CAPITOLO 9

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La notizia lasciò Felix e Cyrus alquanto scioccati, ma soprattutto quest'ultimo intuiva già che avrebbero preso una decisione del genere. Felix sembrava esplodere di rabbia, con le guance che viravano dal pallido al rosso acceso, mancava solo il vapore dalle orecchie. Dando un pugno sul tavolo, spaventò tutti, poiché nessuno si aspettava una tale reazione da parte sua, essendo sempre stato una persona calma. Poi, cercando di mantenere la compostezza, si riaccomodò sulla sedia e sistemò una ciocca di capelli biondi dietro l'orecchio. "Perché non adottare? Ci sono così tanti bambini abbandonati a un destino crudele, potremmo diventare i loro genitori legali e..."

Uno dei membri del consiglio lo interruppe. -Non verrebbe riconosciuto ugualmente e sarebbe troppo pericoloso, ciò potrebbe attirare qualche malvivente a fingere di essere uno dei genitori del bambino e richiedere un trattamento speciale, una vita più agiata o altro e la corona sarebbe in costante pericolo.- 

-Lo stesso non vale, allora, anche per il figlio che nascerebbe da me e il generale Kian?-

-La situazione allora sarebbe ben diversa Maestà. Voi siete il marito del re, avrebbe del sangue reale, in più la cosa si può tenere nascosta e nessuno, a parte noi e il medico saprebbe che in realtà uno dei padri del bambino non è il re, quindi sareste tutti molto più protetti, oltre al fatto che nessuno verrebbe a palazzo a chiedere risarcimenti o altro.- Non dissero più niente e se e andarono in fila indiana e in silenzio. 

Felix si voltò arrabbiato verso Cyrus -Non siamo noi i regnanti di questa terra? Perchè dovremmo stare agli ordini di quei vecchi? Perchè non possiamo fare come pensiamo sia più giusto per noi senza dare conto a loro?- 

Poi si voltò verso Kian, ancora più infuriato - E tu! Lo sapevi già e chissà da quanto. Ecco perchè nelle ultime settimane ci evitavi nemmeno avessimo la peste. I miei complimenti a tutti e due!- 

Se ne andò anche lui sbattendo per l'ennesima volta quella settimana la porta dietro le spalle infuriato.


Purtroppo, nonostante Felix avesse esortato il marito e Kian a intercedere presso il consiglio per un cambiamento di opinione, e avesse tentato lui stesso, nulla poté persuadere il consiglio a cambiare idea.

Il momento tanto atteso giunse circa due settimane dopo la scoperta. Era sera e tutti avevano appena terminato di cenare. Nel frattempo, al piano superiore, le ancelle avevano preparato la stanza di Kian, provvedendo anche a cibo e bevande, poiché sarebbero rimasti rinchiusi lì per l'intera notte, e così tutte le notti successive, fino a quando non si fosse manifestato nel corpo di Felix il segno di una possibile gravidanza.

I due si alzarono dal tavolo insieme a Cyrus che non aveva spiaccicato parola quella sera, Felix lo guardò preoccupato, ma non ebbe nemmeno il tempo di dire niente che fu costretto a seguire Kian. 


Non appena entrarono nella stanza, i due furono temporaneamente divisi: tre ancelle accompagnarono Felix vicino al grande baldacchino, mentre Kian venne condotto al bagno. Le tre donne gli sciolsero l'acconciatura districando i suoi morbidi e lunghi capelli, un'altra gli tolse gli abiti di dosso e, mentre prendeva una tunica bianca semitrasparente e con dei merletti, un'altra gli spruzzava dell'acqua profumata addosso, poi venne lasciato da solo e poco tempo dopo Kian era davanti a lui, il quale a differenza sua non aveva niente a coprirgli le ampie spalle e il torso muscoloso se non per un telo che lo copriva sui fianchi.

I due rimasero a guardarsi a lungo, studiandosi. Felix, per quanto poteva essere arrabbiato con Kian non poteva fare altro che sentire il cuore battere con forza. Kian d'altro canto pensava che il suo cuore stesse per spaccare la gabbia toracica e non riusciva a fare altro se non essere per la prima volta invidioso di qualcuno che fino a poco tempo fa considerava suo migliore amico.

-Sappi che rimango lo stesso arrabbiato con entrambi, questo non cambia niente.- incrociò le braccia al petto. Kian si fece più vicino e si abbassò fino ad arrivare all'altezza della sua faccia, gli fece mezzo sorriso poi lo baciò sulle labbra avvicinandoselo al petto. Inutile dire che i loro cuori avevano preso a battere in simbiosi e che subito dopo si ritrovarono entrambi sul letto uno sopra l'altro, togliendo vestiti e scoprendo pelle lasciando segni. 

Ben presto per Felix arrivò una verità che gli fu difficile da accettare

The king consortDove le storie prendono vita. Scoprilo ora