CHAPTER 4.

24 8 0
                                    

Rimango per un po' sul divano, faccio zapping per trovare qualcosa di decente da vedere in TV.
Trovo un programma molto carino, adoro i tutorial su come preparare i dolci, mio padre mi ha sempre detto che mia mamma adorava fare dolci in casa così ho subito capito da chi ho ereditato la passione per la cucina.
Una donna con troppo trucco sta preparando una torta al cioccolato, da come ne parla dovrebbe essere buonissima così seguo tutti i passaggi e memorizzo gli ingredienti, il risultato finale è eccellente, così decido di prepararla, in casa non manca mai niente quindi mi metto subito a lavoro.
Quando ho preparato la torta e l'ho infornata, guardo l'orario e solo allora mi accorgo che sono le 3 del pomeriggio, rimango paralizzata dall'orario, non pensavo che avrei sprecato così tanto tempo per la torta, mentre aspetto che il forno suoni mi preparo un panino e lo mangio, vado molto piano e poco dopo che l'ho finito il timer per il forno suona.
Dall'odore sembra deliziosa, prendo un guanto di stoffa per non bruciarmi e tiro fuori la torta, aspetto che si raffreddi e l'assaggio, mi meraviglio di me stessa, è davvero ottima.
Sento gli occhi chiudersi così metto una sveglia per le 6:30pm, e vado nella mia camera, dopo pochi minuti i miei muscoli si rilassano e gli occhi si chiudono.

Un forte rumore mi sveglia dal sonno, scatto e subito chiudo il cellulare, odio disturbare il mio sonno però devo davvero prepararmi per uscire, insomma sono in leggins e felpa non mi piacerebbe per niente che la gente mi vedesse così, rido solo al pensiero.
Vado verso il bagno e vedo che ho i capelli tutti arruffati, sembro davvero una pazza, sciolgo la coda di cavallo e mi spoglio, preparo tutto l'occorrente per i capelli e mi dirigo verso la doccia, il solito piacere mi invade..l'acqua calda che scende lungo in mio corpo è una delle sensazioni più belle che ho mai provato, bagno i capelli sotto il getto d'acqua calda e il forte odore del mio shampoo alla vaniglia mi invade i sensi, mi risciacquo e avvolgo un asciugamano intorno al mio corpo, e un altro sui miei capelli.

Esco dalla doccia alle 7, mi piace molto restare sotto l'acqua calda a rilassarmi per molto tempo, vado nella mia camera e mi asciugo, spazzolo i miei capelli per bene e asciugo anch'essi, ho sempre avuto capelli lisci molti mi dicono che sono un dono però non è affatto così, se voglio provarmi una pettinatura più particolare non posso, e questo è una sfortuna sopratutto per me che vado sempre con mio padre ai gala' , vado verso l'armadio e sono indecisa tra un jeans nero con un maglione rosso, e una salopette di jeans con maglione nero, alla fine mi decido per quest'ultimo, infilo tutto molto velocemente e vado in panico perché non trovo le mie converse nere, ovviamente solo sempre nell'ultimo posto in cui cerco, sotto al letto. Vado verso il mobile che ho in camera con un grande specchio al di sopra e caccio fuori da uno dei cassetti una trousse, disegno una linea nera sui miei occhi e metto del fard sulla mia faccia, ecco penso che possa bastare.
Vado al piano di sotto e vedo che mi è arrivato un messaggio da Amanda:

Sto arrivando;). Xx

Dopo 10 minuti sento il clacson di una macchina fuori casa, prendo dei soldi con me e il cellulare ed esco.
Vado verso la sua macchina, è uguale alla mia e mi spunta un sorriso.

"Scusa per il ritardo, non riuscivo a trovare la casa." Dice arrossendo.

"Non preoccuparti." Gli dico mentre gli stampo un bacio sulla guancia.

"Bene, pronta?" Dice con un grande sorriso sulle labbra.

"Ehm, si. Dove andiamo?" Dico curiosa.

"In un locale non molto lontano da qui, finalmente è tornato uno dei miei vecchi amici, loro hanno organizzato questa festa nel loro locale, vedrai ci divertiremo tantissimo." Dice eccitata all'idea.
Non sono mai andata ad un "festa", spero in meglio.

