Guerra fra due mondi

Capitolo 21

Julie P.O.V.

Me ne stavo seduta su un tronco caduto vicino alla casa di Hardin, a... Non so a fare cosa.

Riflettere forse?
Si forse si.

Diciamo che dopo tutto quello che era successo in quei giorni mi sentivo non poco spaesata.
Essere catapultati in un mondo che non è il tuo senza avere idea di cosa succederà non è il massimo. Ma mi piaceva.

Certo, viaggiare letteralmente mezzo mondo in meno di due settimane era molto snervante.
Il Mondo Magico è leggermente più piccolo rispetto alla terra, e devo ammettere che fare un tour un po’ più approfondito non sarebbe stato male.
Ma avevamo una missione da compiere e poco tempo per farlo.

Sentii dei passi dietro di me e due mani si appoggiarono sulle mie spalle.
“Che ci fai qui tutta sola, Jules?” disse Hardin con un sorriso da piantagrane.
Io alzai gli occhi al cielo senza riuscire a trattenere un sorriso.
Jules. Che soprannome originale.
“Riflettevo. Lascia stare, troppo complicato per te” risposi con un ghignetto soddisfatto.
Lo sguardo di Hardin passò dall’essere sarcastico a un qualcosa di più dolce.
“Non ti fai mettere i piedi in testa da nessuno tu… mi piace” mormorò.
Esitai un secondo, sorpresa dallo sfarfallio che sentivo nello stomaco.
Che diavolo mi stava succedendo?

“Esatto. Quindi non fare troppo il gradasso, biondino” esclamai quando mi ricomposi.
Hardin si limitò a sogghignare e si allontanò verso casa sua con un “Ci vediamo più tardi, Jules”.

Quel ragazzo mi faceva saltare i nervi come nessuno (già, nemmeno Ally) ma allo stesso tempo mi intrigava…

Un pensiero mi balenò nella testa ma lo scacciai via prima che potessi crederci davvero.
Io? Innamorata? Bah. Ne dubitavo fortemente.
Ma il mio cuore la pensava diversamente…

Qualche minuto dopo io e gli altri ci trovavamo davanti a casa di Hardin.
“Ok ragazzi. La prossima tappa è Clessidria. Se partiamo ora dovremmo riuscire a raggiungerla entro domani”.
Ally rilasciò un sospiro. “Siete ancora in tempo per tornare sulla Terra, se avete paura… Nessuno vi costringe a venire con me” aggiunse.
“Penso di parlare a nome di tutti qui quando dico che non ti lasceremo andare da sola” rispose Sam abbracciando la sua ragazza.
Ally sorrise, era uno dei suoi sorrisi sinceri. “Abbraccio di gruppo, venite qui” esclamò Travis e ci abbracciammo ridendo insieme.

Insieme.

Ally P.O.V.

Una volta che fummo tutti su Rufus, spiccammo il volo verso Clessidria.
Quella notte saremmo stati a Onoriel, anch'esso un regno fluttuante (ma decisamente più freddo di Dragonbush).

Nonostante il fatto che fossi fra le braccia di Sam e i baci che di tanto in tanto ci rubavamo a vicenda, l'ansia mi attanagliava.
Il giorno successivo saremmo arrivati a Clessidria, e avremmo dovuto affrontare Striker… e liberare Dylan.
Avevo paura che non saremmo riusciti a salvarlo, che non saremmo riusciti a fermare Striker.

Come al solito, il signorino Wallace si accorse che ero sovrappensiero.
“Crane, tutto ok? Ti conosco-” “Troppo bene, si… lo so, Sam” dissi prima che potesse finire la frase.
Lui abbozzò un sorrisetto e mi incitò a parlare.
“Sono solo nervosa. Ho paura di quello che potrebbe succedere a Clessidria” mormorai.
“Andrà tutto per il meglio, ne sono sicuro. Ne abbiamo fatta di strada per arrivare fino a qui. Ce la faremo” rispose Sam lasciandomi un bacio sui capelli.
“Si… si forse hai ragione”.

Qualche ora dopo atterrammo a Onoriel.
Il re era stato molto gentile, e ci aveva prenotato delle camere in un albergo vicino al palazzo reale.
Il cambiamento climatico si sentì fin da subito, infatti i miei amici si affrettarono a prendere le loro giacche e cappelli.
Tirai fuori un cappello di lana dallo zaino di Sam e glielo misi in testa sorridendo.
“Diamine, qui fa molto più freddo che a Dragonbush” disse il mio ragazzo entrando nella nostra camera.
“Già, e a Clessidria non sarà diverso. Siamo nella parte Nord del Mondo Magico” spiegai.

Violet e Khan se ne stavano in una cuccia a dir poco enorme, e sonnecchiavano al caldo.
Sam mi si avvicinò e mi appoggiò le mani sulle spalle.
“Stai meglio ora?” chiese scrutandomi in viso.
“Si, un po'. Ho ancora paura, ma se ci siete voi con me sono sicura che avremo delle buone possibilità” risposi.
Sam mi sorrise e lo baciai.

Sarebbe stato difficile e pericoloso.
Più di quello che avevamo visto fino ad allora.
Ma Sam aveva ragione, ne avevamo passate tante.
E avremmo superato anche quella.

Angolo Autrice

LO SO
LO SO

NON AGGIORNO DA TRE MESI

I'm so sorry.

Spero che questo capitolino (molto corto, lo so) vi sia piaciuto.

A malincuore vi informo che il prossimo sarà l'ultimo (e dopo verrà l'epilogo).

Ma lascerò le lacrime per l'epilogo.

Ci vediamo (fra meno di tre mesi, hopefully) :)

Bye byeeeeee

Ally💕