Capitolo 13

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Pov Newt 

Quella ragazza non mi piaceva affatto e per di più Thomas è tornato ne labirinto, perché lo aveva chiamato per nome si conoscevano? e se erano fidanzati prima della radura?, no non credo almeno spero, già mi sta antipatica.

Aspettai con asia che gli altri tornassero dal labirinto, appena tornarono chiamarono un adunanza per parlare di cosa avevano trovato.

"Allora abbiamo trovato questa specie di tubo di metallo" spiegò Thomas.

"Le stesse lettere che sono sulle provviste" osservo vedendo le lettere su quel tubo 

"Pensiamo che potrebbe servire a qualcosa, ti prego Newt fammi tornare nel labirinto" continuò

"Senti quello che sta dicendo, prima infrange le nostre regole e poi cerca di farcele abbandonare dl tutto, le regole sono l'unica cosa che ci ha aiutato a sopravvivere per questi tre anni, deve essere punito" protestò Gally

"Hai ragione Thomas non ha rispettato le regole deve essere punito, una notte in gattabuia."

"No andiamo Newt questo  non gli impedirà di tornare nel labirinto" protesto di nuovo Gally 

"No il regolamento dice che solo i velocisti possono entrare quindi rendiamo la cosa ufficiale, da domani sarai un velocista" dissi

"Non ci credo " disse Gally andandosene 

"Grazie" sussurrò Thomas.

Tutti uscirono dalla capanna e rimanemmo solo io e Thomas.

"Alla fine hai ottenuto quello che volevi" dissi avvicinandomi, Thomas sorrise

"Comunque hai violato le regole e per questo ti meriti un altra punizione" dissi avvicinandomi a lui, gli presi il braccio e lo trascinai nella mia capanna.

"Che vuoi fare?" chiese non capendo le mie intenzioni

"Punirti" dissi facendolo sedere sul letto e mettendomi a cavalcioni su di lui, mi avvicinai alle sue labbra ma non lasciai che mi baciasse.

"Sei stato cattivo a non seguire le regole" dissi iniziando a muovere i fianchi su di lui.

"Cazzo..." ansimo cercando di baciarmi, ma non gli e lo lasciai fare, feci scontrare le nostre intimità un paio di volte sentendo il rigonfiamento nei suoi pantaloni. continuai senza farmi baciare o toccare sentendolo ansimare dalla frustrazione di non potermi toccare.

"Newt lasciati baciare"  mi pregò con guardo di supplica, lo stavo torturando e questa cosa mi eccitava.

"E' no caro Tommy tu non ti muovi hai fatto il cattivo" sussurrai nel suo orecchio, cosa che gli fece scappare qualche gemito frustrato. Continuai finche non sentii che era bello duro da fare male e poi mi alzai da lui e uscii dalla porta con un sorrisetto stampato in faccia.




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