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"davvero,mi dispiace perchè tu non ti meriti di essere trattata cosí, ma non temere, non credo che dopo avermi sentita ti incroceranno nei corridoi" sorrisi.

"sono lucy irwin, e sono consapevole di aver un fratello idiota tanto quanto i loro amici" rido seguita da lei.

"ti conosco, in realtà tutta la scuola ti conosce, io sono alex stweart" gli tendo la mano timidamente.

"il piacere è tutto mio" ammicca per poi uscire dal bagno con me.

nell'intervallo si rifece viva e mi trascinò vicino al suo gruppo, in cui mi sentii a disagio e andai via quando non se ne accorse, non è il mio posto.

pov's calum

" quanto non sopporto tua sorella" mi porto la sigaretta alla bocca, il cortile era il mio posto preferito di questo edificio schifoso chiamato scuola.

"sai come è fatta, e poi credo abbia ragione e da un'anno che va avanti questa storia di tormentare quella stweart, insomma a me non piace menare a meno che non se le cerchi" risponde ashton.

*flashback*
Avevamo 5 anni quando il parco ci aveva fatto incontrare,direi che era stato il destino,i suoi capelli biondi ondeggiavano mentre saltellava allegramente intorno allo scivolo,ero troppo timido per parlarle e mi bastava guardarla per farmi sorridere ,poi un giorno cadde dalle scalette troppo alte per le sue piccole gambe facendosi male al ginocchio, non persi tempo che corsi da lei.
"Ti sei fatta male?"dissi indicandogli il ginocchio.
"Uhm si male,male"mi guardò con le lacrime agli occhi, mentre il sangue colava velocemente.
Presi un pò d"acqua dalla fontanella vicino e gli misi le goccie restanti nella mia mano sul suo ginocchio.
"Ora ti è passato?"chiesi.
"si, sto bene grazie" disse dandomi un bacetto in guancia e corse via lasciandomi li sorridere come un ebete.
Per un pò di tempo non la vidi ma mi ricordai di lei dei suoi occhi verdi allegri e dei suoi capelli biondi che le ricadevano dolcemente sulla spalla...il destino volle che alle elementari precisamente in quarta ci ritrovammo nella stessa classe.
Eravamo migliori amici facevamo tutto insieme...poi in quinta arrivò micheal e li mi lasciò spesso solo e poi ero geloso,si geloso perchè era lui quello che la faceva ridere, arrivò anche al punto di evitarmi completamente,al liceo ho avuto il modo di vendicarmi, e sinceramente mi sento meglio.

mi svegliai da quei ricordi ormai lontani, per poi pestare con rabbia la sigaretta finita, e alzarmi.

"continuerai?"

"si"

do you remember? cthDove le storie prendono vita. Scoprilo ora