Riley
La mattina seguente mi svegliai circondata da raggi dorati che illuminavano la mia stanza anonima.
Con tutta la calma del mondo, iniziai a sgranchirmi le ossa e scesi dal letto mettendo fuori un piede alla volta.Mi diressi in bagno e aprii l'acqua del rubinetto per lavarmi la faccia, in modo da svegliarmi prima e non scendere al piano di sotto con il viso ancora assonnato. Senza nemmeno guardarmi allo specchio, mi diressi verso le scale e scesi in cucina per mangiare e ricaricarmi di energie.
Trovai Allison e Aaron seduti a fare colazione con del latte e dei cereali.
Ally, ancora in pigiama, mi salutò con il sorriso sempre sul volto.
Suo cugino, a differenza di lei, a stento alzò lo sguardo dalla tazza che teneva in mano. Non disse nulla e io feci lo stesso.
"Che patetico" pensai facendo una smorfia.
Dopo aver preso una delle tante tazze che possedevano nella loro cucina, la riempii con del latte fresco e presi una manciata di cereali da metterle all'interno.
"Ma esistono persone che prima mettono i cereali e poi il latte?" mi persi nei miei pensieri e iniziai a fare colazione.
Senza che nemmeno me ne fossi resa conto, Aaron si era volatilizzato insieme alla sua tazza, Allyson invece stava finendo di mangiare e successivamente si alzò per lavare tutto ciò che aveva sporcato.
Dopo averla aiutata a riordinare la cucina, salii al piano di sopra e mi preparai per il mio secondo giorno di scuola.
Indossai la divisa che alle altre ragazze stava sicuramente molto meglio di me e mentre aspettavo che si liberasse il bagno iniziai a sistemarmi i capelli in una coda alta.
Dopo aver aspettato, che Allison finisse di truccarsi per più di dieci minuti, ci avviammo verso la scuola a piedi.
Alle 8:01 suonò la campanella e noi, già sfinite dal lungo tragitto che avevamo fatto per arrivare a scuola, andammo verso la nostra classe con tutta la calma del mondo.
Alla fine delle lezioni, con una fame da lupi, andammo verso la mensa per mangiare qualcosa.
<<Per favore dimmi che hanno qualcosa di molto calorico perché ne ho bisogno>> esclamò Allison mentre attraversavamo le porte della mensa piena di studenti in attesa di mangiare anche loro.
<<Suppongo di sì>> risposi prima di posare gli occhi su un'enorme fetta di torta al cioccolato <<Che ne pensi di questa?>> gliela indicai.
<<Penso che deve essere la mia al più presto possibile>> alla vista di quella fetta di torta magnifica, le si illuminarono gli occhi.
<<Io invece penso che dovrei prenderne una anche per me>> il mio stomaco brontolò e così, oltre a prendere solamente quella di Allison, ne presi due.
Ci fermammo a mangiare in uno dei tavoli all'esterno e nel frattempo iniziammo a parlare delle varie feste che ci sarebero state nei giorni futuri.
<<Quindi alla fine vieni alla festa di venerdì?>>
<<Quella in piscina? Me ne ha parlato Mason>> mi pulii la bocca dalle briciole con un fazzoletto di carta.
<<Sì, quella. Cosa hai deciso di fare? Verrai?>>
In realtà non avevo ancora preso una decisione definitiva, anche se ovviamente preferivo restare a casa a leggere uno dei miei libri preferiti, volevo anche uscire e svagare un po' con le ragazze.
Le feste in piscina, però, rimanevano sempre le feste maggiormente odiate dalla sottoscritta.
<<Penso di esserci>>
<<Devi esserci! Ti divertirai tanto... e poi questa è anche una scusa per andare al centro commerciale e fare shopping sfrenato di vestiti e di costumi!>> lo disse con talmente tanto entusiasmo e velocità che alla fine della frase era perfino senza fiato.
"Più che fare lo shopping sfrenato, a me andrebbe di buttarmi sotto ad una macchina"
La conversazione sulle feste in piscina continuò e alla fine arrivò il momento di cambiare discorso. Allison mi disse che l' indomani si sarebbe tenuta a scuola una giornata "libera" in cui poter scegliere liberamente che attività praticare. Ad esempio sport, pittura...
<<Penso che sceglierò sport>> risposi guardando il programma che Allison mi aveva inviato sul telefono.
<<Volendo possiamo anche fare più di un attività. Magari possiamo fare sia sport che pittura...molte persone ne fanno anche più di due per farsi conoscere dai professori, che ne pensi?>>
<<Se farne più di due compromette nel voto in modo positivo va più che bene>>
<<Certo che compromette in modo positivo!>>
<<Allora puoi contare sulla mia presenza>> le sorrisi.
Ritornammo a casa in compagnia di Maddison e alla fine rimase a pranzo da noi. Il resto del pomeriggio lo passammo sedute sul divano a mangiare pop corn guardando commedie romantiche e la sera andammo a cenare in un famoso ristorante messicano.
Tornammo a casa e alla fine mi addormentai nel letto senza nemmeno essermi cambiata, cullata dal rumore delle cicale in sottofondo.
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Loveless hearts
RomansaRiley Smithfield è una diciassettenne che decise di fare l'anno all'estero in California, sperando di fare nuove amicizie e di imparare molte cose. Lei venne ospitata dai Parker, una ricca famiglia composta da Hannah, Mark ed Allison...ma dopo poc...