Capitolo 66

1.6K 79 18
                                    

Pov Cloe

<<Signorina>> una mano delicata scuote dolcemente la mia spalla <<signorina>> apro di colpo gli occhi sentendomi spaesata per qualche frazione di secondi

<<mi scusi>> mi passo una mano in volto davanti l'infermiera che probabilmente è venuta per controllare Carlos con cui tutta la notte sono rimasta nella stessa posizione

<<sono arrivati a far visita i parenti del paziente>> mi basta voltarmi che noto i quattro con il volto cupo. Quando li vedo, al contrario i miei occhi si illuminano. Mi alzo frettolosamente per precipitare tra le braccia di Reyes

<<sono sicura che si sveglierà entro domani>> le sussurro all'orecchio mentre le accarezzo la schiena. Mi stacco per poter stringere tra le braccia i restanti tre che decido di lasciar soli. In corridoio trovo solo Charles con una busta in mano <<buongiorno>>

<<buongiorno, ti ho portato succo e cornetto>> sventola la busta bianca ma il mio unico pensiero è stringermi a lui <<sei rimasta tutta la notte attaccata a Carlos, ti ho visto qualche ora fa entrando in stanza>> anche se ha il viso tra i miei capelli posso percepire il sorriso spuntatogli

<<non riesco a stargli lontana, so che in questo momento è impassibile ma stargli vicino mi da la sensazione che lui si senta meno solo>>

<<per quello che vi lega, sono sicuro che lui lo senta>>

<<gli altri?>> chiedo staccandomi

<<Alexandra e Sofia sono passate in hotel a cambiarsi e a prendere qualcosa per Carlos. Lando è rimasto a fare colazione>> sentire la sua pelle a contatto per tutta la notte con la mia mi ha trasmesso serenità e per questo finalmente il buco nello stomaco è tornato ad aprirsi. Addento il cornetto alla marmellata mentre Charles, come un padre, mi apre il succo alla pesca

<<ehy buongiorno>> Lando, con un sorriso migliore di quello di ieri, ci raggiunge accomodandosi sulle gelide sedie grigie <<ti senti meglio?>>

<<decisamente>>

<<mi ha scritto Daniel..per sapere se stessi bene dato che a quanto dice non hai riposto ai suoi messaggi>>

<<<merda>> porto una mano sulla fronte <<mi sono completamente dimenticata dell'esistenza del cellulare>>

<<Cloe..>>

<<no Lan>> lo blocco subito <<non voglio farlo soffrire ma in 15 ore che stiamo qui dentro ho capito quanto Carlos sia una mia priorità. Adesso voglio soltanto dedicarmi a lui senza sentire nessuno. In quanto amico di Daniel puoi rivolgermi qualsiasi insulto>>

<<non intendo insultarti ma se ne sei certa allora credo tu debba semplicemente parlare con Dan. Sono sicuro che capirà, a nessuno sfugge ciò che lega te e Carlos>>

<<voi sapete di Sofia?>> pongo la domanda più che curiosa dato questo sprono verso lo spagnolo

<<si, da un bel pò in realtà ma non dall'inizio. Non hai idea di quanto lui abbia voluto dirtelo ma puntualmente ripeteva che ormai era inutile, non voleva ritornare nella tua vita nel momento cui ti ha vista felice anche se insieme ad un altro>> risponde il mio migliore amico

<<quando si sveglierà cosa dovrei fare?>>

<<non pensarci ora. Sai meglio di me che se una cosa deve accadere accadrà da se>>

<<Cloe noi andiamo a mangiare>> mi avverte la famiglia Sainz, Sofia e gli altri <<vieni anche tu, devi prendere una boccata d'aria>>

Tutto nasce dal nulla|| Carlos Sainz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora