Capitolo 14

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Riley

Mentre percorrevo le strade bagnate cercavo di ripararmi dalla pioggia il più possibile

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Mentre percorrevo le strade bagnate cercavo di ripararmi dalla pioggia il più possibile.

Inaspettatamente sento qualcuno chiamarmi alle mie spalle.

<<Riley!>>

Mi volto di scatto e dietro di me trovo Mason bagnato quasi quanto me.

"E lui che ci fa qua?" pensai.

<<Mason! Cosa ci fai qua in mezzo alla pioggia?>> chiesi sbalordita.

<<Ti ho praticamente rincorso per tutto l'isolato>> prese fiato e continuò a parlare <<mettiti in un punto più riparato e aspettami, sto andando a prendere la macchina>>

<<No ma tranquillo!>> cercai di tranquillizzarlo.

<<Tanto sono già bagnata dalla testa ai piedi, posso continuare a camminare>>

<<Aspettami e non muoverti>> mi diede le spalle e svoltò l'angolo.

Dopo qualche minuto ricomparve a bordo della sua auto.

<<Sali! Fai in fretta che il tempo sta peggiorando>>

Mi avvicinai all' auto e alla fine lo ascoltai. Mi porse dei fazzoletti per asciugarmi e subito dopo partì.

<<Come mai eri a piedi?>>

<<Ti prego non iniziare con l'interrogatorio>> dissi ridendo.

<<Ok, va bene, niente interrogatorio>> si arrese.

Dopo all'incirca cinque minuti la macchina si fermò davanti ad una villetta un po' più piccola di quella di Hannah e Mark, ma faceva sempre la sua figura.

<<Dove siamo? Pensavo che mi avresti riaccompagnata a casa...>> iniziai ad agitarmi.

<<Questa è casa mia, tranquilla almeno così potrai metterti dei vestiti asciutti, stai tremando e hai la pelle d'oca. >>

Mi guardai le braccia e annuii.

"Che cosa potrà mai accadere? Mi posso fidare di lui, no?"

Non ero mai stata prima a casa di persone che conoscevo a malapena.

Scese dalla macchina e aprii il cancello.

Scesi a mia volta e insieme entrammo dentro la casa. Mi tolsi le scarpe bagnate per non sporcare il pavimento di marmo lucido.

Mi guardai in torno, alla mia destra vidi un ampio salotto con mobili in legno massiccio, la cucina era comunicante con il salotto e aveva mobili classici.

Non ebbi nemmeno il tempo di guardare la stanza dettagliatamente che mi disse di seguirlo.

Salimmo le scale ed entrammo in una camera.
<<Qua puoi trovare dei vestiti puliti, prendi qualcosa di comodo>> aprì l'anta di un armadio bianco.

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