Sapevo che quello che era successo l'altro giorno con Harry non era del tutto normale ma di sicuro non sarei stata lì a pensarci più di tanto.
Mi limitavo solamente a studiarlo da lontano anche perchè dopo quella scenata non mi andava di stargli molto vicino.
La cosa che mi faceva più rabbia però, fu che nei giorni successivi finse che non fosse accaduto un bel niente. Se ne stava tranquillo con gli amici e la sua amata fidanzata mentre io, non so per quale motivo, continuavo a pensarlo.
Per di più Alexis non mi aiutava dato che ogni cinque minuti parlava di lui o di quel suo nuovo vicino.
Quel giorno, infatti, varie classi furono portate in videoteca per vedere un documentario sulla civiltà greca, e data l'estrema noia non resistì e iniziò a parlare come una radio per un bel po'.
Stavamo nelle file centrali, accanto ad Alexis c'era un ragazzo che stava per addormentarsi mentre invece dal mio lato c'era via libera.
Per fortuna Harry stava qualche fila più indietro e non avendolo davanti agli occhi, non mi dava così tanto fastidio.
Fingevo di ascoltare il documentario e quello che diceva Alexis ma ad essere sincera avrei evitato entrambe le cose, ma all'improvviso le cose si fecero più interessanti quando sentii una voce dire: "Posso sedermi?"
Mi voltai e vidi Josh accogliermi con un bel sorriso stampato sulla faccia.
"Certo che puoi." risposi ricambiando il sorriso.
Gli occhi di Alexis si spalancarono e sorpresa iniziò a sussurrare cose del tipo "Che ci fa lui qui?" "Mi mette paura." ma non le davo importanza.
Il ragazzo guardava attentamente lo schermo, dove man mano passavano foto e video di statue e templi greci. Sembrava molto preso dalla lezione e da una parte fu buono così almeno non ascoltava le sciochezze che diceva Alexis su di lui.
Finalmente ci fu un po' di silenzio quando i professori ci diedero una pausa di cinque minuti per poi continuare la lezione. Il bello era che non avremo più visto il documentario ma avrebbero iniziato loro stessi a spiegare e parlare a vanvera. Appena si riaccesero le luci, sempre più disperata, Alexis si alzò dal suo posto dicendo che sarebbe venuta subitissimo.
Si avviò verso alcune sue amiche vicino alla macchinetta automatica delle barrette energetiche, lasciando me e Josh soli, soletti.
"La tua amica è strana forte." disse ridacchiando.
"Tutti siamo strani, tu compreso. Fidati. Ma in fondo questo è il bello."
Rimase in silenzio, sempre con quel sorrisetto lievemente accennato.
Guardavo avanti fingendo che non mi interessasse quello che dicesse eppure mi piaceva la sua compagnia.
Sentivo varie ragazze parlare di lui. Dicevano che forse con un po' di impegno sarebbe riuscito ad arrivare allo stesso livello di Harry. Altre dicevano addirittura che era meglio, perchè si sa, il bello e dannato piace sempre di più dell'angioletto.
Il suo lato oscuro, il modo in cui era così misterioso e i suoi occhi così strani ma allo stesso tempo irresistibili, devo ammettere che facevano uno strano effetto anche su di me.
"Mi piace," continuò Josh "mi piace il fatto che tu non abbia paura come la tua amica e il resto delle ragazze."
Mi voltai fissandolo. Cercai di capire cosa intendesse ma sicuramente era solo una provocazione. "Non ce n'è il motivo. Ci sono tante voci in giro ma io credo solo ai miei occhi e a nient'altro." "Già," rispose trattenendo una risata "fai bene, davvero."
Paura non faceva ma strambo lo era per certo.
Nel frattempo Alexis era appoggiata con le spalle verso il muro e come al solito chiacchierava con le amiche. Improvvisamente però, si avvicinò Harry, causando le tipiche crisi isteriche di ragazzine irritanti. "Ciao Alexis. Scusa se ti disturbo posso parlarti un'istante, per favore?" chiese sforgiando un mega sorriso al quale la ragazza non potè resistere.
"Certo, dimmi pure" rispose una volta allontanati.
"Beh ho notato che Emy è diventata amica a quel ragazzo..."
"Josh Hustins." "Si, lui. Beh...ehm... corrono strane voci e so anche che non ci si può fidare di lui. Dato che la tua amica a me non dà retta perchè non provi a parlarle un po', forse a te starà a sentire..."
"Va bene, Harry, ci proverò ma non ti assicuro nulla. La conosci più di me stranamente, quindi sai che sarà complicato."
"Grazie mille, sei un tesoro." "Aspetta, aspetta. Scusami l'invadenza ma a te che importa di Emy? Mi sbaglio o la ragazza già ce l'hai?" disse incrociando le braccia e alzando un sopracciglio.
Harry si limitò a sorriderle e a fare spalluccie per poi tornarsene da dove era venuto. Dopo pochissimo anche Alexis ritornò seduta vicino a me.
"Beh la lezione sta per cominciare quindi è meglio che scappi da questa noia. A presto ragazze." disse Josh andandosene, lasciando noi leggermente perplesse. Ci aspettarono due ore di strazio con quel professore che non la smetteva più di urlarci nelle orecchie, ma per fortuna poi la giornata scolastica finì lì. Ritornai a casa insieme ad Alexis che decise appunto di tenermi compagnia. Iniziammo a chiacchierare (lei iniziò a chiacchierare) finchè non disse: "Emy tu sei l'amica più cara che abbia quindi credo sia giusto che ti dica una cosa...devi stare attenta... i ragazzi sono strani e pericolosi, sai?"
Alzai gli occhi in cielo ma poi la presi sul ridere. "Ah si? E dimmi un po' chi sarebbe pericoloso? Anzi no, fammi indovinare... mmh Josh Hustins, giusto?"dissi sarcastica.
"Nah quale Josh...io mi preoccuperei di più di Harry Styles! Cara mia, sono più che convinta che lui sia cotto di te. Il modo in cui "casualmente" è sempre vicino a te, il modo in cui ti guarda l'ho notato parecchio... non so se te ne sei mai resa conto ma durante le ore di filosofia ti fissa per cinque, dieci minuti interi. Ti mangia letteralmente con gli occhi. Poi una mia amica, quando ero assente,mi ha anche raccontato di avervi visto da soli in stretta intimità nei corridoi. Sei fortunata, sorella, quanto lo sei..."
"Vedi troppi film e poi ti ricordo che ha una bellissima fidanzata."
"A proposito di Karen. Dicono che anche lei si sia accorta di questo legame molto forte tra di voi e che non è per niente felice."
"A me non interessa altamente né Harry, Karen o chiunque altro."
"Neanche di Josh?"
"Neanche di Josh" "Bene, così almeno Harry può stare tranquillo. Dice che non è un bravo ragazzo, che devi stragli alla larga."
"Bah. Io sono arrivata ci vediamo domani a scuola. Ciao." e così dicendo entrai frettolosa in casa. Non mi piaceva parlare di me o dei miei "problemi" con le altre persone, preferivo tenermele per me. Eppure però, Alexis era riuscita a farmi salire su in mente molti dubbi e domande. La prima era: perchè Harry odiava così tanto Josh?
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Demon
FanfictionEmy è una semplice ragazza che non ha mai avuto una vita come tutte le altre. Ciò che desidera più al mondo è solo un po' di tranquillità. Si ritroverà costretta a trasferirsi a Charlston City dove rincontrerà un ragazzo dai molti segreti. Troverà l...