Prologo

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14 anni prima

-Mamma, pechè io mi chiamo Fanny?- le chiedo con fare pensoso.

Mi sono sempre posta questa domanda; ho sempre pensato che il nome Fanny non fosse adatto ad una bambina bensì ad un cane, però fino ad oggi non lo avevo mai detto ad alta voce perchè pensavo fosse una cosa stupida. Chi è che chiede il motivo sul perchè si chiama in un determinato modo? Eppure io devo saperlo, tutte le scelte si compiono per un motivo. Lo so persino io che ho sette anni.

-Bella domanda piccola- dice lei sedendosi su una poltrona e prendendomi in braccio.

-Guarda- dice mettendomi in mano la mia copia illustrata di "Lo strano caso del Dottor Jekyll e Mister Hyde".

-Questo è il tuo libro preferito mamma-.

-Si amore, è proprio lui. Sai piccola come si chiama l'uomo che lo ha scritto?-

-Steve...Steve qualcosa- dico io con fare impacciato.

-Stevenson- dice lei trattenendo una risata- R. Louis Stevenson-.

-Mamma ma questo cosa centra con il mio nome?-

-Sai piccola come si chiamava sua moglie?-

-Come, mamma?-

- Come te, piccola-

D'un tratto il nome Fanny mi sembra il nome più bello del mondo.

-Adesso è anche il mio libro preferito-.

A questa confessione lei sorride e io ricambio mostrando le mie gengive senza i denti davanti.

Nella mia testa però arriva subito un' altra domanda.

-Mamma ma se ivece di una femmina fossi stata un maschio mi avresti chiamata come suo marito?-.

Lei annuisce e mi lascia un bacio sulla nuca.

-Anche io voglio un marito-.

Adesso non ce la fa proprio a trattenere le risate e le sue risa sono così contagiose che anche io scoppio a ridere.

- Sta tranquilla piccola, prima o poi troverai anche tu il tuo Louis-.

I am not who you think I amDove le storie prendono vita. Scoprilo ora