Castiel, o di angeli pelosi e scodinzolanti.

8 2 3
                                    

Sei arrivato qui
Tre anni
fa

Palla di pelo
nera e bianca

Voglia di giocare
mordere e
saltare

Il guinzaglio, che fatica

Pesante eri,
ma
le scale no

A fatica a
riprenderti

Scappavi sempre

il guinzaglio, una
kriptonite!

Con la voglia di giocare

I gatti vai a irritare

- Che con due
zampate

Le gatte di casa
( Regine
indiscusse )

Al tuo posto
ti fanno stare -

Bestiolina gioconda
occhietti vispi,

Ma sempre
Appiccicato a

Noi, un gatto
sei

Nemmeno al bagno,
ci lasci

e i pianti,

quando la porta si chiude,
da tre anni

Uscire è una valle
di lacrime e sensi di
colpa.

Niente privacy

Passi goffi e rumorosi
sempre dietro

Di noi, animaletto
Peloso, muso freddo

Di notte in camera

Sei meglio del
piumone
D'inverno.

E sei arrivato qui, proprio
di giovedì

Per questo il nome

Castiel
ti abbiamo dato.

E con
I tuoi occhietti
curiosi

Sulle nostre giornate
fai una veglia

rumorosa e goffa,
assai.

Ma ogni
tanto, te lo dobbiamo
pur
dire,

Spazio personale,
Cas.

Di religione non ci rimpinziamo

Ma da quando sei arrivato

Agli angeli, anche se pelosi
e ingombranti

un po' ci
crediamo.

CinemaniaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora