Capitolo 7- Thrill

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Penelope Smith

<<Scopriamolo mia piccola scorpioncina>>

Il respiro di Brian mi entra sottopelle, le sue labbra sfiorano la pelle del mio corpo, sento il cuore uscirmi dal petto.

Odio il contatto, eppure bramo il suo.

Le sue mani scendono lungo le mie braccia, il mio corpo reagisce istantaneamente al suo tocco, una scia di fuoco si impossessa a ogni centimetro di pelle che sfiora.

Si spinge indietro facendo girare la sedia verso di lui, i suoi occhi si incatenano ai miei e ci vedo la vastità oscura dell'oceano, vedo ogni onda infrangere i miei muri.

In modo famelico si appropria delle mie labbra, mentre le sue braccia scendono sotto le mie cosce per poi tirarmi su, immediatamente circondo il suo collo con le mie braccia.

Non smettiamo di baciarci, percorre il corridoio per poi salire le scale, arrivati in camera mi adagia dolcemente sul letto e in men che non si dica mi sfila la maglietta, per poi staccarsi, il suo distacco crea il gelo assoluto in me, ma i suoi occhi percorrono ogni centimetro del mio corpo.

Si allontana di poco sfilandosi la maglietta ed il suo corpo ricoperto di tatuaggi mi fa percorrere un altro brivido lungo tutto il corpo.

Continua a non avvicinarsi, mi osserva in silenzio e l'imbarazzo si impossessa di me, istintivamente le mie mani di posano sui miei seni nudi

<<togli le mani mia piccola scorpioncina, fammi godere di questa vista almeno per questa volta, soltanto per questa notte>>

Allontano le mani mentre sento le guance divampare, si avvicina lentamente le sue labbra si poggiano sulle mie gambe, per poi salire e fermarsi sul tatuaggio, il nostro tatuaggio.

<<ricordatelo domani che saremo di nuovo sconosciuti>>

<<stai tranquilla, da domani torneremo a ignorarci come quando neppure ci conoscevamo, ma per stasera saremo l'uno dell'altro>>

Il suo tono freddo e deciso, in contrasto con il suo tocco caldo e bramoso mi manda in estasi totale.

Con l'ultimo filo di orgoglio mentre mi bacia il collo riesco a dire l'ultima parola

<<non succederà mai più >>

Le sue labbra si sollevano in un sorriso contro la mia pelle

<< Quando imparerai a mentire, ripetimelo>>

Sto per ribattere quando

<< il tuo cuore sta per esplodere per me, menti con la bocca ma il tuo corpo ti tradisce>>

Smetto di parlare quando le sue dita spostano i miei slip di lato e con una carezza lenta ed estenuante mi tocca trovandomi estremamente bagnata.

Per Lui.

<< sei così fottutamente bagnata per me principessa? >>

Ho perso l'uso delle parole non appena inserisce un dito dentro di me, le sue labbra tornano a sfiorare il mio corpo, lambendo la pelle ricoperta di brividi.

Si appropria di un capezzolo mentre inarco la schiena, non riesco a credere a quanto sia piacevole il suo tocco, il mio corpo risponde immediatamente ai suoi stimoli.

La lingua si muove esperta, scendendo sul costato e proseguendo per il basso ventre.

Non appena la sua lingua sfiora la mia intimità un incendio divampa in me, un piacere così intenso dovrebbe essere illegale, Brian tra le mie gambe è illegale.

𝘼𝙣𝙚𝙢𝙤𝙣𝙚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora