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Muzan pov:
La sala del Castello Infinito era immersa in un silenzio opprimente. Le Lune Crescenti si trovavano in ginocchio di fronte a me, che sedevo sul trono avvolto in un'aurea di potere e terrore. Nell'aria c'era parecchia tensione oltre ad un'energia palpabile, che rendeva difficile anche il respiro.«Ubuyashiki è morto, e tutto questo grazie a me. Siete solo dei falliti, non riuscite nemmeno ad uccidere uno semplice spadacino»
Le Lune Crescenti abbassarono ulteriormente lo sguardo, incapaci di sostenere la mia ira.
«Se non fosse che siete i più forti vi farei fare la stessa fine delle Lune Inferiori»
Dopo un'attimo di silenzio Kokushibo si fece avanti, rispondendomi.
«Chiediamo perdono, mio signore, ci assicureremo che non accada più»
Disse la Prima Luna Crescente con voce profonda e rispettosa.
Io mi alzai dal trono e iniziai a camminare lentamente verso i miei servitori.«Non voglio sentire nessun tipo di scuse, voglio risultati. La mia pazienza ha un limite, e voi siete vicini a superarla»
Mi fermai davanti ad Akaza, fissandolo con sguardo gelido e pieno di disprezzo.
«E tu, Akaza, stai deludendo le mie aspettative un po' troppe volte. Trova un modo per redimerti, o la tua esistenza avrà una fine rapida e dolorosa»
«Farò tutto il possibile, signore»
Rispose immediatamente Akaza, con tono determinato nonostante la sua evidente paura.
Intanto nel viso di Douma si formò un sorriso divertito.
«Ahh, Akaza! Sembra proprio che tu stia facendo del tuo meglio, ma forse... Il tuo "meglio" non è abbastanza. Forse dovresti lasciare spazio a chi può veramente fare la differenza»
Douma ridacchiò divertito. Akaza di irrigidì, il suo odio per Douma era evidente solo nel modo in cui stringeva i pugni.
«Non ho bisogno dei tuoi commenti, Douma»
«State. Zitti.»
Dissi infastidito, intervenendo alla discussione fra i due. Ero così nervoso che si poteva vedere sulla mia fronte una vena. Poi sospirai e mi rimponni, tornando a sedermi sul mio trono.
«Ora fuori tutti, avete dei compiti no? Allora andate a svolgerli»
Le Lune Crescenti annuirono immediatamente alle mie richieste e dopo un inchino iniziarono ad andarsene, lasciandomi dasolo immerso nei miei pensieri.
Tsuki pov:
Erano passate un bel po' di ore, mi sentivo un po' più energica e riposata. Mi alzai dal mio lettino, i miei piedi nudi toccavano il vecchio pavimento in legno. La stanza era vuota così decisi, anche se lentamente, di camminare verso la porta. Volevo andarmene da qui, volevo tornare a casa.
Uscì dalla stanza, davanti a me potevo vedere delle specie di stanze che sembrano quasi fluttuare nel vuoto. Iniziai a camminare nel corridoio davanti a me e ogni mio passo mi rimbombava attorno. Quell'atmosfera così cupa mi inquietava.
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You are my Angel [Fanfiction]
Fanfiction~ [PREMESSA] Da fan sfegatata dell'anime "Demon Slayer" ho deciso di provare a scrivere una Fanfiction, la storia sarà il più possibile fedele all'anime e nel caso chiedo scusa per qualche eventuale errore. ⚠️PS: non leggere questa storia se non si...