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posai i miei soliti libri dentro l'armadietto per poi appoggiarmi su di essi e tirare un lungo sospiro, lucy dice che calum non mi dará più fastidio ma non sono traquilla, ed eccolo che arriva verso di me con quei stupidi occhiali da sole neri e il suo atteggiamento sfacciato.

sbatte la mano contro il mio amadietto per poi avvicinarsi al mio orecchio.

" non vuol dire che se ora c'é lucy finisce tutto qui, ho delle cose insospeso con te e non mi piace perdere tempo" ringhia al mio orecchio.

quando mi mossi di qualche centimetro per andarmene hood posa anche l'  altra mano sull' armadietto blocccandomi nel suo spazio.

"sono stato chiaro" mi guarda con quei occhi troppo scuri che mettono davvero in soggezione chiunque, feci un cenno di si con la testa.

" calum " lo riprende lucy.

"me ne stavo andando calmati" alza gli occhi al cielo.

"sia chiaro che non le do piú fastidio solo perché non voglio essere bocciato per la terza volta, anche perché mi sta davvero annoiando sto schifo"

"se magari ti applicassi " continua lucy.

io proseguii per la lezione di spagnolo.

Pov's calum

" luke dovresti tenere lontana lucy da alex sai non mi va che diventano amiche quelle due, lucy é una di noi e quella é solo una sfigata nerd , e sinceramente non la voglio tra i piedi" eravamo nel cortile come al solito, e mentre io fumavo la mia solita sigaretta pensavo a come allontanare alex dalla sua nuova amichetta lucy.

pov's alex

le lezioni erano finite e io mi stavo dirigendo verso casa, quando lucy si piazza davanti a me con un biglietto in mano.

" io faccio fitboxe e ho pensato perché non invitare alex, lo faccio per scaricare tutta la tensione e ti farebbe bene anche a te, conosco tutti lí, passa una volta, io ci sarò." ammicca.

"lucy muoviti" urla hemmings.

alza gli occhi al cielo, mi fa un sorriso e scappa via.

mi sa che proverò.

"alex perché non me lo hai detto" michael arriva dietro di me e mi gira verso la sua direzione guardandomi deluso.

"perché mi minacciava michael, e non volevo procurarti dei problemi" abbasso la testa.

" io sono il tuo migliore amico alex, ho il diritto di proteggerti e aiutarti nel momento del bisogno, ci conosciamo da anni" mi guarda ancora indignato e offeso.

" michael perdonami ma avevo paura che se ti avesse messo in mezzo sarebbe stato un tormento anche per te e non voglio che per causa mia tu faccia la mia stessa fine, quindi perfavore non fare nulla per aiutarmi" lo supplico tristemente.

" tanto vedo che mi hai rimpiazzato velocemente, da quando sei amica di lucy irwin la ragazza più popolare della scuola, mi pareva che odiassi i deficenti senza cervello?"  si passa una mano tra i capelli fustrato.

"non sono la sua migliore amica semplicemente mi ha difesa davanti a calum" avanzo verso di lui per abbracciarlo, ma lui indietreggia.

"quindi a lei glielo hai detto"

"lo ha scoperto da sola quando eravamo in bagno"

" se la prossima volta mi nascondi qualcos' altro non so se ti perdono"
nasconde un sorriso.

" mi hai perdonato?" lo abbraccio fortemente.

"forse"

" allora comincio dicendoti che farò fitboxe con lucy" mi stacca dall'abbraccio.

"vai pure ciao" si allontana da me, con fare arrabbiato.

"scherzo scema! vai pure ma se mi rimpiazzi con lucy mi offendo profondamente sappilo." mi riabbraccia.


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