Fate: The Winx Saga

17.

:-Rosalind controlla tutti gli accesi e le uscite della scuola-: la voce di Bloom diede a Musa conforto, ma le sue parole non fecero altro che aumentare la sua preoccupazione. Tutti chini attorno ad un tavolo, stavano cercando di attuare un piano di liberazione di Alfea.

Il ritorno di Musa e l'intervento di Bloom avevano dato il via ad una nuova ondata di speranza, tanto da spingere gli Specialisti ad intervenire: non avrebbero più aspettato. Non potevano contare sull'aiuto di Rosalind né tanto meno dell'esercito. Non potevano fidarsi di nessuno all'interno della scuola, fatta eccezione per qualche fidato. Solaria era esclusa da quella tresca nella quale erano coinvolti. Era soltanto loro. Loro e le winx dentro la scuola. E, in un modo o nell'altro, avrebbero sconfitto Sebastian e salvato Alfea.

Entrare non sarebbe stato facile ma loro potevano contare sull'effetto sorpresa: Rosalind sapeva che loro sapevano, ma non sapeva che c'era qualcuno ad aiutarli dall'interno. L'intervento delle winx sarebbe stato cruciale: Rosalind era una fata molto potente, spezzare un incantesimo di rafforzamento come il suo non sarebbe stata impresa facile, ma Bloom, Aisha, Terra, Stella e Flora erano pronte a tutto.

Il loro unico mezzo di comunicazione era quel telefono, tutto ciò che le teneva legate. Il resto lo faceva la speranza. Scoprire che stavano tutte bene era stato un sollievo per lei: le mancavano da morire. Motivo in più per non arrendersi e combattere.

:-dopo la fuga di Musa a rafforzato il perimetro e ha messo studenti a sorvegliare ogni entrata, ogni nascondiglio, ogni via di fuga possibile: non c'è modo di uscire dalla scuola senza che lei lo venga a sapere, non c'è via di scampo-: le parole di Stella la fecero rabbrividire.

:-lo immaginavo-: borbottò sottovoce la ragazza.

:-però noi abbiamo Stella!-: l'allegra voce di Terra diede speranza. Un paio di risate si diffusero nella chiamata.

:-tecnicamente sono ancora inseguita dall'esercito solariano, per la mia "presunta scomparsa"-: il suo tono fu ironico ma pungente di rabbia. Sua madre non si era arresa, da quando era scappata non aveva smesso di cercarla. E non per premura. Per necessità: Solaria aveva bisogno di una regina, ma Luna non aveva bisogno di suo figlia.

:-tecnicamente tu non dovresti essere qui, quindi sarai l'effetto sorpresa del nostro effetto sorpresa-: disse Aisha con voce calma. Le altre concordarono.

:-una volta indebolita la barriera entreremo dal lato ovest-: spiegò Silva con far serio. Aveva la cartina sottomano, gli occhi fissi e concentrati. Sembrava essere più vecchio e più stanco, ma finalmente i suoi occhi erano accesi da una luce che da tempo non si vedeva più: aveva qualcosa per cui combattere.

:-noi raduneremo quante più fate dalla nostra parte-: intervenne Bloom.

:-noi terremo gli specialisti pronti-: disse Sky :-e con l'aiuto di Brandon riusciremo a prendere la scuola-: il ragazzo sorrise alla pacca sulla spalla da parte di Sky.

:-con Rosalind fuori gioco dovrebbe essere più facile-: fece Flora.

:-sì, ma ci sfugge un dettaglio: Sebastian-: alle parole di Musa gli sguardi si fecero cupi. Era il punto interrogativo del loro piano: dello stregone non si avevano più notizie da troppo tempo. Stava tramando qualcosa, ma non sapevano cosa e questo era un problema.

:-si presenterà-: intervenne Riven :-lo farà...non si perderà la battaglia più importante-: guardò Musa con uno sguardo ardente.

:-esatto!-: Silva puntò un dito convinto in direzione di Riven :-e noi gli daremo pane per i suoi denti...vuole una grande battaglia? E noi gliela daremo! Non ci faremo fregare, siamo noi l'effetto sorpresa, non lui-: Silva era così emozionato e carico che il suo solo tono di voce bastò per convincere tutti.