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Un'altra mattinata,altre storie e altra stanchezza.

Con i corridoi ancora vuoti per il presto orario e con la mia voglia di interagire con la gente sotto le scarpe mi dirigo verso il mio amadietto.

Quando michael mi si para davanti bloccandomi a metà corridoio.

"Hey ciao alex, volevo chiederti sai se lucy é fidanzata?" Sussurra con una mano sulla nuca quasi come se fosse imbarazzato.

Automaticamente mi sveglio per bene e faccio un ghigno malizioso punzecchiandogli il fianco.

"Per tua fortuna no, ma meglio che ti sbrighi luke è in attacco" ammicco al ragazzo.

" non posso competere con hemmings" sbuffa rassegnato.

"Si dal caso che la conosco abbastanza per sapere che odia il suo carattere e preferisce i ragazzi intelligenti con la testa sulle spalle" gli do una leggera pacca sulla spalla mentre i suoi occhi si illuminano.

"Appena entra a scuola cercheró di invitarla a uscire" afferma convinto gonfiando il petto e alzando una mano.

"Si okay ora accompagnami alle macchinette che ho bisogno di un caffe all'istante o giuro che potrei addormentarmi in mezzo al corridoio" sorride rassegnato e ci avviciniamo all'oggetto che mi regala piccole gioie, perchè sulle gioie quelle vere ci ho smesso di sperare.

Quando prendo il bichiere bollente in mano finalmente mi sento meglio e comincio a soffiare all'interno quando lucy compare nelle nostre visuali ,michael si ricompone tossendo.

"Lu-ucy,ehm ci tenevo...insomma sai no che..ma si praticamente..volevo dirti che..." stufa di aspettare lo interompo alzando gli occhi al cielo.

"Voleva chiederti se sei disposta a uscire con lui!" Dico io per poi finalmente avvicinare il bicchiere alle labbra quando qualcuno mi viene addosso rovesciandomi il contenuto bollente sui vestiti, dire che mi ero bruciata era poco.

"Sempre in mezzo ai piedi tu?"e chi poteva essere se non lui, e mentre la mia pelle sta ustionando sotto i vestiti bagnati del caffe che doveva svegliarmi e rendermi meno deficente, il ragazzo dalla pelle ambrata ride animamente.

"Calun sarà meglio che le procuri dei vestiti perchè è il minimo che potresti fargli" lo sguardo gelido di lucy scontra con quello di calum che smette di ridere e scocciato mi porta verso il suo armadietto mentre non vedo l'ora di togliermi questa roba bollente e fradicia di dosso.

Calum mi porge i suoi pantaloni della tuta nera e una sua maglietta a maniche corte anche essa totalmente nera.

"Viva la felicità"sussurro tra me e me quando alzando gli occhi noto che calum mi fissa la bocca.

"Ho qualcosa che non va?" Chiedo mentre in effetti sento un bruciore arrivare dalle mie labbra.

"Non toccare ti sei ustionata le labbra" avvicina il viso al mio mentre improvvisamente sento caldo e non so se per il fatto che metà corpo si è bruciato o perchè calum è pericolosamente troppo vicino.

Le sue labbra stanno per sfiorare le mie quando  sentiamo la voce di michael chiamarmi da lontano svegliandoci da quello che stava per accadere, e non sarebbe accaduto comunque,credo?

"Io vado a cambiarmi in bagno" sussurro.

"Sarà meglio odori fortemente di caffe, comunque decisamente meglio del tuo solito odore" ed ecco che è tornato il vero e formidabile calum hood.

do you remember? cthDove le storie prendono vita. Scoprilo ora