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ero appena entrata in un enorme edificio in cui mi ha portato l'inidirizzo del volantino che lucy mi aveva gentilmente dato, lei mi stará aspettando dentro e io sono ferma sulla soglia ad ammirare la bellezza della struttura del palazzo grigio.

dentro c'era varia gente che si fermava davanti a delle macchinette dalle bibite fresche pronti a bere dopo una bella sudata, altri erano a chiedere informazioni a dei ragazzi con una tuta rossa che si trovavano sparsi per la sala enorme.

una ragazza dai capelli raccolti di colore viola con la tuta rossa e un cartellino attaccato alla felpa che presentava scritto "jennifer"si pianta davanti a me palesemente scocciata mentre mastica una gomma rumorosamente.

"se devi iscriverti la porta a destra é l'ufficio delle iscrizioni" lo aveva detto in una maniera cosi sciolta che lasciava capire che non sono la prima a cui dice la stessa frase.

non sapendo che dire abbasso la testa sussurrando un grazie e la voce di lucy fa capolino al mio fianco.

"tesooro!
hai conosciuto jennifer" gli batte un cinque alla ragazza dai capelli viola che rimpiazza il suo sguardo freddo con un sorriso smaglianti.

"lei é alex, una mia amica di scuola, é timida ma riusciró sbloccarla" ammicca lucy scompigliandomi il muccetto che avevo in testa.

"lucy! notizia dell'ultimo minuto walter ha ricominciato a venire in questa palestra, sai quello che ti avevo detto che era un gran figo, quindi é meglio che mi sbrighi  e vada nella sala pesi, si ci vede ragazze" saluta con un cenno di mano e corre verso un corridoio stretto la ragazza dai capelli viola.

"alex ho pensato dato che devi orientarti e io non so cosa vada bene per te di chiedere al posto tuo una specie di personal trainer ma nulla di personale, e poi é un mio amico di infanzia quindi puoi stare tranquilla" mi prende per mano per poi trascinarmi lungo il piccolo corridoio in cui la ragazza dai capelli viola era corsa via poco prima.

mi sento ancora a disagio e confusa dalla affermazione di lucy, un personal trainer?
avrei preferito di gran lunga stare a fare esercizi per conto mio, ma ormai aveva giá compilato un foglio per la mia iscrizione e non potevo certo annullare tutto.

"lucas, lei é alex, alex lei é lucas, trattala male e ti spacco la faccia in due, divertitevi" corre verso un'altra sala lucy lasciandomi con un ragazzo a me sconosciuto.

"hai portato una tuta o qualcosa di comodo?" incrocia le braccia al petto il moro aspettando una mia risposta o un minimo segno di vita da parte mia.

"vado a cambiarmi...lo spogliatoio dove si trova?" sussurro schiarendomi la voce.

" esci di qui e giri a sinistra"

mi cambiai velocemente e ritornai nella palestra.

dopo essermi sentita in soggezione a fare vari esercizi sotto lo sguardo li lucas e aver seguito i suoi consigli per migliorare, le due ore finiscono.

"tu rispetto alle ragazze che ho seguito sei in forma, ho visto ragazze che hanno dovuto sudare per arrivare in buona forma, perché hai deciso di fare palestra?" chiede lui.

"non so, lucy mi ha detto che sarebbe stato divertente e un buon modo per scaricare la tensione" alzo lo sguardo sui suoi lineamenti perfetti del viso, anche con addosso una tuta larga si capisce che il suo fisico é ben strutturato.

"e tu perché hai scelto di fare questo lavoro?" chiedo titubante abbassando lo sguardo e rimettendo gli occhiali che avevo tolto prima di iniziare gli esercizi.

"i miei hanno bisognio di soldi, mio padre non lavora da tanto e mia madre lavora giorno e notte prendendo poco" si passa una mano fra i capelli.

"oh capisco" in realtá no, non posso capire i miei per fortuna lavorano e stanno bene con i soldi, ma dal momento che non so che dire mi limito a rispondere qualcosa che potrebbe confortare anche se alla fine non aiuto poi molto.

"meglio che vado" parlo di nuovo io andando verso la porta.

la sua mano afferra il mio polso nell'esatto punto in cui hood ha stretto con forza e mi é rimasto il segno, emetto un gemito di dolore e il ragazzo se ne accorge.

"io, scusami non sapevo" toglie subito la mano.

"volevo solo chiederti in che anno vai, me lo stavo dimenticando" cercai di reprimere il dolore e risposi.

"ultimo anno" sussurro per poi uscire da quella palestra prima che sospettasse qualcosa di strano.

Questo è il nostro lucas😏💓

Questo è il nostro lucas😏💓

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