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Dopo qualche giorno scoprii che il nome del ragazzo era Alessio. Ci siamo scritti su whatsapp per qualche giorno, anche se era evidente che lui da me volesse solo una soddisfazione fisica.
Qualche sera infatti quando era solo nella sua stanza si faceva sentire per avere mie foto e masturbarsi. Talvolta l'ho accontentato, ma non sempre. Fosse Mike invece l'avrei accontentato tutte le volte che voleva.
Stasera non è da meno, Alessio vuole mie foto, e sono disposta ad aiutarlo, in fondo mi piace che le persone si eccitino guardando me.
Chiusa in camera mi spoglio al suo ordine fotografandomi in intimo e poi con sempre meno stoffa addosso. Sto per iniziare a toccarmi quando ricevo un messaggio di Mike: "Ti passo a prendere alle 22, faccio una festa a casa mia, vieni"
Mi fermo e apro la sua chat: "Stasera non so se posso"
Mike: "Ancora una volta non è una domanda, alle 10 davanti a casa tua"
Non ho scelta. È già tardi faccio quasi per dimenticarmi di Alessio ma mi arriva una sua notifica, una foto di quelle visibili solo una volta di lui con il cazzo in mano. Guardo l'ora sono già le 9:30. Però non posso lasciarlo così. Apro le gambe e mi filmo mentre mi tocco per 2 minuti. Non vengo ma glielo mando comunque. Poi mi preparo.
Avviso i miei dicendo che vado a dormire da Sara, così non fanno domande. Essendo una festa opto per un vestito che arriva a poco sopra il ginocchio, nero. Mi metto le mie immancabili Nike Air Force bianche e sono pronta. Guardo l'ora, 10:01, cazzo.
Mi precipito fuori e corro in macchina. Quando entro me lo aspetto incazzato, invece sta guardando il telefono come se nulla fosse. Magari non si è nemmeno accorto. Lo spero. Mi saluta e si mette a guidare. Non ho idea di dove abiti ma evidentemente non particolarmente vicino.
Dopo 10 minuti di silenzio passiamo il cancello di una specie di villetta, non enorme, ma abbastanza da capire che non se la passa male. Prima di scendere però mi dice: "Non pensare che non mi sia accorto che sei arrivata in ritardo"
E scende. Scendo anche io, ma prima di entrare dice: "Vedo che hai il reggiseno sotto il vestito"
Penso di capire dove voglia arrivare quindi chiedo: "Devo toglierlo?"
Mike: "Nono, hai anche le mutande o sei venuta senza per una sorpresa?"
Io: "Ho anche quelle"
Mike mi squadra e dice: "Fammi vedere"
Non ho capito se lo fa perché è geloso, perché vuole che me le tolga, perché boh. Mi manda in confusione. Per non sbagliare faccio come dice, mi alzo il vestito e gliele mostro. Nere come il vestito stesso.
Mike: "Ok andiamo"
Si gira e va, sono ancora più confusa. Lo seguo dentro casa, mi aspetto musica, casino, gente che balla. Invece niente.
Penso quasi che siamo solo noi, poi però ci avviamo verso il salotto e vedo che ci sono 4 suoi amici intenti a giocare alla play. Guardo Mike confusa, lui non mi degna di uno sguardo e li raggiunge.
Mike: "Ragazzi, pronti?"
Gli altri si girano e ci vedono, si mettono a sorridere e annuiscono. Non si presentano né nulla. Mike allora prende l'iniziativa e mi spiega: "Allora, sei qui per un torneo. Ognuno di noi giocherà contro di te a Fifa, 1 vs 1. Per ogni gol dell'avversario bisogna togliersi un capo d'abbigliamento. Se si finiscono i vestiti il vincente ti potrà scopare da solo. Se invece è il ragazzo a finire i vestiti, passerai subito a quello dopo. Nel caso nessuno riuscisse a batterti alla fine giochiamo noi 5 tutti insieme contro di te, le regole sono uguali. Hai domande?"
Sono un attimo scioccata, poi mi sorge la domanda più stupida possibile: "Si può davvero giocare 5 vs 1?"
Mike sorride e dice: "Abbiamo trovato il modo"
Ora mi pento di essermi messa il vestito, ho un indumento in meno. Fortuna vuole però che a Fifa io sia brava, ho giocato molto con amici. Speriamo bene.
Il primo sfidante è un ragazzo grosso fisicamente, paffuto. Non sembra particolarmente bravo. Infatti finisce solo 2-2 io ho perso scarpe e calzini, lui uguale. Mi rivesto ed è il turno del secondo.
Il secondo è Mike, il quale non sembra particolarmente interessato a battermi, anzi fa melina, questo mi confonde, passa il tempo e finisce addirittura 1-0 per me. Ovviamente però perde solo le scarpe.
Al terzo c'è un ragazzo che sembra molto simile a Mike, è più bravo, si impegna e finisce 2-0 per lui, però almeno non mi sono ancora dovuta spogliare. Mi rivesto ed entra il quarto.
Sembra il classico stronzo, sorriso beffardo, come se già sapesse che non ho speranze. Prima di iniziare mi fa l'occhiolino e dice: "Se vuoi che mi fermi basta dirlo dolcezza". Mi manda su tutte le furie, inizia molto male, a fine primo tempo sono già sotto 2-0. Continua peggio visto che appena inizia il secondo fa il terzo, sempre con un sorriso beffardo mi dice: "Via il vestito". Sono incazzata perché sto cascando alla grande nelle sue provocazioni. Mi spoglio e mi squadra dalla testa ai piedi. Riprende il gioco e da lì in avanti riesco un minimo a resistere. Però al 90 fa il 4-0. Si gira e mi dice: "Scegli tu bambolina, mutande o reggiseno?" Senza degnarlo di uno sguardo mi libero del reggiseno. Mi dice ancora: "Occhio che se ne segno ancora uno..."
Sono convinta sia impossibile, mi basta fare melina. Però poi succede l'impensabile, recupera palla, con una skill mi salta addirittura il portiere. Rimango allibita, non è possibile. Lui però anziché segnare esce volontariamente con la palla a fondo campo. Sono confusa. Ma non chiedo spiegazioni e mi rivesto. Prima di uscire mi dice: "Bel culo". Che rabbia, si prende gioco di me.
Il quinto va tranquillo, finisce 0-0. Sembrava quasi non avesse voglia.
Finita la partita entrano tutti, preparano per il 5 vs 1. Inizia la partita e capisco di non avere speranze. Era tutto un sadico tentativo di farmi credere di potermela giocare. In 5 sono infermabili. Il primo tempo finisce 3-0. Sono già senza vestiti. Mi rimane solo l'intimo. Ed è destinato a durare poco. Dopo nemmeno 5 minuti del secondo tempo segnando. Sto per togliere il reggiseno quando Mike mi dice: "Puoi scegliere o continui a spogliarti, o per la parte restante del secondo tempo uno di noi ti leccherà la figa da sopra le mutande, almeno per ora. Però avrai il vantaggio che per noi sarà come giocare in 10, con uno fermo. A te la scelta."
Ovviamente in entrambi i casi va a loro vantaggio, se uno mi lecca la figa io perderò concentrazione. Ma almeno sono uno in meno. Opto per la seconda e dico: "Va bene la seconda, ma non voglio lui"
Indico il ragazzo con la faccia da stronzetto. Mike gli dice: "Pie hai fatto una bella impressione ahahaha"
Pie ride e Mike continua: "Visto che non ti vuole, vai pure tu"
Pietro si avvicina e si inginocchia in mezzo alle mie gambe, mi sorride e dice: "Ti renderò la partita un inferno bambola"
Questi nomignoli mi fanno ancora più incazzare, ha una faccia da schiaffi...poi con quei capelli ricci, quel sorriso stronzo...
Mi rendo conto che però l'idea la trovo veramente eccitante. Quando inizia il suo lavoro per me è la fine, non riesco a concentrarmi, nonostante l'inferiorità numerica dopo altri 10 minuti mi segnano un altro gol, mi tolgono il reggiseno. Ho un ultima chance per non venire scopata.
La mia forza di volontà però piano piano si perde, e aumenta la mia voglia, la mia figa poco per volta è sempre più bagnata, merito della lingua di Pietro.
Passano ancora 2 minuti in gioco e segnano ancora. Mike con un sorriso furbo dice: "Pie toglile le mutande"
Alzo il bacino e lui non se lo fa ripetere due volte, le sfila e ora ha libero accesso alla mia fica colante di umori.
Mike: "Visto che hai già perso, nella restante parte di partita vediamo quanti di noi potranno scoparti nel culo, ogni gol che subisci è una persona in più"
Non capisco più nulla, non rispondo e la vista mi si annebbia per il piacere. Inutile dire che da lì a poco vengo nella bocca di Pietro. Ma Mike e i suoi amici non si fermano, continuano a giocare e mi fanno altri 5 gol, possono tutti scoparmi il culo.
Finita la partita vengo alzata di peso dal divano e portata in una camera. Mi fanno inginocchiare e a turno mi fanno succhiare i loro cazzi. Non ho più il controllo di me stessa. Mi alzano ancora di peso mettendomi piegata sul letto, uno si sdraia sotto di me infilandomi il cazzo nella figa, uno si mette dietro di me scopandomi il culo. È una sensazione bellissima. Davanti a me riconosco Pietro che mi fa aprire la bocca e me la scopa con il suo cazzo. Non so quante volte sono venuta, vedo solo il bellissimo viso di Pietro che con un ghigno malevolo mi sputa in faccia. Continua poi a infilare il cazzo sempre più giù nella mia gola. Questo insieme agli altri due che fanno la stessa cosa con culo e figa. Poi si danno il cambio ed entrano in gioco gli altri che non mi stavano scopando. Sento delle voci ma mi sembrano lontane, vedo tutto annebbiato e sento solo piacere. Qualche risata, un telefono e poi tutti e 5 i cazzi davanti al mio viso che mi sborrano addosso. Esausta mi appisolo sul letto.
Ma non era finita.

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IG: writerwattpad06

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