Capitolo 7

5 0 0
                                        

Erano passate due settimane da quando Nina aveva litigato con Annabelle. Le due si erano viste a scuola e la sua amica aveva fatto le sue scuse ma Nina era rimasta irremovibile sulle sue decisioni, le aveva fatto molto male dicendole quelle parole.
Nina ne aveva parlato con Max e lui era pienamente d'accordo con lei, da una parte era molto contento che le due ragazze non si parlassero più, non le era mai piaciuta Annabelle, la definiva una persona falsa e ipocrita.
Annabelle lo aveva chiamato dicendo di farla ragionare, sapeva di avere sbagliato ma lui le aveva spiegato di lasciarla in pace e di darle del tempo.

Era maggio, Robert e Maria avevano preso due settimane di ferie e avevano deciso di andare a Camber Sands insieme ad Amanda e Giovanni Viola, i genitori di Max, che avevano una casa comprata anni prima. I ragazzi erano contenti di passare  le vacanze insieme, sarebbero andati a pescare, fare windsurf e delle lunghe passeggiate in bicicletta cantando canzoni a squarciagola. Nina poteva confidare con il suo amico, parlando dei suoi segreti e dei suoi piccoli flirt ma non sapeva che a Max faceva male, lui le dava consigli su come comportarsi anche se a malincuore.
Era arrivato il giorno della partenza, Robert stava caricando le ultime valigie in macchina, quando vide Annabelle venirgli incontro
"Salve signor Castle, Nina è in casa?" gli domandò la ragazza.
"Sì, però adesso siamo in partenza signorina, come vede..." facendo cenno a quello che stava facendo " Credo che Nina non ti vorrà vedere, ti conviene levarti dalle palle!" grugní lui
Annabelle rimase di stucco  che se ne andò in lacrime.
" Brutta stronza, hai anche il coraggio di piangere " sibilló a denti stretti.

In quel momento Nina uscì portando con sé le ultime valigie e in lontananza vide la sua amica
"Papà, quella è Annabelle, è venuta qui?" gli domandò la figlia
"Veramente non l'ho vista" rispose vergognandosi Robert  rendendosi conto del suo lapsus, si sentí un po' in colpa per aver nascosto la verità. Prova a ricomporsi e rispose alla figlia.
" Ah... sì, in effetti Annabelle è venuta qui. L'ho vista prima . Perché lo chiedi?
Nina lo sgridò perché aveva detto una bugia
Robert, preso in contropiede dalla reazione della figlia, si rese conto di aver mentito e cercò di trovare una spiegazione.
" Ehi aspett..."
Ma prima che possa dire qualcosa, la ragazza lo interrompe con tono severo:
"Per favore, non mentirmi. Perché hai negato di aver visto Annabelle?"

Detto questo piantò le valigie e le corse dietro chiamandola per nome, Annabelle si girò e rimase sorpresa vedendola, si fermò e l' aspettò con le braccia conserte.
Appena Nina le fu vicina, capì dal suo sguardo che la perdonava e si buttò tra le braccia dell'amica
" Non avevo nessuna intenzione di farti del male, ho sbagliato e lo ammetto " le spiegò Annabelle asciugandosi gli occhi con il dorso delle mani
Nina le sorrise
" Tranquilla è tutto passato, amiche come prima"
Si abbracciarono lanciando dei piccoli gridolini di gioia.
"Adesso sto partendo, ti chiamo quando rientro" annunciò Nina e si salutarono.

Dopo aver caricato la valigie nell'auto, tutti presero posto per il lungo viaggio in auto.  Con la musica in sottofondo e il sole che sorgeva all'orizzonte, iniziarono il viaggio verso Camber Sands e i paesaggi mozzafiato che li aspettavano lungo la strada.

Arrivati a destinazione , il panorama era semplicemente mozzafiato.
Il mare si stendeva all'orizzonte, con onde scure che si infrangevano sulla riva dorata della spiaggia. L'aria fresca e salmastra che proveniva dall'oceano era una vera manna per i sensi, portando con sé una sensazione di pace e tranquillità.




Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 30, 2024 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Oltre l'amicizia  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora