ASHLEY
Eravamo tornati a Londra da ormai due giorni, dopo il viaggio di lavoro, ed io non facevo che dannarmi per essere scappata non una, ma ben due volte da un ragazzo.
E non parlavo di un ragazzo qualsiasi.
Un ragazzo piuttosto attraente, dal quale non riuscivo a staccare gli occhi di dosso.
Un ragazzo che pensavo un giorno sì e l'altro pure.
Un ragazzo dal quale mi sarei fatta fare volentieri tutto ciò che desiderava.
Vedevo Nicole con occhi sognanti, scambiarsi messaggi con qualcuno, mentre cercavo di lavorare.
Sentivo picchiettare su quel maledetto cellulare da circa mezz'ora.
《È il boy scout o il collega sexy?》
《Mi avvalgo della facoltà di non rispondere》risponde ridendo, senza staccare gli occhi dal telefono.
《Hm, in questi giorni sei stata molto assente e silenziosa.. Non mi devi raccontare proprio nulla?》
《Beh, in effetti...》
Posò il telefono sulla scrivania e slittò verso me usando la sua sedia girevole.
《Io e John siamo baciati!》
《Cosa?? E me lo dici solo ora?》
La rimproverai lanciandole un foglio appallottolato.
《Lo so, scusa. È che è successo tutto all'improvviso!》
Aveva un sorriso stampato sulla faccia da diversi giorni e sinceramente non l'avevo mai vista così felice.
《Ho sentito.. qualcosa di forte, non saprei come descriverlo》
《Oh, sembra essere una cosa molto seria allora.》
《Già.. mi capita di pensarlo qualche volta》Ci pensò su.《Ma che dico, lo penso tutta la giornata!》
Mi scappò una risata.
Benvenuta nel club, amica mia.
《Nic, onestamente sono felice per te. Per di più, sembra anche un bravo ragazzo.》
A differenza del suo amico.
E parlando del diavolo...
Il telefono d'ufficio squillò, interrompendo la conversazione, e risposi.
《Ashley, vieni nel mio ufficio, subito.》
Non mi fece nemmeno replicare che staccò subito la cornetta.
《Cristo, quanto lo odio!》
《Chi era?》
《Secondo te?》La guardai nervosa《Il ragazzo più arrogante del mondo》
《Lo stesso ragazzo che ti ha portata sana e salva nella tua stanza dopo una festa e che non ha provato a toccarti mentre eri ubriaca marcia?》
《Sì, proprio lui》risposi alla sua ironia.《E per la cronaca, non possiamo essere sicure che non l'abbia fatto!》
Sapevo benissimo che non l'avesse fatto.
Non so perché ma credevo alle parole di quella sera, nella sua camera."Ashley, eri ubriaca. Non potrei mai approfittarmi di te in quello stato"
E ripensai incosciamente a quelle che mi sussurrò un istante dopo.
"Con te è diverso"
"Tu, piccola stupida, sei capace di fottermi il cervello anche solo con uno sguardo."
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My Heart Is Yours
RomanceAshley è sempre stata una persona decisa e sicura di sé, ha sempre scelto di seguire il proprio istinto anziché le regole. Ma la sua vita viene stravolta quando qualcuno, senza preavviso, irrompe nel suo cuore. Lui è l'incarnazione del proibito: non...