Capitolo 16

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Riley

<<Eccoci arrivate!>> Allison pagò il tassista e scese dalla macchina dopo di me.

<<Entriamo, fuori fa piuttosto fresco dopo la pioggia di ieri>>  affrettò il passo dirigendosi verso l'entrata.

Varcammo la soglia del centro estetico e ci venne incontro una signora sulla quarantina dai capelli corti castani e gli occhi azzurri; il suo viso era appesantito da una spessa montatura di occhiali, troppo grande e vistosa per la sua faccia piccola.

<<Salve, siete già prenotate?>> si sistemò un ciuffo di capelli dietro l'orecchio.

<<Sì, a nome di Allison Parker>>

<<Controllo subito>> andò dietro la scrivania e contrò in una lista sul computer.

<<Perfetto, siete arrivate giusto in tempo>>  prese un sorso del suo caffè macchiato e continuò a parlare <<che trattamenti avevate prenotato?>>

<<Tutti quelli disponibili>> rispose Ally.

La signora stabuzzò gli occhi e si diresse in una stanza. Poco dopo uscì dietro di lei un'altra signora dall'aspetto simile.

<<Sono sorelle?>> chiesi ad Allison a bassa voce.

<<Gemelle>> rispose lei.

<<Allison, che piacere rivederti!>>  le si accese un sorriso sul volto che le illuminò il viso. Lei a confronto dell'altra signora non portava gli occhiali e aveva delle lentiggini cosparse sul naso.

<<Margareth, non sapevo che oggi avessi il turno di pomeriggio! Lei è Riley, la ragazza che fa l'anno all'estero nella nostra  scuola>>

Si diresse a me<<Riley, lei è Margareth, la madre di Coraline>>

<<Piacere di conoscerla>> allungai il braccio per una stretta di mano.

Dopo aver parlato per qualche minuto  con le due signore ci accomodammo in una sala con due lettini.

<<Iniziamo dalla pulizia del viso>> arrivarono altre due ragazze poco più grandi di noi che ci fecero il trattamento dalla durata di circa mezz'ora.

<<Adesso facciamo la ceretta, l'hai mai fatta prima?>> mi chiese la ragazza messa alle mie spalle mentre maneggiava il fornetto con la cera ancora da sciogliere.

<<Raramente, solitamente uso la lametta>> mi rifilò un occhiataccia e poi scoppiò a ridere.

<<So che non si dovrebbe fare ma è molto più veloce da usare...>>

<<Sei pronta?>> mi mise uno strato  di cera calda sulla pelle facendomi quasi sobbalzare.

<<Onestamente...no>> mi coprii il viso con le mani.

Appena finii di parlare strappò il pezzo di cera e per poco non  urlai.

<<Quanto manca ancora?>> chiesi esasperandomi dopo solamente il primo strappo di cera.

<<Ancora questo è solo l'inizio, cara...Riley, giusto?>> prese altra cera e aspettò che si raffreddasse prima di strapparla.

<<Non ce la posso fare>>  annuii e iniziai a ridere.

Dopo aver fatto la ceretta in tutto il corpo l'estetista mi applicò un olio idratante all'aloe per alleviare il rossore e il bruciore.

<<Seguimi>> disse appena mi rivestii.

Entrammo in una stanza con almeno dieci postazioni per le unghie. Una di queste era occupata da Allison che appena mi vide mi sorrise.

<<Eccoti! Come ti vuoi fare le unghie?>>

<<Cortissime e di un colore invisibile>> risposi.

<<Dai ma almeno un po' di colore!>> protestò come una bambina.

<<Non se ne parla minimamente!>>

Dopo qualche istante arrivò l'onicotecnica che mi fece vedere alcuni modelli di unghie effettuati su altre clienti.

Alla fine mi decisi e iniziò a farmi le unghie.

Allison finì prima di me e quando finii anche io uscimmo e andammo a comprare la pizza d'asporto da magiare a cena.

<<Ho già prenotato l'appuntamento per il prossimo mese>> disse.

<<Sai che quasi quasi la lametta non era tanto male>> pensai ad alta voce.

<<Domani vieni alla festa in piscina giusto?>>  mi chiese.

<<Cavolo me ne ero dimenticata... penso di sì... l'avevo promesso a Mason>>

<<Uhh a Mason>>

<<Smettila!>> gli diedi una gomitata.

Quando arrivammo a casa mi fiondai sotto la doccia e cenai velocemente con la pizza presa in precedenza.

Appena entrai in camera mia non accesi  nemmeno la televisone come facevo tutte le sere ma spensi direttamente la luce e mi addormentai profondamente.

Loveless heartsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora