Dopo il weekend a Forte, dove tutti avevamo pensato solo al relax e allo staccare il cervello da tutto, tornammo alla cruda realtà, Max si mise alla disperata ricerca di un lavoro mentre io iniziai a studiare per la patente, così in caso di viaggi lunghi avrei potuto dare il cambio alla mia amica, tralasciando che l'idea di guidare non mi faceva saltare di gioia, almeno avrebbe avuto un utilità in caso di bisogno.
Half🌻
Sono disperata, sono la descrizione di disperato del dizionario, non trovo nulla, cercano sempre tutti poi però PUFNON PRENDONO MAI NESSUNO
Lessi il messaggio appena mi svegliai dal riposino dopo pranzo e risi leggermente, la rassicurai un attimo e uscii sul balcone in cucina accendendomi una sigaretta controllando le altre notifiche, e lì lo vidi, Andrea Locci in live su insta, entrai immediatamente, sempre con quel filtro tremendo dagli occhi rossi e la pelle più pallida di quanto la sua già non sia, e non poteva mancare la sua tipica connessione terribile, tremenda, non so come facesse a prendere sempre così male il suo telefono, wind funziona meglio di qualsiasi sim avesse lui, fatto sta che appena aprii la live lui era bloccato, come sempre e non persi un attimo a farglielo notare con estrema delicatezza
Fastweb altro che Faster, cambia operatore amo
Appena internet riprese lesse subito io commento e mi mandò a fanculo senza esitazione con tanto di gesto e smorfia, gli diedi del bambino scemo trovandomi qualche insulto da parte di alcune ragazze e il sostegno di altre, cosa che mi confuse abbastanza, e qui si aprì una faida nei commenti, Andrea che adulava chi lo difendeva a spada tratta e io che facevo squadra con quelle che davano manforte a me, ma la cosa che lui non sapeva era che io ero permalosa quanto il nostro Marcolino, così quando staccò la live lo ignorai completamente, su whatsapp e insta, gli ho risposto solo sul gruppo.
Pietro aveva visto una serata in un locale in centro a firenze che ci aveva spacciato per una serata a tema, omettendo il tipo di musica che ci sarebbe stata, presi la palla al balzo ed escogitai il piano migliore che potessi ideare, mi organizzo con Max, che era d'accordo con me e iniziamo a prepararci, misi una gonna in pelle lunga fino a metà coscia e un corsetto crop in argento tutti brillantinato, uno degli ultimi arrivi in cassettiera Melania, e ai piedi le fidate dr martens con il platform, mi truccai leggermente e aspettai poi che arrivassero Duccio e Max, e quando li vidi non potei non sorridere, per poi lanciargli un classico "come siete diabetici" facendo scoppiare tutti in una risata, salii in macchina e notai l'outfit di due che sembravano matchatiMa vi siete vestiti coordinati?- chiesi con un tono ironicamente offeso
No, giuro che è stato un caso- rispose la mia amica ridendo leggermente.
Ti pare che avrei matchato l'outfit con lui e non con te? - mi rassicurò facendo ridere anche il rosso che aveva fatto il finto offeso, il fit di max era una semplice gonna bianca svasata e un top rosso con delle maniche a campana e gli stivaletti dello stesso colore, molto nel suo genere, mentre Duccio era con dei jeans leggermente a zampa con i suoi soliti Texani e una maglia rossa abbastanza attillataOra passiamo a prendere Andre che così raggiungiamo pietro che sta già rompendo il cazzo per il ritardo- spiegò il rosso mentre io mi mettevo al posto passeggero che avevo prenotato a vita appena Max prese la patente, mise in moto e così partimmo verso casa del corvino che era in un ulteriore ritardo, così tutti avemmo il tempo di girarci una sigaretta a testa e fumarcela, finché non lo vedemmo uscire dal portone come se nulla fosse, salì in macchina e salutò me e l'autista con un bacio sulla guancia, che quasi ignorai, e il rosso con il solito cinque
Mel, non sarai ancora arrabbiata per oggi- esordì lui come se nulla fosse ricevendo come risposta un alzata di spalle, misi della musica e Max ridendo leggermente, sapendo cosa stesse per succedere, si mise in viaggio verso il locale dopo che chiamammo il biondo.
Dal nulla dopo qualche canzone a casa dalle nostre playlist, aprii soundcloud e andai su QUEL profilo mettendo l'opera d'arte che il signor Locci rilasciò nella sua giovane carriera intitolata "sbirri e puttane", alzai il volume così che realizzasse fin da subito che canzone stesse andando, e per far capire a chi ci sentiva da fuori chi era l'artista, lo indicai dal finestrino con un sorrisone, ovviamente eravamo comunque fuori Empoli per non renderlo un po' too much. Vidi Andrea che voleva sprofondare mentre io Max e Duccio ridevamo leggermente, tuttavia alla fine si mise a cantarla sconfiggendo l'imbrazzo, oppure non voleva darmela vinta, ma intanto all'inizio si era vergognato abbastanza e quello mi bastava
Pippi non ridere tanto che ce n'è anche per te- disse Max facendo deglutire spaventato il rosso che sapeva cosa sarebbe successo di lì a poco, e così misi tekken facendolo diventare dello stesso colore dei suoi capelli, ridemmo leggermente e togliemmo quei due pezzi di storia della musica italiana, i due misero il broncio ma questo durò poco visto che ci perdemmo a cantare la musica che passava in radio poco dopo, finché non arrivammo al locale, capendo subito che tipo di serata sarebbe stata, andai da Pietro dandogli un cinque complimentandomi per aver scelto il mio tipo di serata preferito, vedendo però la disperazione nella faccia di Max, Duccio e Jack soprattutto, i quali erano fedeli fan della techno, portati ad una serata reggaeton con l'inganno e con la fiducia che provavano nei confronti di Serafini, che gli sorrideva con un sorriso da schiaffi, entrammo e ci accompagnarono al tavolo prenotato dal biondo, presi la mia amica per un braccio e volammo a prenderci i nostri drink, io presi il mio solito rum e cola mentre Max prese un gin lemon, li coprimmo con gli scrunchies e tornammo al tavolo tranquille ma la mia pausa li durò poco visto che parti la mia canzone preferita, così andai in pista e poco dopo mi raggiunsero Marco con Sissi e Andrea, lasciai la coppietta ai loro affari e mi avvicinai al corvino continuando a ballare finché non riconobbi "robarte un beso" e non potei non cantarla, mi avvicinai al ragazzo e gliela cantai con un sorrisino in viso continuando a ballare, e al ritornello, quando chiusi gli occhi per cantarla con più enfasi sentii le sue labbra sulle mie in un bacio lento e profondo, gli misi le mani tra i capelli sentendo le sue posarsi sui miei fianchi che mi tiravano verso di lui, e in poco tempo il bacio prese una piega molto più sensuale, finché non ci staccammo per riprendere fiato, gli sorrisi come una bambina, lui ricambiò e la serata procedette così, tra sorrisi, canzoni cantate e ballate con passione e sguardi profondi, ad una certa anche Max aveva convinto il rosso a ballare rendendola così la serata perfetta, con le persone a cui tenevo di più a divertirsi come mai.
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Sono viva, so che vi sono mancata, non so se sei ancora sveglia princi ma nel caso buongiii 🫶🏼
fatemi sapere cosa ne pensate, tra commenti e stelline, ammetto che mi sono divertita a scrivere questo capitolo
baci e buona notte tesori <3
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Sotto il blu cobalto// Faster
Teen FictionMelania e Max non si aspettavano nulla da quel pomeriggio al mare con i ragazzi del bunker, ma il fato scelse di sorprenderle e dare una svolta alle loro vite