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Ciao a tutti.
Questa storia ha come protagonista Nash Grier, che "interpreta" se stesso.
Voglio precisare che il Nash della mia storia non è assolutamente quello della realtà, mi spiego meglio: il corpo, il nome, la vita è sua, ma io non so se nella realtà lui è così, tutto quello che succederà nella storia è solo il puro frutto della mia fantasia.
L'altro giorno stavo guardando un suo video, e mi è venuta in mente una storia. È da tre giorni che non riesco a dormire perché non me la tolgo dalla testa, quindi ho deciso di scriverla.

L'altra protagonista è interpretata da Alexandra Daddario , ma lei adesso ha 29 anni, quindi dovete provare ad immaginarverla a 17 anni (metterò delle foto, non preoccupatevi).

PER CHI NON CONOSCESSE NASH GRIER:

É Noto per i suoi video su YouTube e Vine, è diventato uno degli 'editori' più popolari su entrambe le piattaforme . Ha più di 11,5 milioni di seguaci su Vine e oltre 4 milioni YouTube.

ALEXANDRA è un attrice e modella statunitense, nota per aver interpretato Annabeth su Percy Jackson.

So che ho sicuramente fatto qualche errore grammaticale, avrò sbagliato parecchi tempi verbali, che non sono il mio forte, se trovate un errore vi prego di segnalarmeli con un commento.

Per ora è tutto, spero vivamente che la storia vi piaccia.

~nora

NASH•

Sono ad una festa, non so a casa di chi, non so con chi. Guardo l'orologio, sono le due di mattina, la notte è ancora giovane, non ho voglia di tornare a casa. Più che altro non sarei in grado di arrivarci.

Scavalco alcuni corpi e mi butto su un divano. Di fianco di me c'è un ragazzo che fuma. Mi passa la canna, faccio un tiro profondo. Sento il fumo che mi scende in gola, e poi lo soffio fuori creando anelli perfetti. Grazie a mesi di pratica.

Mi alzo e mi dirigo verso la cucina di questa casa enorme. C'è gente ovunque, chi balla, chi cerca di parlare sopra alla musica assordante, e poi chi è svenuto sul pavimento. Un ragazzo che non conosco mi da una lattina di birra, che svuoto in pochi sorsi. E poi un'altra. E un'altra ancora.

Decido di andare a ballare, il DJ mette della buona musica. Mi butto nella mischia, molte ragazze mi si strusciano contro. Ne prendo una a caso e la bacio, infilandole la lingua in bocca. Le luci stroboscopiche mi stordiscono, non mi sento bene.

Torno in cucina, dove scovo una bottiglia di Whisky. Me la porto sul divano, dove piano piano me la bevo tutta, alternandola a qualche sgualdrina.

Mi alzo per prenderne altro, ma faccio appena due passi che crollo a terra. Mi trascino a stento fino ad un bagno, dove c'è un odore di vomito tremendo, e mi appoggio al lavandino. Mi guardo allo specchio, ho la maglietta macchiata di qualcosa. E delle occhiaie pazzesche. Mi giro ed esco. Vado a prendermi dell'altra birra. Vado in giardino, dove mi siedo su un muretto di fianco ad un ragazzo biondo che non riconosco. Non riesco più a stare in piedi, tutto è sfocato.

Sento la gola grattarmi, ma no, cerco di trattenerlo. Ma viene su spontaneo, e di getto vomito dietro al muretto su cui sono seduto. E poi diventa tutto nero.

Sento degli scossoni tremendi, un terremoto? Apro a fatica gli occhi, ma quando vedo chi è li richiudo.

«Nash, alzati immediatamente, ce ne dobbiamo andare, ci sono gli sbirri. Se ti trovano in questo stato questa volta sei fottuto davvero.»

«Nam..hom..las.. lassimi...lassiami...dormi...»

«Cazzo, alzati immediatamente Nash.»

«Lassiami stare.»

IN ASTINENZA DI TE || NASH GRIER ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora