II

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NASH•

«Benvenuto all'inferno.»

Ok, ora mi sento più sicuro che mai, era proprio quello che ci voleva...

Salgo gli scalini e sposto la pesante porta di legno, che era accostata. Mi si presenta un corridoio largo, il pavimento è in marmo nero, lucido, quasi ci si può specchiare. Lo percorro lentamente, l'unico rumore che si sente è quello prodotto dalle valigie che sto trascinando, quasi quasi sento il mio cuore che batte. In fondo trovo una specie di bancone, dove dietro c'è un signore di mezza età addormentato con in piedi appoggiati sopra una scrivania. Suono la campanella di ottone e questo di sveglia di scatto, perde l'equilibrio e finisce a gambe all'aria.

Avrei potuto fare un vines, merda!

«Cosa posso fare per lei, signor... ?»

«Grier.»

Mi aspetto che gli si illuminino gli occhi di colpo, che mi implori di fargli un autografo per la figlia, o che so per la nipote, ma niente non mi conosce. Strano.

«Me lo dica lei cosa può fare, i miei mi hanno mollato in questo posto, senza nessuna spiegazione logica.»

«Ah, quindi lei è nuovo.»

Si avvicina al computer e mi cerca nel database, poi evidentemente mi trova, perchè si mette a fare si con la testa.

Evviva, sono già schedato...!

Si alza, e prende una chiave da dietro il bancone e me la porge. Attaccata ha una targhetta con il numero 3 2 4.

«Sei al terzo piano, secondo corridoio, stanza numero 4.»

Mi da le indicazioni e mi avvio. Ci sono un sacco di scalini da fare, ma alla fine arrivo sano e salvo davanti alla mia stanza. L'edificio, per quel poco che ho visto, è molto semplice, scale nere, porte di legno scuro, muri verdini o di legno, finestre grandi, tende verdi scuro e un sacco di ritratti di tizi vecchi. Qua e là c'è qualche sedia, o un vaso di fiori sopra a costosi tavolini di cristallo.

La porta della mia stanza è di legno bianco, a differenza di tutte le altre. Entro, è una stanza rettangolare molto spaziosa. Ci sono tre finestre, due nella parete di fronte a me, e sotto ad ogni una c'è un letto, e una nella parete a destra, di fianco ad un armadio. Ci sono due letti, entrambi di una piazza e mezza, eh? Perchè due letti? No, io voglio stare in stanza da solo. Sta iniziano a montarmi la rabbia, ma lo guardo meglio e mi accorgo che è rifatto alla perfezione, evidentemente ci sono solo io. Per fortuna!

Scelgo il letto di sinistra, ha un armadio più grande... A destra del letto c'è una scrivania e un comodino con una lampada da notte. L'armadio corrispondente al mio letto è a finco della porta d'entrata. C'è un'altra porta, probabilmente del bagno.

Sistemo tutta la mia roba nell'armadio, e metto a caricare telefono, laptop, iPad e iPod, che fortunatamente mi sono stati restituiti. Sono le dieci e mezza, decido di farmi una doccia, dopo una giornata del genere è proprio quello che ci serve per dormire bene.

Il bagno è abbastanza piccolo, c'è una doccia, un lavandino e un WC, tutto bianco, compresi gli asciugamani. Mamma in borsa mi ha infilato anche shampoo e una saponetta, anche quella bianca. E che cazzo! Sto iniziando ad odiare il bianco...

***

Per le 23 sono a letto, è così strano, essere a letto così presto. Se fossi ancora a casa mia sarebbero circa le cinque di pomeriggio. Non ho per niente sonno, ma non c'ho altro da fare. Alla fine prendo il computer per guardarmi qualche monata in Streaming, ma mi accorgo che non c'è WiFi. Cosaaaaaa? E io come cazzo faccio a vivere?

Mi rassegno, spengo il computer e mi distendo sotto il lenzuolo. È strano, non aver niente da fare.

Sono in uno stato di dormiveglia, ma all'improvviso sento un colpo provenire dalla porta. Mi metto a sedere, il rumore continua, è come se qualcosa continuasse a colpire la porta, a caso. Sento che la chiave viene inserita, la porta si spalanca di colpo, e una cosa grande e scura che si contorce entra nella stanza e si dirige verso il letto libero.

«Oh, Dam, ti voglio, ora.» - sento dire ad una voce femminile, che schifo!!

Sono due persone, cosa cazzo ci fanno nella mia stanza. Accendo la luce e i gemiti cessano di colpo. Ci sono due persone sul letto, e chiaramente in procinto di fare sesso.

Mi guardano stupiti. Lui si alza di colpo facendo cadere la ragazza dal letto, lei urla ma lui non pare accorgersene. Si dirige verso di me, ha una faccia parecchio minacciosa...

«E tu che cazzo ci fai in camera mia?» -mi sbraita contro?

Mi alzo dal letto, sono un po' più alto di lui.

«Che cazzo ci fai tu qui! E intanto questa è camera mia, bello.» -gli rispondo con lo stesso tono.

Mi guarda in modo strano, poi tira fuori il telefono dalla tasca e si mette a guardare lo schermo...

«An, sei quello nuovo. Nash Grer?»

«Si. È Grier, non Grer. E come fai a saperlo?»

«L'hanno scritto in bacheca.» mi mostra lo schermo del cellulare, c'è una mia foto con scritto il mio nome, cognome, da dove vengo, età, altezza, peso...

«Tra poco scrivevano pure il mio albero genealogico...»- dico. È abbastanza fastidioso che tutti sappiano tutto di me. -«Anche a te l'hanno fatto?»

«No, quando sono arrivato io non esisteva ancora il BOD.»

«BOD?»

«Book Of Daily Works [Libro Dei Lavori Giornaieri]

«Non dovrebbe essere BODW?»

«Si, ma la "W" dopo la "D" era scomoda da pronunciare, quindi è solo BOD.»

La ragazza nel frattempo si era infilata sotto le coperte, quando lui si girò e la vide le indicò la porta con la mano, e lei un po' scocciata se ne andò.

«E quella chi era?»

«Ally. O forse Abby, o Andy. Non lo so, non mi ricordo il nome di tutte quelle che mi scopo, o che avrei dovuto scoparmi.»

«Bene, abbiamo qualcosa in comune.»- gli dico ridendo.

Va in bagno, sento l'acqua correre, e poi esce a petto nudo. Si infila sotto le coperte e spegne la luce.

«Ah, quasi dimenticato, sono Damon Grayling, piacere.»

•MY SPACE•

Buongiorno a tutti. O buona sera. O buona notte, dipenda dal momento in cui state leggendo...

Comunque, questo è il secondo capitolo della storia, che ne pensate?? Mi lasciate un commentino con il vostro parere♥♥??

Sapete che sapere cosa pensate è sempre bello, che siano critiche (che mi aiutano a migliorare)o complimenti.

Scusate per gli eventuali errori grammaticali o di battitura.

Abbiamo una New Entry, Damon, che ne pensate? Diventerà amico di Nash, o gli porterà solo guai? Scrivetemi le vostre teorie...

Se mi lasciate un stellina mi fate felice felice♥♥

Ciaoo
~nora

IN ASTINENZA DI TE || NASH GRIER ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora