Capitolo Cinque

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ASHLEY

《Non posso credere che tu c'abbia provato veramente con lui!》

《Ha fatto bene invece!》

《Ma dovevi vederlo in quella stanza davanti a tutti. Sembrava volesse mangiarla viva!》

《Beh, dopo la vostra dettagliata descrizione, io mi sarei fatto mangiare qualsiasi parte del corpo molto volentieri》

《Cole!!!》

I miei due coinquilini, Cole e Nicole, stavano pacificamente discutendo, come sempre.
Non erano mai d'accordo su nulla.

E io, mentre mi facevo bella per la festa, me la ridevo come una matta.

Con la piastra sciolsi l'ultima ciocca di capelli e feci cadere il riccio lungo la schiena.
I miei capelli castani erano diventati sempre più lunghi e stavano iniziando ad essere ingestibili.

Si avvicinò Cole al mio orecchio per non farsi sentire dalla nostra amica, che ora era alle prese col trucco.

《Dimmi solo se hai tastato il suo...》

《NO! Cole! Niente di tutto ciò è avvenuto》

Gli lanciai una forcina.

《Ma da quello che ho potuto intravedere, credo di avergli suscitato qualcosa... 》

Ridemmo di gusto tutti e tre, fino a quando entrambe fummo finalmente pronte.

Optammo tutte e due per vestiti lunghi, ma così diversi da rispecchiare appieno i nostri caratteri.

Il suo era rosa antico, molto semplice, con una gonna in tulle. Il colore valorizzava tantissimo la sua pelle chiara, gli occhi azzurri e i capelli biondi, che erano legati in una treccia laterale.

Sembrava una bambola di porcellana.

Il mio, a differenza del suo, non era molto sobrio.

Aveva uno spacco laterale, da cui si intravedevano i tacchi a spillo. Portava un importante décolleté ed era completamente rosso fuoco.

Colore che ripresi anche sulle labbra, insieme ad un velo di mascara.

Se dovevo lasciare quel posto tra qualche giorno, almeno lo avrei fatto nel modo più elegante e sexy possibile.

《Cristo, siete splendide ragazze!》

Cole ci fece volteggiare più volte per osservare ogni minimo dettaglio.

Da bravo amante della moda, ci aveva consigliato lui, ovviamente, cosa indossare e cosa evitare per non sembrare ridicole.

Alzò i miei capelli con un fermaglio, lasciando comunque i capelli sciolti sul davanti, per risaltare taglio dei miei occhi.

O almeno è quello che disse lui.

《Per voi due diventerei sicuramente etero.. se non fosse che mi piace troppo l'uccello!》

Scoppiammo tutti e tre in una grande risata.

***

Tutti avevano passato quella mattina a lavoro con una leggera paura.

Tutti temevano lui. L'uomo dal cuore di ghiaccio: Ayden Evans.

Una volta arrivate in azienda per l'evento, respirammo un'aria decisamente diversa.

I nostri colleghi, vestiti elegantemente, se la ridevano e scherzavano, bevendo qualsiasi tipo di drink super alcolico.

Le luci erano leggermente soffuse e in sottofondo si sentiva una musichetta rilassante.

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