Camminando, una mattina
Cielo blu nuvolosoLe fronde d'alberi a oscurare
La mattinata,Cielo splendente
( Grigiore )
Su Cracovia.
Viale lungo, arboreo
Contrasti di spazi( Troppo larghi, come l'angoscia )
E poi, aspetta
Costruzioni, baracche
Ciminiere...
...non lo senti, questo odore?
No, è come di bruciato...
È irrispettoso dirlo, farlo
Notare ( vistoIl luogo, che richiede
Silenzioso sgomento, solitudine
In mezzo alla folla, sembra che tramonti
il sole )
Scricchiolare di ghiaia, di passi, più veloci
( Più lenti )Si indica, costruzioni
( Uguali, come i volti, come il legno
Eroso )
Visioni di bambini che saltano
corde invisibili, pianti visibili
( Sui binari
Troppo lunghi, quando si fermano
...fateli fermare,
e poi non più )
Chissà dove, chissà per chi )
Mi fermo, smarrimento
Ho perso i miei compagni
( Di viaggio, di vita, una giornata intera
Sulla corriera - ma avrebbe potuto essere
un treno ).
Voci di tutte le lingue, inglese, francese, una sconosciuta, c'è un gruppo
da Israele.
Son sola, corro
Verso dove, le corriere ( dove finiscono
o forse iniziano?
I binari ).
E poi le teche, oggetti diseguali, ormai
( Ineguali, nomi, targhette, altri sconosciuti, foto di un uomo gentile,
Lo chiamavano lo zioTroppo gentile, con i gemelli
- sono una gemella ).
E poi quella sensazione, odori intorno
- perché quell'odore non passa
Nessuno lo sente?
Mi richieggiano
Le paroleDell'inferno di Dante.
Il cielo è grigio, sopra
Auschwitz.
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Cinemania
PoetryIl cinema come modo di rapportarsi alla vita, poesie e flussi di coscienza