Capitolo 11

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Riley

La mattina seguente mi svegliai circondata da raggi dorati che illuminavano la mia stanza anonima.
Con tutta la calma del mondo, iniziai a sgranchirmi le ossa e scesi dal letto mettendo fuori un piede alla volta.

Mi diressi in bagno e aprii l'acqua del rubinetto per lavarmi la faccia, in modo da svegliarmi prima e non scendere al piano di sotto con il viso ancora assonnato. Senza nemmeno guardarmi allo specchio, mi diressi verso le scale e scesi in cucina per mangiare e ricaricarmi di energie.

Trovai Allison e Aaron seduti a fare colazione con del latte e dei cereali.

Ally, ancora in pigiama, mi salutò con il sorriso sempre sul volto.

Suo cugino, a differenza di lei, a stento alzò lo sguardo dalla tazza che teneva in mano. Non disse nulla e io feci lo stesso.

"Che patetico" pensai facendo una smorfia.

Dopo aver preso una delle tante tazze che possedevano nella loro cucina, la riempii con del latte fresco e presi una manciata di cereali da metterle all'interno.

"Ma esistono persone che prima mettono i cereali e poi il latte?" mi persi nei miei pensieri e iniziai a fare colazione.

Senza che nemmeno me ne fossi resa conto, Aaron si era volatilizzato insieme alla sua tazza, Allyson invece stava finendo di mangiare e successivamente si alzò per lavare tutto ciò che aveva sporcato.

Dopo averla aiutata a riordinare la cucina, salii al piano di sopra e mi preparai per il mio secondo giorno di scuola.

Indossai la divisa che alle altre ragazze stava sicuramente molto meglio di me e mentre aspettavo che si liberasse il bagno iniziai a sistemarmi i capelli in una coda alta.

Dopo aver aspettato, che Allison finisse di truccarsi per più di dieci minuti, ci avviammo verso la scuola a piedi.

Alle 8:01 suonò la campanella e noi, già sfinite dal lungo tragitto che avevamo fatto per arrivare a scuola, andammo verso la nostra classe con tutta la calma del mondo.

Alla fine delle lezioni, con una fame da lupi, andammo verso la mensa per mangiare qualcosa.

<<Per favore dimmi che hanno qualcosa di molto calorico perché ne ho bisogno>> esclamò Allison mentre attraversavamo le porte della mensa piena di studenti in attesa di mangiare anche loro.

<<Suppongo di sì>> risposi prima di posare gli occhi su un'enorme fetta di torta al cioccolato <<Che ne pensi di questa?>> gliela indicai.

<<Penso che deve essere la mia al più presto possibile>> alla vista di quella fetta di torta magnifica, le si illuminarono gli occhi.

<<Io invece penso che dovrei prenderne una anche per me>> il mio stomaco brontolò e così, oltre a prendere solamente quella di Allison, ne presi due.

Ci fermammo a mangiare in uno dei tavoli all'esterno e nel frattempo iniziammo a parlare delle varie feste che ci sarebero state nei giorni futuri.

<<Quindi alla fine vieni alla festa di venerdì?>>

<<Quella in piscina? Me ne ha parlato Mason>> mi pulii la bocca dalle briciole con un fazzoletto di carta.

<<Sì, quella. Cosa hai deciso di fare? Verrai?>>

In realtà non avevo ancora preso una decisione definitiva, anche se ovviamente preferivo restare a casa a leggere uno dei miei libri preferiti, volevo anche uscire e svagare un po' con le ragazze.

Le feste in piscina, però, rimanevano sempre le feste maggiormente odiate dalla sottoscritta.

<<Penso di esserci>>

<<Devi esserci! Ti divertirai tanto... e poi questa è anche una scusa per andare al centro commerciale e fare shopping sfrenato di vestiti e di costumi!>> lo disse con talmente tanto entusiasmo e velocità che alla fine della frase era perfino senza fiato.

"Più che fare lo shopping sfrenato, a me andrebbe di buttarmi sotto ad una macchina"

La conversazione sulle feste in piscina continuò e alla fine arrivò il momento di cambiare discorso. Allison mi disse che l' indomani si sarebbe tenuta a scuola una giornata "libera" in cui poter scegliere liberamente che attività praticare. Ad esempio sport, pittura...

<<Penso che sceglierò sport>> risposi guardando il programma che Allison mi aveva inviato sul telefono.

<<Volendo possiamo anche fare più di un attività. Magari possiamo fare sia sport che pittura...molte persone ne fanno anche più di due per farsi conoscere dai professori, che ne pensi?>>

<<Se farne più di due compromette nel voto in modo positivo va più che bene>>

<<Certo che compromette in modo positivo!>>

<<Allora puoi contare sulla mia presenza>> le sorrisi.

Ritornammo a casa in compagnia di Maddison e alla fine rimase a pranzo da noi. Il resto del pomeriggio lo passammo sedute sul divano a mangiare pop corn guardando commedie romantiche e la sera andammo a cenare in un famoso ristorante messicano.

Tornammo a casa e alla fine mi addormentai nel letto senza nemmeno essermi cambiata, cullata dal rumore delle cicale in sottofondo.

Loveless heartsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora