Simple Day

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Oggi a konoha splendeva il sole, era una semplice giornata di divertimento, si potevano vedere i bambini che corrono per le vie del villaggio, e i ninja rilassati. Appena mi svegliai andai subito nell'ufficio del terzo per comunicarli il piano dell'akatsuki, in realtà non ci doveva essere nessun attacco da parte del villaggio del fuoco, infatti, il rotolo che venne mandato all'hokage era falso, in poche parole l'organizzazione alba mandò questo rotolo per far distrarre i ninja di konoha facendoli pensare ad un attacco inesistene per poi attaccare di sorpresa, e lo capì subito quando vennero i due membri dell'akatsuki poicchè se era un vero attacco dovevano presentarsi prima i ninja di honokuni per poi dare l'entrata agli akatsuki. Una volta giunta dall'hokage li raccontai tutto, rimase sorpreso dal fatto che riuscì a capirlo io e non ninja specilizzati infatti mi ringraziò e me ne andai, decise di andare da naruto che però non era a casa sua quindi mi misi a cercarlo per il villaggio.

"ehi brutto idiota lascia stare il mio fratellone" sentì le urla di konohamaru da un angolo, corsi subito per vedere cosa stesse succedendo, vidi due ragazzi e una ragazza il primo aveva degli strani disegni viola sul viso, un cappello come coprifronte nero e una mrionetta con qui teneva naruto, il secondo aveva capelli rossi, occhi verdi chiaro e la scritta 'amore' sulla fronte, mentre per la ragazza aveva 4 codini, era bionda e aveva gli occhi verdi "stai zitto moccioso" disse il ragazzo che teneva naruto cercando di dare un calcio al nipotino dell'hokage corsi subito e parai il suo colpo, estrai la mia spada mettendogliela verso il collo per poi continuare "non ti hanno insegnato il rispetto quando sei in un villaggio non tuo" "come ti permetti a parlar-" provò a dire il ragazzo lasciando naruto e mettendosi in posizione d'attacco verso di me, ma quest'ultimo non ebbe tempo di finire la frase che gli arrivò un sassolino in testa "chi siete e perchè siete nel nostro villaggio" disse sasuke scendendo dal ramo di un albero che quest'ultimo venne attacato da sakura che gli saltò addosso "sasuke-kunnn questi scemi ci hanno attaccati dal nulla" "levati" disse secco il corvino cercando di spostare la ragazza, il ragazzo di prima provò a dire qualcosa ma venne interroto dalla ragazza dei codini che ormai aveva le guancie dipinte di rosso "ehi come ti chiami, io sono temari" "non mi interessa" continuò sasuke con il suo solito tono serio "kankuro,temari smettetela e andiamo" disse il rosso facendo prendere un colpo ai due davati a noi che in un secondo gli chiesero scusa e si misero dietro di essi, si vedeva che era rispettato, ci fu un momento di silenzio finchè non continuò il ragazzo " voi due, come vi chiamate" disse indicondo me e sasuke "io sono sasuke uchiha" "e tu invece" ridisse il ragazzo indicandomi " per te sarà un mistero " "interessante" si limitò a dire il ragazzo " e tu come ti chiami " decise di aprire bocca sakura " io sono gaara della sabbia" disse per poi andare via con i suoi compagni "EHI A ME NON CHIEDETE IL NOME" urlò naruto furioso ma ricevette in cambio un pugno della corvina "naruto brutto idiota e da sta mattina che ti cerco" "kyomi-chaaaaan mi hai fatto male" "vieni andiamo da ichiraku oggi offro io" disse kyomi con un sorriso a 34 denti correndo verso il negozio col migliore amico che venne seguito da konohamaru saltellando.

𝐋'𝐔𝐂𝐇𝐈𝐇𝐀 𝐃𝐄𝐋𝐋𝐀 𝐍𝐎𝐓𝐓𝐄-naruto.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora