando sempre di più, infatti gli alberi iniziavano ad avere un aspetto più "stanco".

Guardai il cielo e gli uccellini che cantavano tante diverse melodie poggiati sui tetti delle case circostanti.

<<Possiamo andare>> Allison mi raggiunse a passi svelti.

Dalla porta uscirono anche Hannah e Mark.

Hannah aveva i capelli biondi raccolti in una coda che la faceva sembrare perfino più giovane. In mano teneva un borsone dove molto probabilmente c'era la sua divisa.

<<Ci accompagnano loro?>> chiesi.

<<Oggi sì, Aaron è già a scuola e loro hanno ricevuto una chiamata dall'ospedale>>

Salii in auto e dopo circa dieci minuti arrivammo a scuola.

Varcammo la porta della scuola e appena arrivammo in classe ci sedemmo nei nostri posti nonostante la classe fosse vuota.

<<Come mai non c'è ancora nessuno?>> posai lo zaino sul pavimento, proprio vicino al mio banco.

<<Ma in realtà non lo so, forse sono nella sala conferenze?>>

<<Può essere, andiamo a vedere>> spostai la sedia indietro e mi alzai.

Imboccammo il corridoio e dopo essere scese di un piano arrivammo nella sala conferenze.

All'interno non c'era solamente la nostra classe ma anche alcune dell'ultimo anno.

Trovammo posto in un angolino e ci sedemmo cercando di disturbare il meno possibile; dopo poco tempo si avvicinò Maddison a noi e ci disse che tutte le classi dell'ultimo anno erano state convocate per una conferenza riguardante i vari college che potremmo scegliere in futuro.

<<Tu ci andrai al college?>> mi chiese Allison.

<<Penso di sì...>> alzai le spalle.

In realtà non ci avevo mai pensato, quindi non ero molto sicura di volerci andare.

L'incontro con i direttori dei vari college finì dopo circa tre ore , proprio quando iniziava la pausa pranzo.

Ci alzammo dalle sedie e appena uscimmo dalla sala andammo a prendere qualcosa da mangiare nella mensa.

"Ci mancava poco che mi addormentavo sulla sedia" pensai.

Sbadigliai e per un secondo chiusi gli occhi.

Appena li aprii andai a sbattere contro qualcuno.

<<Ma che cazzo...>> disse la persona in questione.

La sua camicia bianca ormai era diventata per metà marrone. In mano teneva una lattina di coca-cola, e quasi sicuramente gli si era versata addosso.

<<Oddio scusami, non era mia intenzione farlo>> dissi scusando più volte.

Presi dei fazzoletti dalla zaino e gli e li porsi.

<<La prossima volta apri meglio quei cazzo di occhi>>

<<C'è qualche problema?>> disse una voce alle mie spalle.

"Cavolo, ci mancava solo lui..."

Loveless heartsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora