𝐁𝐞𝐭𝐰𝐞𝐞𝐧 𝐲𝐨𝐮𝐫 𝐚𝐫𝐦𝐬 (𝐂𝐡𝐚𝐧𝐠𝐛𝐢𝐧)

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Mancava molto prima che Changbin tornasse. Ero sola a casa, non mi sentivo tranquilla. Ero molto in ansia, magari sarebbe potuto entrare un ladro o un maniaco da un momento all'altro. E comunque mi stavo annoiando parecchio senza di lui. Mi misi una sua maglietta oversize di cotone e mi sedetti sul divano. La televisione era noiosa e stanca di fare zapping tra i canali la spensi definitivamente. Mi alzai dal divano e decisi di dedicarmi alla scuola. Andai nella camera da letto e mi sedetti alla mia scrivania. Passarono una quarantina di minuti in cui la mia testa era immersa in quel libro di matematica, che di comprensibile non aveva neanche la copertina.

Appena sentii la chiave girare nella porta non riuscii a trattenere un sospiro e mi diressi all'ingresso sorridente, lasciando quello stupido esercizio a metà. Mi fiondai sul mio fidanzato che non perse tempo per stringermi tra le sue imponenti braccia.<<Bentornato a casa tesoro>> di solito non ero così sdolcinata ma lui mi faceva impazzire. <<Stai bene?>> parlò sfiorando il mio collo con la sua bocca provocandomi sottili brividi, nonostante ciò notai il suo tono leggermente preoccupato.
<<Benissimo>>
Gli piegai la nuca per baciare distrattamente le sue labbra prima di allontanarmi e lui sembrò rilassarsi grazie a quel contatto.

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Presi il computer portatile, lo misi sul letto e scelsi un bel film da vedere insieme. Nel frattempo lui si stava lavando. Dopo un po il fruscio dell'acqua si spense.
<<Ho ordinato della pizza!>>esclamò lui dal corridoio. Sorrisi con l'acquolina in bocca. Con la fame che avevo avrei potuto benissimo divorare tre pizze. Nel frattempo lui entrò nella stanza inizialmente con l'accappatoio, poi se lo tolse e si infilò soltanto dei boxer, in effetti c'era molto caldo quel giorno. Cercai di non fissare troppo il suo corpo mentre si cambiava, ma fu impossibile. Pensare che avremmo dormito accoccolati nello stesso letto mentre lui era praticamente nudo mi rese arrapata...
Arrivò il fattorino e subito andai a prendere le pizze, le appoggiai sul comodino e mi sedetti sul letto insieme a lui. Feci partire il film e dopo nemmeno dieci minuti finii già la mia pizza. <<Che hai da ridere?>> chiesi curiosa concentrandomi sul film, per capire quale battuta fosse divertente. <<Avevi proprio fame..>> continuò a ridacchiare guardando lo scatolone della pizza che al suo interno non aveva neppure le croste. Lo guardai, aveva i capelli ancora umidi. <<Adesso mangerei anche te..>> ghignai e lui sussultò.

Balzai a cavalcioni su di lui prendendo a succhiare e mordere il suo collo senza prestare più attenzione al film. I lembi di pelle morbida e scivolosa venivano succhiati tra i miei denti e la mia lingua mentre lui lasciava dei sospiri strozzati quando arrivavo nei punti più sensibili. Con le mani tenevo il suo collo attaccato alla mia bocca. Mi staccai e ammirai soddisfatta il mio lavoro e poi la sua pelle arrossata.<<Sei cento volte più buono di quella pizza>> mi leccai le labbra. Appena si accorse che mi stavo alzando con uno scatto mi strinse i glutei facendomi risedere <<In realtà... Non mi dispiace questa posizione>> ammiccò. <<Ho notato.>> ondeggiai lentamente la mia intimità sulla sua leggera erezione mentre lui mi palpava i glutei ogni tanto. Continuammo a stuzzicarci ma nessuno dei due cedeva per primo. Nel frattempo il film continuava e noi lo seguivamo a stento. Poi strinsi le cosce attorno al suo bacino mi accorsi che il suo cazzo era eretto molto più di prima e pulsava anche.

<<Piccola dammela non posso più as-aspettare... Cazzo>> allungò una mano per stoppare il film e si sfilò i boxer freneticamente. Il suo cazzo rimbalzò fuori gonfio e soprattutto la punta era rossissima. Rialzai lo sguardo su di lui che corrugava la fronte ansimante. Era davvero esilarante vederlo in quelle condizioni e stavo cercando di camuffare le risate in tutti i modi, ma fallii <<Stai... Ridendo? Trovi che sia divertente?>> annuii scoppiando a ridere. Le mie risate si spensero quando con un gesto mi sfilò la maglia e i suoi occhi luccicarono constatando che non indossavo nulla sotto, nulla, eravamo entrambi completamente nudi <<Ora mi diverto io invece>> sussurrò vicino al mio orecchio palpando i miei seni scoperti. Subito si leccò due dita con la lingua e le infilò tra le pieghe della mia apertura facendo movimenti circolari e veloci sul clitoride. <<Uuh... Qualcuno è già bagnato..>> disse guardandomi con un ghigno mentre io non riuscivo neanche a rispondere perchè stavo ansimando come un cucciolo. Le sue dita spinsero entrando all'interno, si facevano spazio tra la mia carne mentre io stringevo forte i pugni sul cuscino dietro di me. I miei lamenti sofferti si trasformarono in urla di piacere vere e proprie e un potente orgasmo mi raggiunse solo dopo qualche secondo lasciandomi tremante tra le sue braccia.

Lui si mise sopra di me a cavalcioni e mentre aspettava che io riprendessi le forze mise la testa tra la mia intimità e leccò i miei succhi facendomi sussultare, mi ripresi in un attimo. Scivolai via da sotto il suo corpo e mi sedetti sul letto a gambe aperte.Lui si posizionò davanti a me e mi prese da sotto le cosce mettendomi seduta sulle sue gambe. <<Piccola, ti farò godere così tanto che non ti sentirai più le gambe>> la sua voce   roca e incrinata dal piacere. Entrò con un colpo secco in me. Gemetti sul suo orecchio e lui mi alzò un coscia per penetrarmi meglio. <<Argh..cazzo se sei stretta->> usciva ed entrava in me sempre più in profondità.
Dentro e fuori.  ~AAgh
Dentro e fuori.  ~AAAH
Dentro e fuori.  ~AAHHG
Gemevamo ad ogni spinta. Quando colpì il mio punto più delicato urlai il suo nome e diede delle spinte più potenti. <<Changbiiinn~~>> mi sentivo in paradiso. Il letto che prima oscillava dolcemente ora stava sbattendo con violenza sul muro e cigolava seguendo il ritmo frenetico delle spinte. Lasciai cadere la mia testa in dietro restando sdraiata sul materasso e Changbin continuò ad affondare dentro di me ansimante.
<Aahhm- PIU VELOC- AAh AAh AAAAHh~>
Gemevo e urlavo così forte che probabilmente sarei rimasta senza voce. Lo guardavo sopra di me, era sudato, il viso rosso, la bocca semi aperta e gli occhi socchiusi per il piacere, corrugò la fronte quando vide che mi stavo mordendo il labbro. Mi eccitai ancora di più vedendolo godere e venni proprio in quell'istante urlando. Venne anche lui in preda a gemiti poco casti, il suo seme bollente mi riempì e ci sedemmo nel letto.

Pensai di fare una doccia, feci per scendere dal letto ma,
<<Dove credi di andare?>> chiese Changbin.
<<Vorrei farmi un bagno>> spiegai.
<<Aspetta,vedi ch->>
<<Ah- Cazzo!>> mi alzai e sentii una fitta percorrermi il fondo schiena, le gambe diventarono come gelatina e caddi col sedere a terra davanti al letto. Changbin si precipitò ad aiutarmi.
<<È quello che stavo cercando di dirti..>>
Disse preoccupato, mi sollevò da terra e io mi aggrappai al suo collo, poi mi poggiò sul letto. <<Vado a lavarmi io intanto>>
<<No! Ehm, voglio dire, resta con me, ti puoi lavare dopo>> mi guardò prima confuso, poi il suo sguardo si addolcì e si stese nel letto accanto a me. Mi mise la maglietta e mi abbracciò da dietro. <<Il mio Dwaekki...>> e gli baciai la fronte ancora leggermente sudata. Tra le sue braccia mi sentivo al sicuro...

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𝐒𝐓𝐑𝐀𝐘 𝐊𝐈𝐃𝐒 𝐎𝐍𝐄𝐒𝐇𝐎𝐓𝐒 ♥︎✴Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora