Il cuore di Daisy sembrava come se stesse annegando in un oceano di tristezza. Si era sempre vantata di essere gentile e comprensiva, eppure Phil aveva ignorato completamente il suo messaggio sincero. Ogni giorno ripercorreva nella sua mente la loro ultima conversazione, cercando di capire perché lui l'avesse respinta così all'improvviso e con tanta durezza.Lavorare al rifugio per animali le diede un po' di conforto. L'amore incondizionato degli animali era una carezza per il suo cuore ferito. Trovò conforto nella loro presenza, nel modo in cui i loro occhi innocenti la guardavano con fiducia. Ogni coda scodinzolante e ogni fusa le ricordavano che c'erano ancora purezza e bontà nel mondo, anche se la sua amicizia con Phil sembrava essersi sgretolata.
Ma nemmeno questi momenti di pace riuscivano a dissipare del tutto l'oscurità che annebbiava i suoi pensieri. Daisy decise di far visita a sua nonna, cercando la saggezza e il conforto che solo lei poteva darle. Sua nonna era sempre stata una fonte di forza e guida, e Daisy sperava di poterla aiutare a dare un senso ai suoi sentimenti.Mentre si avvicinava al cottage di sua nonna, Daisy sentì un'ondata di nostalgia travolgerla. Il giardino era in piena fioritura, fiori vivaci e vegetazione lussureggiante creavano un santuario di bellezza. Sua nonna era fuori, a prendersi cura delle sue rose, con mani gentili e precise.
<<Ciao, Nana>>la chiamò Daisy, con la voce leggermente tremante.
Sua nonna alzò lo sguardo e sorrise calorosamente. <<Ciao mia cara, vieni ad aiutarmi con queste rose.>>
Daisy la raggiunse, il profumo familiare dei fiori le portò un po' di conforto. Lavorarono in amichevole silenzio per alcuni minuti prima che sua nonna parlasse.
<<Vedo che qualcosa ti preoccupa, Daisy. Vuoi parlarne?>>
Daisy annuì, con le lacrime agli occhi. << Phil, nonna. Pensavo che avessimo una buona amicizia, ma lui mi ha semplicemente allontanato. Non capisco perché. Sono sempre stata gentile con lui e pensavo che lui provasse lo stesso per me>>
Sua nonna posò le cesoie da giardinaggio e prese la mano di Daisy tra le sue. <<A volte le persone allontanano gli altri perché hanno paura, non perché non gli importa. La paura può far sì che le persone facciano cose strane>>
<<Non capisco proprio—disse Daisy con la voce rotta—Ero felice con lui, anche se non era l'uomo della mia vita. Non avevo bisogno che lui mi amasse romanticamente. Mi sarei accontentata di ascoltarlo parlare delle sue altre amanti e di non tenergli la mano. Ma non mi ha nemmeno dato la possibilità di capire>>
La nonna sospirò piano. <<Mi ricorda la storia del Sole e della Luna, quella che ti ho raccontato. Il Sole amava così tanto la Luna che moriva ogni notte pur di lasciarla vivere. A volte l'amore richiede sacrificio e può essere doloroso".
Daisy guardò sua nonna, i suoi occhi cercavano risposte. <<Ma perché deve fare così male? Perché non possiamo semplicemente essere felici?>>
<<Perché la vita è complicata, mia cara—rispose gentilmente la nonna—E l'amore, in tutte le sue forme, lo è ancora di più. A volte, le persone a cui teniamo di più ci allontanano per proteggerci, anche se farlo fa loro male>>
Il cuore di Daisy soffriva per la verità delle parole di sua nonna. Si rese conto che Phil avrebbe potuto avere a che fare con qualcosa di molto più profondo e doloroso di quanto avesse immaginato. Forse la sua decisione di allontanarla non riguardava affatto lei, ma qualcosa che non poteva condividere.
<<Grazie, nonna>>disse piano, stringendo la mano di sua nonna.
<<Avevo bisogno di sentirlo>>Sua nonna sorrise e la baciò sulla fronte.
<<Sei una donna forte e compassionevole, Daisy. Non lasciare che questa tristezza ti consumi. Tieni il cuore aperto e forse un giorno troverai le risposte che stai cercando.>>Daisy annuì, sentendosi un po' più leggera. Non era sicura di cosa le riservasse il futuro, ma sapeva che non avrebbe rinunciato a comprendere Phil. Avrebbe continuato ad essere gentile e paziente, proprio come era sempre stata.
Mentre continuavano a prendersi cura delle rose, Daisy provò un rinnovato senso di determinazione. Avrebbe dato a Phil lo spazio di cui aveva bisogno, ma non avrebbe abbandonato la loro amicizia. E forse, col tempo, avrebbe trovato il coraggio di aprirsi a lei e di condividere i fardelli che pesavano così pesantemente sul suo cuore.