I film
Che avrei voluto vedere,
A quattordici anni,
Non sono gli stessi
Dei ventiquattro.
I film che avrei voluto vedere,
A quattordici anni
Raccontano
Di giornate
D'ordinaria follia
Uomini ( di uomini )
Che imbracciano armi
E fanno stragi, dopo anni
In silenzio, a chinare
Il capo
( Non davanti alla nera signora )
Ragazzine nei romanzi
Che scaricano
Rabbie, isolamento
( Solitudini, amori,
Non corrisposti )
Parlando di
Sparatorie
( Prima di
Columbine )
Nelle scuole.
E Kevin
Che davanti al materno
Perché?
Non lo sa più
( O forse
Non l'ha saputo mai ).
I film che avrei voluto vedere
A quattordici anni
Parlano di elefanti
In stanze troppo grandi
Con troppi echi,
E vite
Cristallizzati in incedere circolari,
Da zombie, senza
Un perché.
Una banalità
Del male
senza scopoNé spiegazioni
Ma solo
Ordini da eseguire,
Per esserePadri di famiglia
Che tacciono
Di fronte
A pochi passi
Dall'inferno
( Ordinaria
Amministrazione,
Pigrizia
Lavorativa, pensieri
Lontano- usare il gas
Su tutti loroUccidili tutti, anche
Tu, ma non si può
Sono troppo alti i soffitti,
E allora, nel vomitoLa catarsi, ma negato
Il libero arbitrio, perché è sempre buio
Il corridoio.- )
Risa di bambini che non potranno più ridere, solo la puzza, e un perché
Senza risposta, e un elefante
Nella stanza, nel corridoio
Oltre il giardino
( Il cancello )
Che nessuno vedrà.
I film che vedevo a quattordici anni,
Li colgo
Nei freaks di Johnny Depp,
Nel gotico di Tim Burton
Che ha saputo far danzare
Il Joker di Nicholson
Al pallido plenilunio, fra uno schianto
E una folle, risata.
E nella negazione del libero arbitrio
Di violenza circolare, fra Beethoven
E droghe,
Violenza che genera violenza, da vittima,
A carnefice, e viceversaAlex ancora, non lo
Sa.I film che ho visto a quattordici anni
Hanno una maturità
( Violenza, tristezza
Lacerante
Della solitudine
E di perché, nella cattiveria
Infantile, altrui
- e medesima,
L'apatia ).Che ai ventiquattro, ho
Perduto,E sorrido, sollevata,
Che quell'età amara
Sia al di là
Della portata
Del ricordo
( Ma l'orrore, l'orrore
Della distruzione,
Di voler bruciare
Il mondo, non al denaro
Né all'amore,
Né al cielo
- e nemmeno, per un Dio ).
Ma il corpo
Ne porta ancora,
I segni,
in cicatrici
Che non fanno più male.
( Ma nei sogni, a volte
Ritorna,
Nelle ombre
Dell'inconscio
La rabbia
Sopita ).
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Cinemania
PoesiaIl cinema come modo di rapportarsi alla vita, poesie e flussi di coscienza