TW: non imitare cosa c'è scritto in questo capitolo, se guidate non fumate o bevete
POV MAX
Appena guardai il foglio andai in black out totale, non sapevo assolutamente nulla, ma per non lasciare in bianco iniziai a inventare, non credo di aver mai scritto più cazzate come su quei fogli, però speravo almeno di far ridere la professoressa con il mio compito, non rimanemmo in aula nemmeno troppo perché in quaranta minuti sia io che Melania eravamo fuori dall'università a fumarci una sigarettaPrinci io non credo di aver mai scritto mai tant'è boiate come oggi, ad una certa inventavo- dissi facendo un tiro mentre ci dirigevamo verso un supermercato per prendere due cose per casa
Ma amo io ci ho provato spero in un 18 sincera-
Allora pensiero positivo, sono certa che l'abbiamo passato- (non lo abbiamo passato)Arrivate al supermercato presi quello che dovevo prendere ma sentii ad una certa un messaggio ma vedendo che la Princi aveva tirato fuori il telefono intuii che fosse sul gruppo con gli altri
POV MELANIA
Aiutai Max a prendere quello che serviva ma quando sentii i telefoni vibrare le lasciai quello che avevo in mano e tirai fuori i telefoni leggendo i messaggi
Pupo👮♂️
Allora?? com'è andato l'esame?? avete spaccato??Astrocazz
sta sera pizza per festeggiare, o staccare decidete voiPrinci
OVVIO in spiaggia ve? Tanto per me guida MaxPippi
va benissimo al massimo dormiamo lì mal che vada ahahaSpensi il cellulare e avvisai la mia amica che mi insultò per aver detto che avrebbe guidato lei a prescindere ma fu felice dell'idea di una serata in spiaggia con tutti per sbollentare l'ansia del l'esame di quella mattina e tutto lo stress che ne conseguiva, così pagò la sua spesa e ci dirigemmo verso la macchina per tornare a casa, mi accompagnò prima da me così che prendessi la roba e poi andammo da lei così da prepararci insieme ed evitare giri e giretti per venirmi a prendere e per tornare a casa.
Arrivate a casa mettemmo SUBITO la musica per creare atmosfera e iniziammo a prepararci prima ognuno si fece una doccia velica per levare il sudore per i giri in uni, e poi truccammo, io feci qualcosa di molto semplice una base leggera e il mio amato mascara di Kylie, Max optò per il suo solito look un pochino più elaborato ma sempre sobrio, le piaceva proprio truccarsi e si vedeva, e per prepararci di per sé non ci abbiamo messo tanto, ma tra pause canto sfrenato e sigarette ci abbiamo messo una vita, infatti avevamo iniziato alle quattro ed erano già le sei e mezza, e ce ne accorgemmo solo perché iniziarono a tartassarci di messaggi sia sul gruppo sia in privato perché l'appuntamento era alle sei e venti, per arrivare in spiaggia ad un ora decente, e noi eravamo in bagno che cantavamo Piccoli Piccoli manco fosse un nostro concerto, ci demmo una sbrigata, salutammo Artù, il gatto della mia amica, e corremmo verso la piazza dove la ragazza aveva parcheggiato e dove ci eravamo dati appuntamento col resto del collettivo, così quando arrivammo caricammo su Andrea e Duccio
Ma chi si mette davanti?- chiese Andrea come se la risposta non fosse ovvia, infatti Max non rispose e si spostò in modo che il moro mi vedesse
Con chi pensi di avere a che fare scusa?- lo guardai con sguardo di sfida e lui si arrese subito ridendo leggermente
Dai salite principesse- disse Max aspettando che i due si sedessero così da fare la sua lista di regole-
Niente piedi sul sedile con le scarpe, Andrea non levartele che secondo me ci stendi- disse facendo ridere il rosso che guardò male- guarda che nemmeno te te le levi, poi, si fuma solo coi finestrini abbassati, e se ve ne chiedo una me la girate, infine, la musica la sceglie solo la Princi- disse seria con gli occhiali da sole visto il sole estivo ancora presente, i ragazzi annuirono zitti e si misero le cinture, la ragazza partì e imbucando l'autostrada partì Bacio di giuda dalla sua playlist che ovviamente iniziammo a cantare a squarciagola probabilmente spaventando i ragazzi, che però risero leggermente, e così passammo tutto il viaggio in autostrada tra risate, chiacchiere, canzoni urlate e sigarette girate in pochissimo tempo, ad una certa si era creata una sfida tra me e andre a chi le girava più veloce con Duccio che prendeva il tempo e Max che faceva il tifo per me, purtroppo però, persi veramente per pochissimo, questione di due secondi, così arrivammo al casello, e la guidatrice mi chiese di passarle il portafogli ma in silenzio il rosso la propria carta e la ragazza non se ne accorse finché non fece per metterla via, quando lesse il nome di Duccio lo guardò malissimo
Ma sei fuori?! perché?!- chiese scioccata partendo di nuovo verso la pizzeria pre scelta
Ma perché hai guidato un ora e mezza ci sta che qualcuno ti paghi il casello- rispose lui tranquillo rimettendo a posto la carta
Ok ma fai pagare Andrea allora, l'ho visto che ha messo il piede sul sedile prima, speravi non lo notassi vero? mi paghi la benzina non credere di cavartela- disse guardando Locci dallo specchietto retrovisore facendo ridere tutti tranne il diretto interessato che aveva una faccia più che sconvolta.Arrivati in pizzeria i due scesero a prendere le pizze e nell'attesa ce ne fumammo una con la mia amica tra la brezza della sera estiva vicino al mare e due chiacchiere sul viaggio e teorie su come girare le siga più velocemente, mi l'ero legata al dito quella sconfitta, appena tornarono dividemmo il resto e raggiungemmo gli altri in spiaggia trovando ghera che girava due J da dividere tra tutti e così iniziammo la nostra serata, passo tra gare di velocità tra i ragazzi, discorsi sul università con Huda e Cecia, canzoni improvvisate con la chitarra di Marco e momenti quasi di silenzio in cui contemplavamo il nulla, Max rimase abbastanza sobria ma quando Duccio si propose di guidare al suo posto per farle godere la serata, lei si lasciò andare tranquilla, e da lì iniziò il chill più totale, i due rossi si erano sdraiati su un asciugamano a canticchiare e a guardare quelle poche stelle che si vedevano, per quanto concedeva l'inquinamento luminoso, e io ero seduta a sul bagno asciuga con i piedi in acqua sentendo una presenza mettermi un braccio intorno alle spalle e sedersi accanto a me, al che mi appoggia alla spalla del ragazzo vicino a me
Tutto ok?- mi chiese il corvino, annuii semplicemente
Sono solo fatta come una pigna però, quanto le carica Ghera?- chiesi ridendo leggermente facendo ridere anche Andrea
Eh lo so, ci vuole esperienza con lui- ridemmo insieme facendomi partire la ridarella, e con me mi trasportai il ragazzo finché non finimmo anche sdraiati sulla spiaggia, ovviamente con la testa sul suo petto prima di riempirmi i capelli di sabbia, e una volta passata la risata ci fermammo a guardare il cielo buio, in un silenzio rilassante, senza giudizi o pesantezza, finché non venimmo richiamati tutti per fare una partita a uno da Sissi e Pietro, così ci avvicinammo agli altri lui sempre col braccio intorno alle mie spalle e io che presa dai miei istinti gli palpai il culo vista ormai la confidenza facendolo sconvolgere e facendo ridere tutti
Scusa, però hai un bellissimo culo pupo- dissi in segno di resa al che mi diede una leggera spinta ridendo e ci mettemmo a giocare, fu la partita più caotica del mondo, non si capiva nulla, ognuno giocava con regole diverse e ci furono diversi insulti tra tutti, quel gioco deve aver creato delle faide nel tempo, ma eravamo troppo andati per poter portare avanti i litigi e si scoppiava sempre a ridere, e per assurdo quella parti venne seguita da un altro fino ad arrivare a l'una di notte, quando decidemmo di tornare a casa e finimmo la serata a casa del principino divisi nelle diverse camere della sua casa, e visto che io e la mia amica eravamo messe parecchio male ci dividemmo, lei andò in stanza con Pippi e io con il corvino di prima, non mi ricordo se prima di addormentarci parlammo e facemmo altro ma appena toccai il letto crollai fino alla mattina successiva.—————————————————————
CE L'HO FATTA, scusate giuro che ci provo a essere più costante ma non riesco :,)
spero ti risollevi un pochino la serata Princi <3
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Sotto il blu cobalto// Faster
Teen FictionMelania e Max non si aspettavano nulla da quel pomeriggio al mare con i ragazzi del bunker, ma il fato scelse di sorprenderle e dare una svolta alle loro vite