Riley
La sveglia suonò puntuale alle sei e mezza del mattino.
"Mai una volta che ritardi come me, brutta schifosa" pensai appena aprii gli occhi.
Allungai la mano per staccare "la tortura per i miei timpani" e presi il telefono per vedere se mia madre avesse risposto ai messaggi della sera precedente.
Aveva risposto? No.
Avrei mandato la polizia a casa per verificare che tutto fosse apposto? Probabile.
Mi alzai dal letto e mi diressi in cucina per fare colazione.
Scesi le scale e mi diressi verso la cucina, dove trovai Hannah uscire una teglia di biscotti dal forno.
Aspettai qualche secondo che si raffreddassero e ne mangiai un paio.
Tornai in camera mia per indossare la divisa che, finalmente, era pulita e asciutta e non puzzava più di cane bagnato.
Accesi il telefono per vedere che giorno fosse e appena lessi "venerdì" mi si illuminarono gli occhi.
<<Finalmente per due giorni posso svegliarmi più tardi>> dissi sottovoce.
Preparai lo zaino e appena finii mi diressi in bagno per fare le ultime cose.
<<Ally, sei pronta?>> mi avvicinai alla porta della sua camera.
<<Ci sono quasi, puoi aspettarmi fuori>>
Andai in cucina e presi dal frigo la merenda che avrei consumato per la ricreazione.
Uscii dalla porta e aspettai che anche Allison fosse pronta.
Nel mentre la aspettavo, mi presi qualche secondo per respirare l'aria fresca che c'era intorno a me.
Era una temperatura piacevole dopo l'estate calda che ormai stava passando pian piano.
Nonostante fossi a maniche corte non ero infreddolita, anzi stavo benissimo.
L'inverno era la mia stagione preferita perchè potevo passare i pomeriggi a leggere davanti al camino bevendo una tisana o una cioccolata calda. Cosa potevo chiedere di meglio?
L'autunno si stava avvicinando sempre di più, infatti gli alberi iniziavano ad avere un aspetto più "stanco".
Guardai il cielo e gli uccellini che cantavano tante diverse melodie poggiati sui tetti delle case circostanti.
<<Possiamo andare>> Allison mi raggiunse a passi svelti.
Dalla porta uscirono anche Hannah e Mark.
Hannah aveva i capelli biondi raccolti in una coda che la faceva sembrare perfino più giovane. In mano teneva un borsone dove molto probabilmente c'era la sua divisa.
<<Ci accompagnano loro?>> chiesi.
<<Oggi sì, Aaron è già a scuola e loro hanno ricevuto una chiamata dall'ospedale>>
Salii in auto e dopo circa dieci minuti arrivammo a scuola.
Varcammo la porta della scuola e appena arrivammo in classe ci sedemmo nei nostri posti nonostante la classe fosse vuota.
<<Come mai non c'è ancora nessuno?>> posai lo zaino sul pavimento, proprio vicino al mio banco.
<<Ma in realtà non lo so, forse sono nella sala conferenze?>>
<<Può essere, andiamo a vedere>> spostai la sedia indietro e mi alzai.
Imboccammo il corridoio e dopo essere scese di un piano arrivammo nella sala conferenze.
All'interno non c'era solamente la nostra classe ma anche alcune dell'ultimo anno.
Trovammo posto in un angolino e ci sedemmo cercando di disturbare il meno possibile; dopo poco tempo si avvicinò Maddison a noi e ci disse che tutte le classi dell'ultimo anno erano state convocate per una conferenza riguardante i vari college che potremmo scegliere in futuro.
<<Tu ci andrai al college?>> mi chiese Allison.
<<Penso di sì...>> alzai le spalle.
In realtà non ci avevo mai pensato, quindi non ero molto sicura di volerci andare.
L'incontro con i direttori dei vari college finì dopo circa tre ore , proprio quando iniziava la pausa pranzo.
Ci alzammo dalle sedie e appena uscimmo dalla sala andammo a prendere qualcosa da mangiare nella mensa.
"Ci mancava poco che mi addormentavo sulla sedia" pensai.
Sbadigliai e per un secondo chiusi gli occhi.
Appena li aprii andai a sbattere contro qualcuno.
<<Ma che cazzo...>> disse la persona in questione.
La sua camicia bianca ormai era diventata per metà marrone. In mano teneva una lattina di coca-cola, e quasi sicuramente gli si era versata addosso.
<<Oddio scusami, non era mia intenzione farlo>> dissi scusando più volte.
Presi dei fazzoletti dalla zaino e gli e li porsi.
<<La prossima volta apri meglio quei cazzo di occhi>>
<<C'è qualche problema?>> disse una voce alle mie spalle.
"Cavolo, ci mancava solo lui..."
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Loveless hearts
RomanceRiley Smithfield è una diciassettenne che decise di fare l'anno all'estero in California, sperando di fare nuove amicizie e di imparare molte cose. Lei venne ospitata dai Parker, una ricca famiglia composta da Hannah, Mark ed Allison...ma dopo poc...