Penelope Smith
Mentre percorro la strada che mi porta al college e le note della mia canzone preferita mi accompagnano, noto due bambine che si tengono per mano, mi fermo ad osservare e la mia memoria torna automaticamente indietro nel tempo.
Flashback
Una bambina castana dai capelli mossi e dagli occhiali tondi mi si avvicina, ha un'aria triste.
<< posso sedermi vicino a te? >>
Annuisco guardandola, allungo la mano come fanno gli adulti, un gesto che non capisco ma che copio
<< Io sono Penelope, ma puoi chiamarmi Penny, tu come ti chiami?>>
Titubante guarda la mia manina ma allunga la sua
<< Io mi chiamo Ashley, puoi chiamarmi.. Ashley>>
Inclino la testa per poi sorridere
<< ti chiamerò Ley, ora siamo amiche>>Mi sorride dolcemente e una fossetta spunta nella sua guancia destra.
Condividiamo il silenzio e qualche sguardo furtivo mentre le nostre mani sono unite.
Fine Flashback
Da quel giorno sono passati molti anni, abbiamo condiviso i drammi delle nostre vite, le cicatrici, le prime cotte anche i primi litigi, siamo sempre state unite come sorelle, non di sangue ma di scelta, eppure qualcosa.. qualcosa in entrambe si è spezzato ed ha iniziato a logorare il nostro rapporto.
Ad oggi so che faccio scelte sbagliate, una dietro l'altra con nessuna chance di recupero.
La mia relazione con William va bene eppure nessuno dei miei amici ne è felice.
Con Henry litighiamo di continuo, con Ashley nemmeno ci parliamo più ma prima o poi arriverà il momento di affrontarci.
Non è solo perché cresciute insieme, perché abbiamo passati pesanti, due facce di due medaglie, molto simili ma differenti, entrambe abbiamo traumi, ma le reazioni sono decisamente differenti. Errori pesanti che non sappiamo se riusciremo a superare, se vogliamo superarle
Appena arrivata al campus mi sono seduta nel prato a leggere, anche questo minimo contatto con dell'erba sintetica mi fa isolare dai rumori circostanti.
Ho un bisogno costante del tocco naturale, che sia il mare che elimina ogni mio pensiero o che sia un albero che mi copre, nonostante ciò un forte un rumore ha decisamente attirato la mia attenzione, una ragazza corre verso di me ed io mi chiudo il libro sbuffando, sapendo già che riguarda Ashley e il suo dannato carattere.
<<Scusa Penelope se ti disturbo ma ti prego vieni a fermare la tua amica>>
Mi alzo annuendo, raccolgo i miei libri e mi incammino tra la folla, il pomeriggio è caldo, e il campus brulica di studenti, ma man mano che mi avvicino la rabbia cresce in me, perché questa non è la bambina timida e impaurita che ho conosciuto, questa è una versione di persona che non voglio al mio fianco.
Nemmeno il tempo di arrivare che trovo Stephan che la blocca e la spinge verso di me, nonostante lui sia più forte lei continua a tenere i capelli di quella povera matricola.
<<Ley, lascia perdere quella ragazza>>
Una risata amara spezza il brusio dei ragazzi intorno
<< Adesso ho la tua attenzione?>>
<<Adesso sei passata da bullizzata a bulla? >> rispondo incrociando le braccia.
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𝘼𝙣𝙚𝙢𝙤𝙣𝙚
RomanceFragile, intenso, momentaneo, minaccioso, malato, abbandonato, velenoso, speranzoso come la bellezza nuda e cruda dell'anemone, che sia fiore o animale. Cauto, pungente, deciso, calibrato, resistente come lo scorpione. Intrecciati l'un l'altro pos...