mia sorella e i miei erano dai miei zii, con casa libera io e michael potevamo vedere il film in pace, doveva arrivare a momenti cosi preparai i pop corn.
adoravo l'odore dei pop corn appena fatti, se michael non si sbriga potrebbe dire addio alla sua porzione.ma per mia sfortuna arrivò.
"no ma fai pure" ironizzo dal momento che si è lanciato sul mio divano lanciando le scarpe in aria.
"scusa ma dove è finito il 'fai pure come se fosse casa tua' di una volta, la gente sta diventando sempre più maleducata" squote la testa e scoppio a ridere.
" sono d'accordo"alzo gli occhi al cielo dirigendomi dai miei amati pop corn pronti.
dopo una lotta interminabile di pop corn e dopo non aver seguito affatto il film michael torna a casa e io vado a dormire stanca.
la mattina mi alzai e mi preparai come ogni giorno con la differenza che la casa era più silenziosa senza la mia famiglia, anche se non durerà per molto dato che arriveranno per pranzo.
quando arrivo a scuola tengo alto lo sguardo per anticipare l'arrivo di hood, cosi da prepararmi psicologicamente.
stranamente la campanella era suonata e di lui nessuna traccia, sollevata proseguo per andare alla lezione ma una mano strattona la mia trascinandomi nel bagno accanto.
"so che ti piace arrivare in orario in classe piccola stweart ma oggi ti beccherai il tuo richiamo e non mi interessa,perchè sono più inportante io"sorride sornione calum avvicinandosi a me, mentre tremando tengo stretto il libro.
mi strappa velocemente il libro di mano.
"la brava scolaretta ha sempre il libro in mano, quasi mi commuovo" finge di portarsi le mani negli occhi.
per poi tendere il braccio verso il lavandino, con il libro in mano.
sgrano gli occhi, non oserà farlo davvero?
" che peccato se si inzzupasse tutto? non trovi? e poi come studi?" continua la sua commedia.
"ti prego" sussurro.
"non ho sentito" sibila avvicinandosi sempre di più.
una porta del bagno si apre di colpo, calum lancia il libro per terra e gli tira un calcio verso di me, e mi chino svelta a raccoglierlo.
"lo sapevo" sbotta lucy.
ashton e luke che erano alla porta sgranano gli occhi.
"che bella messa in scena, ora ve la prendete pure con i più deboli, complimenti" batte le mani con forza, uscite tutti ora e poi ne riparliamo a casa, perchè non finisce qui."
"non tu" mi indica lucy,mi giro e rimango immobile mentre i ragazzi escono.
"mi dispiace di non essermene accorta prima" mi abbraccia, ricambio l'abbraccio confusa.
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do you remember? cth
Fanfiction"Anche lei aveva incontrato la sofferenza ma la indossava magnificamente" La ragazza fragile contro il suo incubo e sogno allo stesso tempo, lo odia così profondamente che alla fine prova insignificante amore. [in fase di controllo]