capitolo 1

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Pov Thomas 

Non capivo dove mi trovavo sentivo un rumore di ingranaggi come se stessi in un ascensore cercai di aprire gli occhi, ma era molto buglio, provai ad urlare ma una sirena mi stonò le orecchie e un botto mi fece cadere a terra.

 Vidi che il tetto di quella specie di ascensore si stava aprendo, vidi un sacco di ragazzi tutti intorno all'entrata, poi un ragazzo scese nella scatola e si avvicinò a me.

"Benvenuto pivello è ora di mettersi a lavoro" mi aiutò a uscire da quella specie di scatola mi guardai in torno, incrociai lo sgurando con uno dei ragazzi e rimasi incantato dai suoi occhi.

Poi incominciai a correre verso un lato della radura ma caddi, appena mi rialzai mi guardai intorno notai che eravamo circondati da mura altissime. vidi il ragazzo di prima avvicinarsi a me.

"Hey pivello tutto bene hai fatto un volo" disse ridacchiando.

"comunque io sono Newt"

"Perché non mi ricordo niente? non riesco a ricordare il mio nome?" 

"Stai tranquillo pivello è normale qui nessuno ricorda la sua vita passata, ci lasciano solo il nome, comunque  vieni che ti faccio vedere la radura" Iniziammo a camminare per la radura e Newt inizio a spiegarmi un po' di cose, io mantenevo lo sguardo fisso su di lui, devo ammettere che è molto carino.

"Noi mangiamo qui, dormiamo  qui, coltiviamo il nostro cibo e ci costruiamo dei rifugi, qualsiasi cosa ci serva la troviamo nella scatola il resto dipende da noi"

"che scatola?" Newt indicò quella specie di ascensore da dove sono arrivato. 

 "Una volta al mese ci mandano delle provviste e una nuova recluta, questo mese è toccato a te"

"Chi li manda?"

"Noi non lo sappiamo" 

"abbiamo solo tre regole, la prima: fai la tua parte, non ce posto per i fannulloni, la seconda: non fare del male agli altri, per andare avanti deve esserci fiducia tra di noi, e la terza e più importante: mai superare quelle mura" 

Vidi avvicinarsi un ragazzo di colore, saluto Newt e poi si focalizzò su ti me.

"tu devi essere il nuovo pivello, io sono Alby il capo della radura"

"Come sta andando tour?"

"bene" continuammo a camminare verso le capanne, appena arrivammo vidi un ragazzino raggiungerci era abbastanza paffutello e i capelli ricci. 

"Pivello lui è Chuck, adesso ti aiuterà a sistemare la tua amaca mentre io e Newt andiamo a finire i preparativi per la festa di stasera" detto questo Alby e Newt sene andarono. Io e Chuck iniziammo a sistemare la mia amaca e nel  mentre Chuck mi raccontava di quando arrivò lui per la prima volta.

 "Tu stai andando molto meglio di me, io me la sono fatta addosso tre volte  prima che mi liberassero" continuo a spiegarmi ma io non sentivo quasi più visto che mi stavo avvicinando alle grandi mura.

"Hey pivello dove vai, non puoi superare le mura"

"voglio solo vedere" 

"guarda ma non oltrepassare quei muri"

"Perché che c'è li dentro?"

"Non lo so, io faccio solo quello che mi dicono" Poi vidi due ragazzi uscire dalle mura.

"Hey Chuck è arrivato il nuovo pivello" disse uno dei ragazzi.

"Ciao Ben"

"avevi detto che nessuno poteva andare oltre le mura"

 "A noi non è permesso farlo, loro sonno i velocisti conoscono il labirinto meglio di tutti"

"Aspetta che hai detto?"

"Che ho detto" 

"Hai detto labirinto" Non gli diedi il tempo di rispondere che mi avvicinai alle mura.

"dove vai?"

"Do solo un occhiata" Mentre guardavo ne labirinto mi sentii spinge, e caddi a terra

"Devi smetterla di disobbedire" 

"Lasciami" mi alzai da terra e spinsi il ragazzo iniziai a guardarmi intorno agitato,

"Ok buono, calma, clama" 

"Non toccarmi!" Mi girai intorno non capendo nulla poi vidi Newt avvicinarsi a me. 

"Hey sta tranquillo" disse avvicinandosi, tutti i radurai si avvicinarono a noi, poi un rumore forte alle mie spalle mi fece girare e vidi le porte del labirinto iniziare a chiudersi. 

"La prossima volta ti lascio andare via".



Autrice: ciao spero che il primo capitolo vi sia piaciuto, e scusate per gli errori.

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