Vivere come si fa?

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Rafe

Ormai si è fatto giorno ed io non ho chiuso occhio sia con la droga sia dopo essermi finito quasi una intera cassa di birra. Non ne posso veramente più, perchè è così difficile?

Il cellulare squilla, sullo schermo lampeggia il nome di Ward Cameron. Cavolo se rispondo ora sentirà la mia voce fottuta da tutta quella roba, ma se non rispondo penserà che non stia lavorando. Merda.

-"Pronto" cerco di dire tranquillamente, ma con la voce più roca del solito.

-"Rafe, come va lì? Il lavoro? E con la Routledge?" comincia  a farmi l'interrogatorio già di prima mattina.

-"Tutto apposto, i soldi arrivano e la Routledge  ce l'ho attaccata come una cozza, non c'è nulla di cui preoccuparsi"

-"Così si fa, ora vado tra poche ore ho un incontro, ci sentiamo"

-"Sì certamente"

-"Ah Rafe, vedi di non deludermi anche questa volta" conclude riattaccando.

Bene, come si dice, il buongiorno si vede dal mattino...

Tutta questa merda buttata addosso. In fondo sono solo un ragazzo di 19 anni che vorrebbe viversela la vita e non guadagnarla come uno sporco mendicante sulla 14esima. Sporco non tanto, mendicante ancor di meno, ma il concetto è quello. Farsi il culo per? Per niente dato che la vita non se la vive.

Adesso basta piangersi addosso perchè la vita non va è da bambini Rafe, alzati e vai.

Mi alzo dal divanetto sul terrazzo e mi dirigo verso il bagno per farmi una doccia. C'è un bel casino dappertutto e devo ricordarmi di chiamare anche quello degli infissi per il finestrone di sotto. Diamine che casino.

Entro e comincio a mettere la musica a tutto volume per cercare di non sentire i miei pensieri che non mi fanno nemmeno più dormire da anni. Sotto la doccia l'acqua fredda scorre sul mio corpo e ogni goccia che tocca la mia pelle sembra ricordarmi di dover fare le cose solo perchè sono obbligato mentre io vorrei semplicemente a volte essere obbligato a mettere giù quella penna e quel telefono e poter respirare veramente come la mamma mi aveva insegnato...

Esco dopo un quarto d'ora all'incirca e mi dirigo in camera per prendere gli indumenti e scendo le scale per poi chiamare la signora delle pulizie e andare a fare colazione, ma cambio di programma.

-"Oh caro Buenos Dias, svegliato presto tambien estes Dias? Non sei riuscito a dormire?" 

-"Buongiorno a te Dolores. Sì purtroppo come sempre." rispondo con gentilezza. Dolores è sempre stata la donna delle pulizie e qualche volta anche la tata di noi Cameron, la assunse mia madre il motivo non lo so, ma almeno qualcosa di buono ha fatto per noi oltre ad andarsene.

-"Yo se muchos metodi por l'insonnia e mi sembra anche di averteli illustrati qualche volta"

-"Sì sì ricordi bene, ma lo sai con il lavoro eccetera non si ha molto tempo da dedicare a se stessi"

-"Oh mio caro Rafe, Estás creciendo tan rápido (sei cresciuto così in fretta). Sembra di star parlando con un hombre di 40 anni con hijos  addirittura"

-"Ah però lo devo prendere come un complimento?"

-"No por dios è una critica mi joven chico, la vida va vissuta lo se. Y tu Rafe ti sei olvidado (dimenticato) como se hace"

-"Non sei la prima a dirmelo"

-"Pero sarò la ultima, espero. Rafe tu necesitas qualcuno que sappia farti sentire in pace contigo y que puede prendere el tu dolor para trasformarlo in luce"

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 28, 2024 ⏰

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𝐒𝐤𝐲 𝐚𝐧𝐝 𝐒𝐞𝐚 ~ 𝐑𝐚𝐟𝐞 𝐂𝐚𝐦𝐞𝐫𝐨𝐧Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora