PARTE III Narciso

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Immerso nel silenzio della sera il telefono inizia a squillare. Il nome dell'azienda appare sullo schermo. Rispondo con una voce calma.
"Pronto, Bennett Ivory."
Sig. Bennett, buongiorno," risponde una voce femminile, cordiale e sicura.
"Sono Sarah, assistente del Direttore della Brooks I.A. Society. Le sto chiamando per comunicarle che siamo lieti di offrirle la posizione di responsabile della sicurezza informatica. Congratulazioni, è stato scelto tra molti candidati altamente qualificati." "Grazie, Sarah. Ne sono onorato. Non vedo l'ora di iniziare e di dare il mio contributo all'azienda." Rispondo con tono fermo e professionale. "Siamo entusiasti di averla nel nostro team." continua Sarah.
"Inizierà domani, dopo un incontro introduttivo con il Direttore. Le va bene?"
"Assolutamente, ci sarò," rispondo senza esitazione. "Perfetto. Se ha domande, non esiti a contattarmi."
"Grazie, Sarah. A domani."
"Ancora congratulazioni e benvenuto nella Brooks I.A. Society." E' già domani, sono le 9.00 di mattina ed
sto entrando nell'ufficio del Direttore, un ambiente elegante e moderno, ma l'atmosfera è carica di tensione. L'arredamento è di alta qualità, con mobili raffinati e pareti adornate di certificati e premi che testimoniano il successo dell'azienda. Un grande tavolo di vetro domina il centro della stanza, e il Direttore è seduto dietro, con un'espressione di attenzione e una curiosità palpabile. Theodore Brooks mi accoglie con un sorriso professionale, invitandomi a prendere posto. Mi siedo di fronte a lui, mantenendo una postura composta e un'espressione neutra, mentre ascolto attentamente le sue parole. Inizia a spiegare che l'azienda ha avviato alcuni progetti ambiziosi che richiedono una supervisione esperta, in particolare nel campo della sicurezza e dell'ottimizzazione delle operazioni. La loro intelligenza artificiale necessita di perfezionamenti per garantire efficienza e sicurezza dei dati. Il mio compito sarà quello di comprendere questi progetti in dettaglio e dirigere il mio lavoro di conseguenza. Brooks continua dicendo che l'azienda sta sviluppando nuove soluzioni software che devono interagire con un grande volume di dati sensibili. L'obiettivo è migliorare l'efficacia delle operazioni e assicurare la conformità alle normative più recenti. Ascolto con attenzione, prendendo nota di ogni informazione. Chiedo ulteriori dettagli sui protocolli di sicurezza attuali e le principali preoccupazioni dell'azienda. Scopro che, nonostante abbiano implementato diversi sistemi di sicurezza, sono preoccupati per le vulnerabilità e la possibilità di accessi non autorizzati. Recentemente, ci sono state preoccupazioni riguardo alla sicurezza dei loro sistemi, ma non hanno prove concrete di intrusioni. Chiedo di specificare le minacce e le problematiche riscontrate, in modo da avere una visione chiara dell'ambito della mia analisi. Ammette che ci sono preoccupazioni particolari per le possibili violazioni dei dati e l'integrità delle informazioni sensibili. Sospettano intrusioni, ma senza prove certe. Hanno bisogno di una valutazione completa e del rafforzamento delle difese. Mi informano che posso procedere con una valutazione dettagliata dei sistemi e dei protocolli di sicurezza esistenti e mi chiedono di fornire l'accesso ai dati e alle risorse necessari. Promette di fornirmi tutto ciò di cui ho bisogno, esprimendo fiducia nel mio contributo per migliorare la sicurezza e protezione dell'azienda. Mi alzo e stringo la mano al Direttore, promettendo di fare del mio meglio per garantire che tutto sia in ordine e per identificare eventuali aree di miglioramento. Brooks mi ringrazia e mi dice che non vede l'ora di vedere i risultati del mio lavoro. Esco dall'ufficio con una sensazione di determinazione. La consapevolezza dell'importanza e della delicatezza della mia missione cresce. So che dovrò procedere con cautela e precisione per scoprire la verità nascosta dietro l'azienda e proteggere i dati sensibili che potrebbe rivelare.
Theodore Brooks non è solo il volto elegante di un potere inesorabile; è anche il fulcro di una rete di crudeltà e opportunismo spietato. L'apparenza impeccabile del suo abito nasconde un'anima fredda e calcolatrice, dedita non solo al dominio ma anche alla manipolazione degli altri. Il suo sguardo penetrante e il tono glaciale non sono solo strumenti di intimidazione, ma segnali di una natura che non conosce pietà. Ogni gesto, ogni parola è una manifestazione della sua abilità di sfruttare le debolezze altrui, di piegare gli altri alla sua volontà senza scrupoli. Theodore Brooks si nutre delle fragilità degli altri, è un maestro nel tramutare le vulnerabilità in strumenti di potere. La sua freddezza non è solo una caratteristica estetica, ma una vera e propria strategia. Brooks è un uomo che non esita a utilizzare metodi illeciti per raggiungere i suoi obiettivi. Le sue manovre spesso sfociano nella delinquenza, usando la corruzione, l'inganno e altre forme di manipolazione per ottenere ciò che desidera. La sua reputazione di temuto e rispettato non è solo frutto di potere legittimo, ma anche della sua abilità nel trasformare le situazioni a suo favore, spesso a spese degli altri. In ogni interazione, Theodore Brooks è un calcolatore opportunista, sempre pronto a sfruttare qualsiasi debolezza per consolidare il suo dominio. La sua cattiveria non è mai evidente in modo diretto, ma si manifesta attraverso una rete di manipolazioni e macchinazioni che lasciano i suoi avversari e alleati allo stesso modo, intrappolati e sfruttati. Sono passati diversi giorni, ma questa mattina sono in anticipo e mi trovo lì, davanti al palazzo, appoggiato alla moto godendomi la vista della frenesia della città che sembra non essere mai andata a dormire. Sto per levarmi il casco quando la vedo per la prima volta. La fiorista del negozio che occupa l'angolo della strada, è un'immagine di vivacità e grazia che contrasta con la freddezza del grigiore urbano circostante. Il negozio di fiori ha un aspetto accogliente, un angolo di colore e profumo in mezzo alla monotonia dei palazzi. Ma quello che cattura immediatamente la mia attenzione è la donna che sta dietro al banco. È una visione che sembra uscita da un quadro impressionista: i suoi capelli, di un castano intenso e lucente, incorniciando un viso che esprime una naturale eleganza. Ogni movimento, ogni gesto, sembra essere un atto di delicatezza e precisione. Indossa un semplice abito estivo, blu con piccoli fiori bianchi, che avvolge il suo corpo con una grazia irresistibile. Ogni volta che si china per sistemare i fiori o preparare i mazzi, l'abito si adatta alle curve del suo corpo con una leggerezza che è quasi ipnotica. I suoi occhi, di un verde intenso, brillano con un'energia vivace che sembra illuminare l'intero negozio. Ogni volta che ride, il suono è melodioso, come il tintinnio di campanelli leggeri, e la sua risata contagiosa riscalda l'aria fredda di questa giornata. C'è qualcosa di quasi magnetico in lei, una qualità che trascende la semplice bellezza fisica. Ha una presenza che incanta, un'eleganza innata che non si può ignorare. Mentre lavora tra i fiori, ogni suo gesto è elegante e preciso, un mix di delicatezza e passione che mi affascina. La sua voce, quando parla con i clienti, è melodiosa e morbida, e il suo sorriso ha un potere di attrazione che mi costringe a fermarmi e osservare. L'effetto che ha su di me è palpabile, un misto di ammirazione e una sottile attrazione. Ogni volta che il suo sguardo mira nella mia direzione, sento un'immediata connessione, una scintilla di curiosità e interesse. È come se ogni sguardo potesse rivelare un mondo intero nascosto dietro la sua facciata di normalità. "Non mi era mai successo niente di simile," dico a me stesso.
"Non è possibile. Non posso farmi distrarre. È solo un'attrazione passeggera."
Osservo la sua eleganza, come ogni movimento è preciso e pieno di passione. fa scattare in me un interesse quasi animale.
"Devo restare concentrato," mi ripeto, sforzandomi di mantenere il pensiero centrato sul lavoro.
"Non posso permettermi di perdere la concentrazione. Questa non è la mia vita privata, è il lavoro. Questo fascino... deve restare fuori dalla mia mente."
La vedo parlare con i clienti, la sua voce morbida e melodiosa si diffonde dolcemente. Ogni volta che i suoi occhi si posano nella mia direzione, sento un'ondata di ammirazione e attrazione, ma cerco di non cedere. "Devo tenere a mente gli obiettivi," penso, cercando di bloccare i pensieri distratti. "Questo non è il momento per lasciarsi coinvolgere. C'è troppo in gioco. Concentrati sul lavoro. Mantieni il focus Ivory."
Appena me lo dico il mio pene decide di avere un'erezione, ordino al mio corpo a far risalire il sangue al cervello, ma il marine sono io, non lui, perciò mi convinco a recarmi nel mio ufficio nonostante una mazza da baseball pronta a colpire nelle mutande.
L'ufficio che mi è stato assegnato si trova al diciassettesimo piano, con una vetrata che offre una vista panoramica sullo skyline cittadino. Ma ciò che cattura davvero la mia attenzione, è che solo oggi mi rendo conto che la parete completamente in vetro da proprio sull'angolo della strada, su quel negozio. Avevo appena convinto il mio cazzo a tornare a starsene quieto. . . inutile dire che si era appena eretto nuovamente come una bandiera. Cazzo. Non riesco a smettere di guardarla. Riesco con fatica a mettermi al lavoro e così mi immergo nei miei documenti e nelle analisi, la mia attenzione, però, viene costantemente distratta dalla vista di quel negozio. Ogni volta che mi volto, il mio sguardo inevitabilmente si dirige verso di lei. La sua presenza è magnetica, e non posso fare a meno di osservare ogni suo movimento. Il suo abito estivo, semplicemente lei che si muove con una leggerezza che esalta ogni curva, ogni gesto. La sua figura appare come un delicato gioco di luci e ombre, che sembra danzare al ritmo dei suoi movimenti Ogni volta che si china per sistemare i fiori o preparare un mazzo, il suo corpo si inclina in modi che attirano l'attenzione, rivelando curve e lineamenti che suscitano in me un'inquietante eccitazione. Il modo in cui le sue mani si muovono con maestria tra i petali e i steli, come se avessero una vita propria, è ipnotico. L'armonia dei suoi gesti, la fluidità con cui si sposta tra i fiori, diventa un'esibizione privata che mi coinvolge più di quanto vorrei ammettere. Non posso ignorare l'effetto che ha su di me. Ogni volta che i miei occhi si incrociano con il suo volto, i suoi occhi brillano come gemme, l'energia che emana sembra trapassare i vetri e avvolgermi. Ogni sorriso che le scappa, ogni risata che riesco a sentire attraverso i suoni ovattati della strada mi accende un'attrazione, un desiderio di avvicinarmi e scoprire cosa si cela dietro quel fascino così avvolgente. È difficile mantenere la riservatezza mentre il mio corpo reagisce a questa seduzione invisibile. La mia mente si perde nei dettagli, nel modo in cui i suoi capelli lucenti ondeggiano e nel modo in cui la sua postura eleganza accentua ogni movimento. Ogni sguardo furtivo, silenzioso mentre lei ignora la mia presenza e continua con la sua routine quotidiana, accentua la mia vulnerabilità. La mia scrivania, un rifugio di carta e dati, diventa un palcoscenico secondario rispetto a questo spettacolo privato che si svolge sotto i miei occhi. Ogni volta che mi sforzo di concentrarmi sul lavoro, il mio sguardo ritorna inevitabilmente verso di lei, e ogni volta, l'intensità del mio desiderio sembra amplificarsi.
"Sto per venire." Ma vengo nel momento stesso in cui l'ho pensato.
"Fanculo". 

Narciso GirasoleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora