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Disclaimer: non so se ce n'è davvero bisogno, però comunque sono presenti scene forti che se son state vissute in prima persona potrebbero causare disagio cambierò comunque carattere così se da fastidio almeno si saltano quelle due righe, detto ciò, buona lettura

Quando rientrammo la prima cosa che feci fu guardarmi intorno sperando di non vedere più il riccio e così fu, era sparito dalla mi visuale, e in quel momento il mio cervello attivò il ragionamento "out of sight out of mind", così ci risedemmo al tavolo e mi misi vicino alla mia amica che mi chiese se fosse tutto ok al che annuii sapendo che dopo avremmo parlato di cosa fosse successo e le feci un occhiolino sapendo che avrebbe capito che avremmo fatto le ciminiere ad una certa, finita quella piccola discussione ci unimmo alla conversazione del gruppo, e così la serata proseguì tranquilla finché non iniziò il deejay set e mi venne voglia di ballare, contavo in corpo due o tre drink, forse uno in più, fatto sta che presi il corvino con una mano e la mia amica con l'altra che prese a d'istinto il rosso creando una catena finché praticamente tutti non fummo in pista, chi più ubriaco e chi meno, mi misi a ballare con Max ma appena vide Andrea avvicinarsi mi fece un occhiolino e si allontanò lasciandomi in balia di me stessa difronte al mio salvatore, così iniziammo a ballare, e probabilmente erano i drink ma in quel momento mi misi ad analizzarlo notando ogni minimo dettaglio che lo caratterizzasse, una cosa che però trovai particolarmente interessante furono i lineamenti del suo viso che nonostante fossero particolarmente definiti erano molto morbidi, creavano un armonia particolare, non era da tutti i giorni, e poi c'erano i suo occhi, scuri come la pece, penetranti e così intensi, e persa tra i miei pensieri non mi accorsi che i nostri sguardi si erano incastrati l'uno nell'altro, sembrava mangiarmi con gli occhi, cosa che non disprezzai ma che invece ricambiai con altrettanta intensità.

Intorno a noi si creò un atmosfera tesa, piena di eccitazione ed elettricità, una tensione che percepì anche lui, non resistendo mi avvicinai al corvino che prontamente mi mise le mani sui fianchi con un ghigno sul viso e io iniziai a muovermi a ritmo di musica fino a che non decisi di girarmi, dandogli la schiena.

Mentre ballavo col ragazzo, ancora girata, mentre mi sentii le sue mani addosso, vidi Brasi guardarmi e agganciai il mio sguardo al suo, poi poggiai la testa sul petto di Locci, alzai le braccia abbracciando il corvino lasciandomi guidare dalla musica, e con il ritmo le mani del corvino sul torso, sapevano esattamente come muoversi e cosa fare mentre lo sguardo dell'altro mi bruciava addosso, sorrisi soddisfatta, negando a me stessa che delle farfalle si stavano facendo strada nel mio stomaco dovute al ragazzo dietro di me.

Il mix cuba libre e musica poi sciolse qualsiasi nervo teso, mi girai guardando in faccia il ragazzo dietro di me con in sottofondo un remix che apprezzai particolarmente di WAP, che per lo più mimai con le labbra guardandolo con giusto un filo di vergogna che buttai giù, lasciando il ragazzo a bocca aperta, cosa che mi fece ridere ma scaturì comunque in lui la sua parte più responsabile
Ne riparliamo quando sarai più sobria- disse ridendo leggermente, ma non ebbe il tempo di elaborare che lo tirai per il colletto della maglia per baciarlo, non mi aspettavo nulla, eppure ricambiò senza esitazione, lo sentii stringermi la vita e la mia mano iniziò ad intrecciarsi ai suoi capelli corti mentre l'altra era sulla sua spalla, si era un momento perfetto, mi sentivo leggera per la prima volta da molto tempo, ma tutto venne interrotto.

Mi sentii afferrare per un polso e venni strattonata lontana dal corvino da qualcuno che non identificai con una prepotenza che già avevo sentito riconoscendo la presa, mi si schiarì la vista e mi si parò davanti Brasi, la sua mano intorno al mio polso iniziava a stringere un po' troppo e alla mia smorfia infastidita e il tentativo fallito di liberarmi, l'altro ragazzo si scuri in viso, prese per il colletto Andrea che mi stava ancora stringendo il polso che finalmente venne liberato e lo allontanò da me.

Prima che potesse succedere qualsiasi cosa presi il riccio e lo portai fuori dal locale, mentre Locci mantenne la parola, ci seguì e mi si parò davanti
Ma ti sembra il caso di trattarla in sto modo?! incalzò il corvino-
E tu chi saresti esattamente?!
Non importa, importa solo che lei non ti vuole e hai interrotto la sua serata-
Da come mi guardava sembrava il contrario
DA COME TI GUARDAVA?! Le leggi nel pensiero?! siamo nel 600'?! non mi pare, quindi, forse, è il caso- mi saltarono i nervi e spostai Locci che cercava di difendermi
Grazie pupo, ma ora tocca a me, Senti Brasi, tu hai deciso di fare ciò che hai fatto, io ti ho detto cosa non andasse, quali fossero i comportamenti che mi facevano stare male, ti ho esposto e palesato i problemi e le mie sofferenze e tu hai deliberatamente deciso di ignorarmi e continuare a fare per i cazzi tuoi senza chiederti come avrebbe impattato su chi ti stava affianco, mi hai mancato di rispetto e non mi hai nemmeno mai messo al secondo posto quando io ti ho messo al primo perché sai solo pensare a te stesso o perché "oh poverino ha già i suoi problemi" e tu pensi di aver ancora qualcosa da ridire o non so che cosa su di me?! pensi di potermi strappare da una serata con i miei amici perché tu hai qualcosa da dirmi?! ti svegliavi prima tesoro
Andrea cercò di dire qualcosa ma lo interruppi in partenza
No?! non ti lascio spiegare nulla, il tempo per dire o agire lo hai avuto e non lo hai fatto, non starò qui a sentirmi in colpa, a farmi biasimare le mie scelte o a farmi dare della stronza, Buona notte Brasi, buona fortuna per la tua carriera
presi il corvino per mano che mando a fanculo l'altro e rientrai nel locale con la testa alta e tanta eleganza con la certezza di avere ragione per quella volta, e nel rientrare vidi uscire la Maino, a cui feci le mie condoglianze.

Dopo questa avventura presi l'ultimo drink e tornammo dagli altri con una certa leggerezza e io con una certa soddisfazione, mi sedetti e la mia amica vedendomi con un altro cuba libre e un gin lemon per lei in mano si catapultò da me e le raccontai tutto, ma alla fine di quel racconto eravamo un po' fradicie, da lì mi spensi, so solo che tornai a ballare con la rossa e rimanemmo comunque sempre con il gruppo e lei lasciò le chiavi della macchina a Duccio

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Postare a quest'ora sarà la mia fine ma tutto per un bel buongiorno alla Princi

Allora non so come sia, spero di non aver urtato la sensibilità di nessuno, ovviamente questa storia non dice nulla su Bresh ne come persona ne come artista, anzi, serviva più che altro per la trama.

Mi dispiace per il capitolo corto ma mi sembra abbastanza pieno :)

Grazie raga per visualizzazioni <3

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