Dopo 20 minuti passati a cantare qualsiasi canzone che passava alla radio, ci fermiamo davanti ad un locale, mi è molto familiare ma non capisco il perché,c'è una folla pazzesca al di fuori, e non immagino dentro, la musica si sente da qui, un po' titubante esco dalla macchina e vedo Amanda, indossa un vestito rosso che gli arriva a stento sotto il sedere,e dei tacchi neri lucidi molto alti, mi vengono le vertigini solo a vederli, e anche lei ha una linea nera sugli occhi, ma a differenza mia lei tiene un rossetto rosso sulle labbra un po' troppo eccessivo per me, caccio questi pensieri via e vedo che lei si avvicina a me.

Arriviamo vicino al locale e lei passa non facendo la fila, riceve dei commenti sconci da qualcuno della fila ma lei indifferente continua a camminare.

"Ehi perché non facciamo la fila?" Gli dico un po' preoccupata facendola fermare.

"Sono o no l'amica dei proprietari?" Dice facendomi l'occhiolino, sorridendo e così mi spinge a camminare verso l'entrata.
Si avvicina ad un uomo molto robusto all'entrata vestito di nero, lui si cala e Amanda gli sussurra qualcosa all'orecchio, l'uomo sorride e ci lascia passare.
Amanda si volta verso di me, mi prende la mano e mi dice.

"Resta vicino a me." Con il volto serio.
Annuisco e gli stringo la mano.
Appena entriamo mi ritrovo una scena terribile davanti agli occhi; ragazzi a torso nudo, ragazze solo in intimo, altri che si baciano, altri invece che sono in posizioni sconce sui divani.
L'unica cosa che continua a dire nella mia mente è "oh no Hope, dove ti sei cacciata?"

Amanda mentre mi tiene la mano mi trascina in fondo al locale dove sembra che la situazione sia più calma rispetto al centro del locale.

"Ehi ragazzi." Urla Amanda a dei ragazzi seduti su un divano, appena la vedono si alzano in piedi e corrono verso di noi, o meglio verso di lei.

"Amanda." Urlano in coro sorridendo.
Dopo che si sono scambiati dei "come va?", abbracci e baci, Amanda si gira verso di me e dice.

"Questa è la mia amica, Hope." Dice sorridendo ai suoi amici.

"Piacere Louis." Dice porgendomi la mano, mi si presenta davanti un ragazzo con il ciuffo castano calato sulla fronte, è molto bello sopratutto i suoi occhi celesti.
"Io sono Hope." Gli dico urlando mentre gli stringo la mano, la musica è così alta.

"Piacere Niall." Un ragazzo biondo e con dei bellissimi occhi celesti mi comprate davanti, porgendomi la mano.
"Hope." Gli dico stringendola.

"Io sono Liam, piacere. Sono il fidanzato di Amanda" dice mentre mi porge la mano, e l'altra la tiene saldamente sulla vita della sua ragazza, solo adesso noto questo avvicinamento. Dovrò farmi raccontare tutti i particolari. Devo ammettere che anche lui è molto bello, ha un ciuffo alzato sulla fronte castano, e degli occhi marroni.
"Hope." Gli dico dandogli la mano.

"Zayn." Dice il ragazzo moro, è davvero bellissimo. Ha un ciuffo alto, e dei bellissimi occhi marroni, ma mentre la luce lo colpisce vedo che ha dei riflessi color caramello.
"Hope." Dico sorridendo con un sorriso.

"Allora dov'è quel grandissimo stronzo, non lo vedo da più di un anno e non si muove a venire qui?" Dice Amanda, procura una risata generale, ma io rimango seria.

Il moro si gira e dice "Styles" urlando.
Il mio sguardo si posa in un angolo, e vedo un ragazzo in piedi, mentre si bacia con una ragazza dai capelli rosso fuoco,lui tiene saldamente le sue mani sul sedere della ragazza, e appena si volta incontro per la seconda volta quegli occhi verdi.

Scathe||hs.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora