Sono solo bombe
( Di sfogo )Le mie
Le tueMa la miccia
Che dà l'innesto
La partenzeIl fumo
Lo riconosciMa t'acceca
Non vuoi
vedereNé sentire
La detonazione arriva, mettiti giù
Al riparo
( Ma da chi, da me
O dai
Sentimenti? ).Troppo
TardiÈ caduta
Già t'ha preso
( In pieno )
Non su Hiroshima, del perduto
amoreNé sui rimorsi e sensi di colpa
Di Nagasaki( Ormai le lucciole
son spente da
tempo )Ma ti vedo, li vedo
i resti
del volto( Tuo o mio
Non ha
importanza
siamo tutti
ugualiFra le macerie ).
Agosto, o settembre
la memoria ormaiMi lascia
Ricordi
il mare( Eri chiaro e trasparente )
Il parco giochi
scherzi infantiliE poi, perché
L'abbiamo vistoAvrei dovuto
riconoscerminei tristi occhi azzurri
del Cillian Murphy
di NolanPresagio
di apocalissi
future.( Emotive, più
dolorosePerché
Non visibili ).
E ora
Raccogliamone.I resti.
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Cinemania
PoesíaIl cinema come modo di rapportarsi alla vita, poesie e flussi di coscienza