Capitolo 15

24 0 0
                                    

Pov Thomas


La notte non l'ho passata molto bene essendo che dormire nella gattabuia non è la casa più comoda del mondo.

"Buongiorno brutto sgorbio pronto per la lunga giornata" apparve Minho alla porta della gattabuia.

"Su Minho apri questa porta" dissi impaziente.

Uscii dalla gattabuia e ci diressimmo verso le porte del labirinto, vidimo Newt venirci in contro

"State attenti" disse porgendoci lo zaino con la roba.

Vidi Newt osservarsi in torno per poi prendermi il viso tra le mani e baciarmi.

"Buongiorno" sorrisi

Ci girammo verso Minho che aveva un sorriso 32 denti.

"Madooo quanto siete belli" disse Minho

"Grazie, dai andiamo che le porte si stanno aprendo" dissi

Diedi un altro bacio a Newt e entrammo nel labirinto.

Iniziammo a correre verso la sezione sette che però purtroppo era chiusa.

"Dobbiamo tornare domani perché è chiusa" disse Minho.

Tornammo alla radura e spiegarmi tutto a Newt.

Dopo un po' io e Newt ci allontanammo e andammo nella sua capanna.

"Spero che riusciremo a trovare qualcosa" mi sedetti sul letto frustrato

"Sti tranquillo c'è la faremo usciremo e poi passeremo la vita insieme" disse mettendosi a cavalcioni su di me.

"Tu vuoi passare la vita insieme a me?"

"Ovvio" Mi baciò, misi una mano sul suo fianco e l'altra dietro la sua nuca per approfondire il bacio.

Newt si iniziò a muovere sensualmente su di me

"Che intenzioni hai..?" Dissi ansimando

"Tu che dici" disse.

Iniziò a baciarmi il collo, portai la testa all'indietro per lasciargli più spazio.

"Cazzo.. Newt.." ansimai nel suo orecchio.

Portò le mani sul mio petto, facendole entrare sotto la mia maglietta per poi toglierla, feci la stessa cosa con la sua e la lanciai in un punto a caso della stanza.

Lo presi in braccio, e lui istintivamente legò la gambe in torno al mio bacino. Mi alzai e lo sbattei contro il muro, e iniziai a baciarlo con molta più foga di prima. Newt si lasciò scappare qualche gemito mentre le nostre intimità si toccavano. Lo feci stendere sul letto e mi misi sopra di lui.

"Ne sei sicuro?" Chiesi preoccupato.

"Al cento percento" sorrise.

Non me lo feci ripetere due volte e iniziai a baciargli il collo, portò la testa all'indietro per lasciarmi più spazio.
Portai una mano sui suoi pantaloni e iniziai a slacciargli la cintura.

"Cazzo Newt sei bellissimo..."

Portai una mano nei suoi boxer accarezzando la sua lunghezza.
Newt si lasciò scappare qualche gremito, gli tolsi i pantaloni e i boxer, e poi me li tolsi anche io.
Mi misi di nuovo sopra di lui.

"Ti devi fidare di me ok"

"Si mi fido di te" disse sorridendo.

Gli portai due dita vicino alla bocca.

"Succhia" Lui obbedì e iniziò a secchiate le mie dita, era così eccitante sentire la sua lingua che passava tra le mie dita.

Tolsi le dita dalla sua bocca e le avvicinai alla sua entrata.

"Ora devi stare tranquillo all'inizio farà male, ti devi solo rilassare"

Entrai dentro di lui con in dito, lo vidi fare una smorfia di dolore. Iniziai a fare dentro e fuori lentamente per farlo abituare.

"Ah.." Ansimò cosa che mi fece capire che era pronto ad accogliere anche l'altro dito. Lo spinsi lentamente dentro, e iniziai a sforbiciare per allargare la fessura. Era stretto e solo al pensiero mi faceva contrarre il cazzo.

"Cazzo...va...più...veloce.." gemette

Aumentai un po' la velocità delle mie dita. Newt iniziò a gemere molto più forte segno che stava per arrivare al limite. Tolsi le dita da dentro di lui, non lascerò che venga così facilmente.

"Daii..." Protestò Newt.

"Non ti lascio venire con le dita" dissi portando il mio cazzo vicino alla sua entrata.

Strusciai la punta sulla sua entrata, e piano piano entrai in lui. Lo sentii ansimare un pochino per il dolore, appena fui entrato rimasi fermo ad aspettare che lui si abituarsi. Sentivo il mio stomaco inondato di farfalle.
Newt mi fece segno di iniziare a muovermi, iniziai a muovermi molto lentamente, potevo sentire le sue pareti che si stringevano in torno al mio cazzo.

"Ah.. cazzo.. sei.. così.. stretto" dissi ansimando in preda al piacere,
I gemiti di Newt aumentavano sempre di più come anche le mie spinte, aumentai sempre di più finché non venimmo entrambi, io dentro di lui e lui sui nostri stomaci.

Caddi sopra di lui sfinito.

"Cazzo.. è stato fantastico..."dissi con il fiatone

"Si.."

Mi spostai da sopra di lui e ci stendemmo meglio sul letto, Newt mise la testa sul mio petto.

"Ti amo Newtie" sussurrai. Newt si girò a guardarmi con uno sguardo innamorato.

"Ti amo anch'io Tommy" sorrise e mi lasciò un dolce bacio.

Sopravvissuti-NewtmasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora