AVVISO: leggere questo capitolo non è fondamentale, è stato scritto soltanto per chi non conoscesse minimamente il capolavoro dal quale ho preso spunto per il mio romanzo.
Il Decameron originale è un opera di Giovanni Boccaccio, scritta più o meno attorno al 1350. Lo scrittore racconta di come dieci ragazzi nobili insieme ai loro servitori decidano di fuggire da Firenze nel 1348, fuggendo dalla peste tutti insieme in una villa. L'opera fu censurata perché spesso si alludeva a temi sull'erotismo, sulla lussuria. Boccaccio non approfondì ciò che facevano i ragazzi quando non si raccontavano le celebri novelle, sulle quali è concentrata tutta l'opera originale, che è solo una raccolta di cento storie, narrate in dieci giorni.
I temi delle novelle venivano scelti di giorno in giorno da una persona che veniva chiamato re o regina della giornata, incaricato di decidere.
Gli unici giorni nei quali non si raccontava erano il venerdì e il sabato, che erano a quanto pare i due unici momenti di svago puro per i protagonisti omonimi a quelli della mia storia.
Il nome Decameron deriva proprio da due parole di origine greca, déka, "dieci" ed hēméra, "giorno".
Quei dieci dannati giorni...
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Ten damn days ( il Decameron )
RandomDieci persone e dieci giornate, non può andare bene... nel 1348 ci fu la peste e, come ci disse Boccaccio, dieci ragazzi scapparono da Firenze per un po', per divertirsi, per svagarsi, per fuggire da una città distrutta dalla malattia. Sette ragazze...
