Poesia che avevo nella mia raccolta Storie di ordinaria ossessione e l'ho tolta perché partecipava al concorso con la poesia di Cinemania, e ho approfittato di questa raccolta di poesie per rimettete un po' di vecchie poesie
I treni di Flåm
li guardo immobile,
Mi sorridi
È un illusione,
come la neve e i ghiacciai
d'inverno.
Aspetto lentamente
il verde dei prati
e ti vedo arrivare
da Oslo, da Bergen
sogni norvegesi.
E ridi mi racconti
dell'università, del campus
e dimentichi
le chiese con effigi
pagane di severe divinità
norrene,
i vicoli che portano
alle cascate di alluminio e
pietra
calcarea.
Paesini con patroni
pecore e romanticismo
europeo,
nello sturm und drang dello
strapiombo
sui fiordi.
E io ti aspetto, insieme
ai treni di Flåm.
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Cinemania
PuisiIl cinema come modo di rapportarsi alla vita, poesie e flussi di coscienza